My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]

Kaminari Denki x Reader #1

Richiesta da _lookATmarty05__
Spero ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome

Continuo a guardare il soffitto ma niente.
Sono sdraiata sul mio letto da quanto?
Due ore?
Non riesco proprio a togliermelo dalla testa.
Dopo quello che mi hanno detto Mina e Ochaco...
VERAMENTE LUI PENSA QUESTO DI ME?
IO...IO...IO... VOGLIO MORIRE! NON HO NIENTE CONTRO I GAY, anzi il contrario, MA IO.....IO... AHHH!

Flashback:
«Ciao, io sono (T/n) (T/c) e vengo dall'America. Mi sono trasferita qui per frequentare la Yuei e avere una vita più tranquilla. Spero di diventare vostra amica!» mi presentai sorridendo.

«Bene, (T/c) vai pure a sederti vicino a Kaminari. Il tizio con il fulmine sui capelli.» mi disse Aizawa-sensei indicandomi un ragazzo biondo, con un fulmine nero sulla parte destra dei capelli.

Mi andai a sedere vicino a lui.

«Ehy!» disse sottovoce, richiamando la mia attenzione.

«Ehi!» dissi a mia volta, sorridendogli.

«Io sono Kaminari Denki, piacere!» disse sorridendomi, a sua volta.

«(T/n) (T/c), piacere mio!>> dissi stando attenta a non farmi vedere da Aizawa-sensei.

«Dopo la scuola ti va di venire a fare un giro?» mi chiese sorridente.

«Mh... sì!» dissi contenta.

Quanti bei ricordi.
Io e lui diventammo inseparabili.
Due migliori amici.
AHHHHHHH!
VERAMENTE LUI PENSA CHE IO SIA LESBICA SOLO PERCHÉ NON GLI DICO CHI MI PIACE?!
È LUI QUELLO CHE MI PIACE!
Mina e Ochaco hanno detto di non agitarmi, e che la dichiarazione di oggi andrà benissimo, ma...
N E      D U B I T O    F O R T E M E N T E !

Lui mi vede solo come "La ragazza che non ha attrazione per nessun ragazzo e con cui posso parlare di porno tranquillamente".
Odio quando parla di porno, ma adoro la sua voce, così mi adeguo all'argoemnto pur di ascoltare la sua voce.

Sento il telefono vibrare e rispondo alla chiamata.

«Dimmi» risposi a Ochaco, dall'altro capo del telefono.

«Manca un'ora al pigiama party di Momo. Io e le ragazze ci siamo messe tutte d'accordo. Il piano procede perfettamente ma manca una cosa.» disse come se fosse un piano dell'FBI.

«Cosa?» domandai mentre mi diressi all'armadio, per decidere cosa indossare.

«Tu! Sei pronta? Hai fatto la borsa? HAI PRESO TUTTO?» domandò -da come si poteva intuire dal suo tono di voce- in ansia.

«Non ancora. Sto finendo di fare il borsone e devo decidere che far-» dissi venendo interrotta dal campanello.
«Ma ora chi è?» dissi scocciata andando ad aprire alla porta.
«Ochaco hanno suonato dev-» dissi interrompendomi.
«Ha attaccato... ok» dissi spegnendo il telefono e lanciandolo sul letto. Aprii la porta e mi ritrovai tutte le ragazze davanti a me piene di valigette per trucchi, vestiti e non so cos'altro.
«Ragazze?» domandai preoccupata.

«ADESSO CI PENSIAMO NOI!» urlarono entrando in casa, come un branco di pecore. Mi trascinarono in camera mia e mi -letteralmente- costrinsero a vestirmi con vestiti che non avrei mai messo in vita mia. Una gonna super corta e un top.

«Hai delle belle curve, un bel culo, una cazzo di quarta e un bel sorriso, quelle felpe non ti mettono abbastanza in risalto, così è mille volte meglio.» disse Mina abbracciandomi contenta.