Bakugo Katsuki x Reader x Todoroki Shoto #3

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Richiesta di Anime_Chan4
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome

(T/n) Pov:
<<SVEGLIA!>> urlò il mercante bastonando le nostre gabbie. Mi svegliai di soprassalto e mi rannicchiai nel fondo della gabbia, come se rannicchiandomi nel fondo della gabbia mi potesse mettere al sicuro. Sentii i passi del mercante farsi più vicini alla mia gabbia.
<<Oggi ti troveremo un padrone.>> disse con un ghigno raccapricciante dipinto in volto. Prese una cartellina attaccata al lato sinistro della mia gabbia e l'aprì. Lesse qualcosa e il suo ghigno raccapricciante si ampliò a dismisura. Alzò lo sguardo dalla cartellina e aprì la gabbia.
<<Vatti a dare una ripulita e mettiti questo abito. Lo sporco non farà risaltare i tuoi occhi.>> disse afferrandomi per un braccio e tirandomi fuori dalla gabbia, facendomi cadere a terra. Strinsi i denti per il dolore e notai un ematoma grande quanto la mia mano sul fianco sinistro.
<<ALZATI E VAI.>> mi urlò tirandomi in piedi con la forza. Mi mise in mano l'abito e mi spinse violentemente in avanti, in mezzo a tutte quelle gabbie piene zeppe di persone e animali. Vidi molti uomini guardarmi spaventati, bambini piangere e animali agitati. Continuai a camminare, fino a raggiungere una piccola sorgente d'acqua. Appoggiai l'abito su una sedia lì vicino e presi la saponetta. Mi tolsi gli stracci che avevo sempre indossato in quegli anni di prigionia e mi iniziai a lavare con l'acqua e la saponetta. Finito mi misi l'abito datomi dal mercante e ripercorsi il corridoio di gabbie piene zeppe di persone e animali. Arrivai davanti la gabbia e sospirai. Come sono finita qui? Perché proprio io?
<<Finalmente! Non ho tutto il giorno!>> si lamentò il mercante, legandomi con delle catene sia alle mani sia ai piedi. Mi portò davanti al suo negozio, assieme ad altre tre donne e un bambino. Legò le nostre catene fra loro, per poi legarci i piedi a delle catene lì vicino. Ci fece sedere sull'asfalto bollente e se ne andò a parlare con alcuni clienti che osservavano delle lampade all'interno del negozio. Sospirai e guardai in alto, nel cielo, e potei notare alcune nuvole scure avvicinarsi. Forse farà brutto tempo? Spero di sì, mi piace la pioggia.

<<Da quanto sei qui?>> mi chiese il bambino. Gli sorrisi e feci spallucce.

<<Non lo so..>> gli risposi e lui inclinò la testa di lato, confuso dalla mia risposta.

<<Perché non lo sai?>> mi chiese guardandomi con i suoi occhioni rosa.

<<Sono qui da quando ne ho memoria..>> dissi e lui mi guardò, come se avesse appena trovato un suo simile.

<<Anche io sono qui da quando ne ho memoria..>> disse abbassando il capo, asciugandosi il naso. Gli accarezzai la schiena, per consolarlo.

<<Tutti noi siamo qui da quando ne abbiamo memoria.>> disse la donna accanto a me. La guardai e non potei fare a meno di pensare a quanto fosse bellissima.
<<Siamo qui per un particolare nella nostra genetica che ci rende speciali e fuori dal normale agli occhi degli altri.>> disse sospirando.

<<E cosa sarebbe questo particolare?>> chiesi incuriosità.

<<Beh, il tuo, a quanto ho potuto vedere, è il cambio di colore degli a seconda delle emozioni che stai provando.>> disse e rimasi a bocca aperta.

<<D-davvero? Ma io n-non lo sape-evo!>> esclamai cercando uno specchio, per vedere il colore dei miei occhi in quel momento.
<<Di che colore sono ora?>> chiesi guardando negli occhi la donna.

<<Sono viola.>> disse e abbassai il capo. Quindi io sono qui per questo? Degli occhi che cambiano colore a seconda dell'umore di una persona?

My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora