My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]

Tamaki Amajiki x Reader #1

Richiesta di GalaxyUwU9
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
(N/cc) = Nome compagna di classe
(N/c) = Nome coach
⚠️ LEGGETE LO SPAZIO SOTTO, GRAZIE ⚠️

Mi asciugai alcune lacrime e cercai di mascherare il mio stato d'animo con un grande ed ampio sorriso.

Uscii dalla mia stanza e andai al piano di sotto, dove c'erano alcuni miei compagni di classe che mi stavano aspettando per dirigerci a scuola.

«(T/n) come mai non sei scesa per fare colazione?» mi chiese (N/cc) una volta che mi avvicinai a loro.

«Non avevo molta fame..» sussurrai sorridendole leggermente.

«Dovresti mettere su dei chili, sembri quasi anoressica.» mi sgridò e feci finta di ridacchiare.

«Non esagerare!» esclamai guardandola con un ampio sorriso divertito - ma finto -.

«Va bene, va bene. Ora però andiamo o faremo tardi!» disse e annuii. Ci incamminammo e notai lo sguardo del mio migliore amico, Tamaki, fisso su di me. Quando incrociai il suo sguardo gli sorrisi e lui distolse lo sguardo, come se avessi fatto qualcosa che odiava.

Sospirai e mentre camminavamo rimasi in silenzio, immersa nei miei pensieri. (N/c) ha detto che se avevo fame avrei dovuto bere acqua, per far in modo di sentirmi piena. E cos'altro mi aveva consigliato? Ah sì, di prendermi a pugni lo stomaco in caso il metodo dell'acqua non funzionasse.

[•••]

Suonò la campanella del pranzo. I miei compagni come un branco di lupi uscirono dall'aula, dirigendosi in mensa per mangiare. Il mio stomaco brontolò ma lo ignorai. Non dovevo mangiare.

«Non vieni?» mi chiese qualcuno sulla soglia della porta. Alzai lo sguardo e vidi (N/cc) guardarmi un po' preoccupata, con vicino Tamaki e Mirio.

«Non ho molta fame.» dissi e lei mi guardò male.

«Spero seriamente tu stia scherzando. Non ti vedo mangiare da tre giorni.» disse alzando le braccia all'aria, esasperata.
«Dai vieni, ora ti obbligo a mangiare io.» disse entrando all'interno dell'aula e afferrandomi per il polso, trascinandomi in mensa.

«Ma non ho fame!» sussurrai mentre mi trascinava in mensa. Una volta arrivati iniziò ad assalirmi il panico, non devo mangiare!

«Ora tu mangerai il tuo piatto preferito e la smetterai con questa storia del "non ho fame"!» esclamò furibonda. La guardai in panico e mi passò il mio piatto preferito. Lo guardai e il mio stomaco cominciò a brontolare per la fame.
«Visto? Anche il tuo corpo ti dice che ha fame.» disse trascinandomi a un tavolo dove poter mangiare.

[•••]

Corsi in camera mia e mi pesai immediatamente: avevo preso 0,2kg. Come faccio a perderli di nuovo? Devo dimagrire velocemente, devo essere bella.

Presi il telefono e digitai il numero di (N/c).

«Che c'è?»

«Ho bisogno di aiuto. Una mia compagna di classe mi ha costretto a mangiare e sono aumentata di peso, non c'è un modo più rapido per perderli?» chiesi in lacrime.

«Ficcati due dita in gola e vomita.» disse prima di attaccarmi in faccia. Mi asciugai le lacrime e lanciai il telefono sul letto, sedendosi per terra.
Guardai l'indice e il medio, un po' spaventata, ma senza pensarci troppo feci come mi consiglió (N/c). Poco dopo vomitai tutto ciò che ingerii.

Iniziò a girarmi la testa ma nonostante ciò cercai di alzarmi in piedi, per andare a pesarmi. Aveva funzionato, ora ero ancora più magra di prima!
Cominciai a piangere dalla felicità ma poco dopo iniziai a vedere tutto nero.

[•••]

Mi svegliai e cercai di alzarmi in piedi, ma non ci riuscii. Non riuscivo a sentirmi i muscoli.

Andai in panico e cominciai a strisciare verso il letto, dove si trova il telefono. Devo chiamare qualcuno.

Presi il telefono e aprii la prima chat che mi capitò sotto mano. Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, qualsiasi persona.

Io:
Eii

Tamaki:
Ei, tutto bene?

Mi asciugai alcune lacrime con la manica del pigiama.

Io:
No..

Tamaki:
Che succede?

Io:
So che è notte fonda, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno..

Tamaki:
Tranquilla, esco e arrivo alla tua stanza.

Io:
Grazie mille

Spensi il telefono e mi sedetti a gambe incrociate, con la schiena appoggiata al letto, mentre osservavo il mio riflesso allo specchio. Mi toccai la pancia, cominciando a singhiozzare.

«Perchè s-s-sono così brutta?» sussurrai piangendo. All'improvviso sentii qualcuno bussare alla porta, per poi entrare - ovviamente era Tamaki -.

«(T/N)?!» esclamò sorpreso, chiudendosi la porta alle spalle e avvicinandosi a me, mettendosi in ginocchio.
«Che succede?» mi chiese toccandomi la fronte, per vedere se avessi la febbre.

«Io-o non mi piaccio..» dissi guardando la mia figura riflessa allo specchio. Tamaki si girò verso lo specchio e capì cosa intendessi.

«E perché?» chiese sedendosi accanto a me, guardando anche lui il suo riflesso.

«Non lo vedi?» feci una pausa indicando lo specchio «Sono brutta.»

Lui rimase qualche minuto in silenzio, guardando la mia figura riflessa allo specchio.

«Per me sei bella.» disse e lo guardai male.

«Non devi dirlo solo per tirarmi su il morale.» dissi freddamente, asciugandomi alcune lacrime.

«No, no, lo dico perché lo penso. M-molte volte mi soffermo a guardarti, sei molto bella.» disse leggermente arrossito. Lo fa realmente? Pensa veramente che io sia bella?

«Secondo te non ho bisogno di una dieta?» chiesi guardando la mia pancia.

«Proprio per niente. Sei in sottopeso, se continui così potresti morire, lo sai?» mi disse e annuii, abbassando lo sguardo.
«Ti va di cominciare a mangiare nuovamente?» mi chiese e lo guardai poco convinta.
«Poco alla volta.» disse e sospirai.

«Non lo so, non riesco a vedermi bella.» dissi e lui mi accarezzò la testa.

«La tua bellezza è solo quella che sta nella tua testa. Essere in sottopeso non equivale ad essere bellissima.» disse e lo guardai ammaliata, ma al contempo confusa, dalle sue parole. Magro quindi non era sinonimo di bello?

«Ma allora perché non mi riesco a vedere bella!» esclamai sul punto di piangere nuovamente.

«Perchè hai troppe idee sbagliate in testa. Ti va di farti aiutare?» mi chiese e lo guardai incerta, ma annuii. Volevo sapere cosa significasse amarsi e ritenersi belli.

#spazioautrice
RISCHIARE LA MORTE PER ESSERE IN SOTTOPESO NON È UN BENE! Ovviamente non è così facile convincere una persona anoressica di essere malata, ma non avevo molta voglia di scrivere lol.