Enji Todoroki x Reader #1

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Richiesta di DaphnePuth
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
⚠️TW: scene sessuali e spoiler degli ultimi episodi della 4^ stagione⚠️

Maledetto il giorno in cui gli confessai tutto. Maledetto il giorno in cui gli dissi tutto.

<<Maledetta me che provo questi sentimenti di merda!>> esclamai, guidando come una pazza, mentre guardavo in diretta lo scontro fra Enji e quel noumu.

Enji, maledetto. Perché sei andato da solo? Ora che sei il numero uno è normale che ti affrontino. Perché mi devi fare soffrire così tanto?

-

<<Enji!>> esclamai, cercando di raggiungere il mio amico. Lui si voltò un po' scocciato e aspettò che lo raggiunsi.

<<Che c'è? Ora non sei più costretta a parlarmi. Abbiamo finito la scuola.>> disse guardandomi negli occhi. Distolsi lo sguardo, non riuscendo a mantenere un contatto visivo con lui.

<<Non sono mai stata costretta a parlarti!>> esclamai in imbarazzo.
<<Sono venuta per chiederti una cosa.>> dissi e lui mi guardò, aspettando che continuassi. Presi un bel respiro e alzai lo sguardo, cercando di mantenere un contatto visivo.
<<Voglio lavorare insieme a te!>> esclamai e lui, in un primo momento rise, ma quando vide che ero realmente seria, smise e mi guardò con un sopracciglio inarcato.

<<E perché?>> mi chiese curioso.

<<Così posso avverare i miei due desideri!>> dissi sorridendogli. Lui mi guardò confuso.

<<E sarebbero?>>

<<Essere un eroe e stare vicino alla persona che mi piace.>> dissi sorridendogli. Le sue guance si tinsero leggermente di rosa.

-

Una stupida. Perché mi sono fatta avanti solo alla fine della scuola? Perché?

-

<<(T/n) ti cercavo.>> disse Enji, entrando dentro il mio ufficio, a tarda notte. Mi voltai nella sua direzione, confusa. Non dovrebbe stare a casa.. con la sua famiglia?

<<Che cosa ci fai qui, Enji?>> chiesi avvicinandomi, cominciando a sentire l'odore del acool.
<<Ma sei ubriaco marcio.>> dissi e lui arricciò il naso. Awww che carino.

<<(T/n) ci pensavo, sai?>> mi disse avvicinandosi un po' troppo a me.

<<Ehm a cosa?>> chiesi, indietreggiando un po'.

<<Come fai a starmi vicino, anche se ti piaccio?>> chiese, prendendomi per i fianchi. Cercai di togliermi le sue mani di dosso ma non ci riuscii.
Avvicinò le sue labbra al mio orecchio, facendomi venire mille brividi di piacere.

<<No. Tu hai una famiglia!>> esclamai, cercando di staccarmelo di dosso.

<<Io e mia moglie non ci amiamo realmente.>> disse, accarezzandomi la schiena con una mano.

<<E-enji. Per favor-re!>> balbettai, cercando di non lasciarmi andare.

<<Anche tu mi piaci.>> disse per poi baciarmi con delicatezza. Spalancai gli occhi, ma ricambiai. Aspettavo questo momento da sempre. Infilò una mano sotto la mia camicia e cominciò a farmi piccoli grattini, mentre ci baciavamo con foga.
Con l'altro braccio libero mi sollevò leggermente, e io, allacciai le mie gambe alla sua vita e le mie braccia al suo collo. Lui si avvicinò alla scrivania, appoggiandomi su di essa. Si tolse la maglia e cominciai a contemplare i suoi pettorali scolpiti. Con un dito percorsi tutti i suoi muscoli e lo potei sentire rabbrividire dal piacere.

<<Lo vuoi veramente fare?>> chiesi, guardandolo negli occhi.

<<Non aspetto altro.>> disse, per poi togliermi la maglietta e il reggiseno, cominciando a stuzzicare i miei capezzoli.

-

Non l'avessi mai fatto. E anche tutte le altre volte. Maledetta me a essermi lasciata in tentazione, e maledetto tu per essere venuto da me. Lo sapevi perfettamente dei miei sentimenti.

All'improvviso dovetti fermare l'auto, poiché ero vicino al punto di scontro fra Enji e il noumu. Mi teletrasportai dove si trovava lo scontro.

Vidi Hawks, senza le sue ali. Mi avvicinai a lui, preoccupata.

<<Lui dov'è?>> chiesi con le lacrime agli occhi. Lui mi indico un punto in cielo, un piccolo punto. Era talmente in alto che lo si vedeva appena.

<<Com->> stetti per chiedere, ma quando notai che le sue ali non c'era feci due più due, e capii. Caddi in ginocchio. Hawks mi guardò un po' confuso, ma mi accarezzò la testa, cercando di tranquillizzarmi, a modo suo.

<<Tranquilla. Lui è il numero uno.>> disse e fredde lacrime cominciarono a farsi strada lungo le mie guance.

<<Sì, hai ragione..>> dissi cercando di fare un sorriso forzato. Mi asciugai le lacrime, osservando quel puntino su, in alto, nel cielo.

All'improvviso quel punto divenne grande e sempre più intenso. All'improvviso scomparve, lasciando posto a Enji che cadeva a terra. Mi alzai in piedi, cercando di individuare il punto esatto in cui sarebbe caduto, per potermi teletrasportare lì. Quando il fumo se ne andò, lui era lì, con il pugno alzato. In piedi. In segno di vittoria. Mi teletrasportai velocemente lì da lui e cominciai a piangere nuovamente, ma questa volta molto di più.

<<Enji..>> sussurrai, cercando di toccarlo, per poterlo teletrasportare all'ospedale.

<<Non ho bisogno del tuo aiuto.>> sussurrò, incamminandosi da qualche parte.

<<Basta fare il cocciuto. Non vedi come sei ridotto!?>> esclamai cominciando a singhiozzare. Quando sentì i miei singhiozzi si voltò scioccato.

<<Perché stai piangendo?>> mi chiese inarcando un sopracciglio.

<<Perché ti amo. E sono felice che tu sia vivo, ma ho temo per le tue ferite.>> dissi e lui assottigliò gli occhi.

<<Tu te ne sai andata, andando a lavorare da un'altra parte!>> disse puntandomi il dito contro.

<<E COSA AVREI DOVUTO FARE?! TI AMO CAZZO. E TU NO. NON MI HAI MAI AMATO. TU NON AMI NESSUNO AL DI FUORI DI TUO FIGLIO SHOTO.>> urlai avvicinandomi a lui.

<<Non ho mai detto di non amarti.>> disse e questa volta fui io ad assottigliare gli occhi.

<<MA NON HAI MAI DETTO NEANCHE IL CONTRARIO!>> urlai, asciugandomi le lacrime.
<<Senti, sono stanca. Ti vuoi fare medicare quelle fottute ferite?>> chiedi esasperata.

Lui sospirò e mi prese per mano.
<<Ma a casa tua.>> disse e annuii. Ci teletrasportai a casa mia.

My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora