My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]

Minoru Mineta x Reader #3

Richiesta di Proxima_Centauris
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome

'(T/n) p.o.v.'
<<Mineta, sono stanca!>> esclamai esasperata, entrando in classe. I pochi presenti si voltarono nella nostra direzione.

<<Eh?>> mi guardò confuso.

<<Lo so perfettamente che sei uscito con un'altra ragazza!>> dissi, appoggiando le mani sui fianchi, guardandolo male. Uraraka si avvicinò a me, cercando di calmarmi, ma scoppiai a piangere immediatamente.

<<Mineta, cosa le hai fatto?>> lo interrogò Kyoka, guardandolo malissimo.

<<Ma non ho fatto niente!>> esclamò confuso.

<<Ieri sera mi hai dato buca. E SEI USCITO CON UNA RAGAZZA!>> urlai e Mjneta assunse una faccia seria. Gli lanciai un'occhiataccia, ma la ignorò, avvicinandosi a me e guardandomi con uno sguardo strano.

<<Quello per me era solo sesso. Sei tu il mio vero amore!>> disse e rimasi lì a guardarlo. Ma ha mai fatto sul serio? Non ha mai pensato che facendo così mi può spezzare il cuore?

<<Se la metti così, possiamo anche smetterla di frequentarci.>> dissi uscendo dall'aula.

'Mineta Minoru p.o.v.'
Osservai la figura della mia ragazza uscire dall'aula, pronunciando quelle parole crudeli.

<<Mineta, spero vivamente che tu abbia almeno compreso i tuoi errori.>> disse Kyoka, sospirando.
<<Le hai spezzato il cuore.>> disse e la guardai confuso.

<<Non dirci che non ti è passata neanche per l'anticamera del cervello, di averle spezzato il cuore uscendo con altre ragazze!>> disse Uraraka scioccata.

<<Beh no.>> risposi, poiché fosse ovvio che non me ne accorsi.

<<Non dovrei dirlo, ma ieri, (T/n), in chiamata mi ha confessato di aver compreso che ciò che prova per te, Mineta, è più di una semplice cotta.>> disse Momo, seduta al suo posto. Innamorata? Di me? Quindi sono l'amore della sua vita!

<<E cosa dovrei fare?>> chiesi e le ragazze alzarono un sopracciglio.

<<Sei il suo ragazzo. La responsabilità è tua.>> dissero in coro e decisi di fare un'ardua azione: andare a parlare con chi ne sa qualcosa.

<<BAKUGOOOOOO!>> piagnucolai e lui si voltò verso di me, con uno sguardo omicida, che ignorai.

<<Cosa possono fare per far->> stetti per porgli la mia domanda, ma mi interruppe.

<<ESPLODERE.>> urlò incazzato. Forse è meglio se chiedo a qualcuno che conosca una soluzione meno dolorosa.

<<MIDORIYAAAAAAAAAA!>> urlai correndo verso di lui. Lui si voltò, confuso, e mi chiede cosa avessi.

<<Ho spezzato il cuore di (T/n), cosa posso fare?>> chiesi e lui mi guardò confuso.

<<Sei il suo ragazzo, dovresti saperlo meglio di me.>> disse e in quel momento mi ricordai che a (T/n) piacciono i ragni.

<<HO TROVATO!>> urlai e uscii fuori dalla classe, cercando di attuare il mio piano.

*finito di raccogliere il materiale che gli serve per attuare il piano '(T/n) mi manchi, tu e le tue bocce'*

Andai in giardino, con il regalo in mano, in cerca di (T/n). E la trovai vicino a un albero senza foglie. Quando mi vide di asciugò le lagrime e voltò il capo in un'altra direzione.

<<(T/n) perdonami. Avrei dovuto essere più sensibile. Mi spiace veramente tanto.>> dissi e lei mi guardò di sottecchi.
<<Ti ho preso una cosa.>> dissi e gli passai il pacchetto. Lei lo prese e cominciò ad aprirlo.
<<So che ti piacciono tanto.>> dissi e cominciò a strillare.

<<MINETA IO SONO ALLERGICA AI RAGNI!>> urló, cominciando ad agitarsi talmente tanto che le vidi le mutandine. Persi un po' di sangue dal naso ma decisi di intervenire. Presi un secchio d'acqua che trovai lì, per puro caso, e glielo lanciai addosso.

*dopo un bel po' di trambusto, vanno in infermeria*

<<PERDONAMIIII!>> urlai supplicandola.

<<No!>> esclamò guardandomi male.

<<Mi spiace! Ero convinto ti piacessero!>> dissi e lei sbuffò.

<<Le pensavi realmente?>> mi chiese e annuii.

<<So di essere un pervertito maniaco, però a te ci tengo veramente tanto.>> dissi e lei sospirò.

<<Mineta, io ti amo.>> disse e arrossii.
<<È questo il problema.>> disse e scossi la testa.

<<Ti prometto che smetterò anche di guardare porno!>> esclamai e lei ridacchiò.

<<L'IMPORTANTE CHE NON ESCI PIÙ CON NESSUNA PER DARMI BUCA.>> urló tirandomi per l'orecchio. Annuii e sorrise angelicamente.

<<Posso?>> chiesi guardandole il petto, con la divisa scolastica bagnata che le aderiva il seno.