Richiesta di I_Love_Newtella
Spero che ti e vi piaccia!
(T/n) = Tuo nome
(T/c) = Tuo cognome<<Santa miseria stabile che ansia!>> esclamai mentre osservavo la Yuei. È molto più grande di quanto immaginassi...
Presi un bel respiro e mi incamminai.
Cercai a lungo la classe 2°A e dopo circa cinque minuti la trovai.
Misi una mano sul cuore, cercando di calmarmi.
Entrai e gli occhi di tutti erano puntati su di me. Naturale, sono una sconosciuta che entra nella loro classe.<<Ehm... buongiorno...>> dissi in italiano.
<<Eh no! Volevo dire buongiorno!>> mi corressi parlando in giapponese. In quel momento andai in panico. Mi guardavano come se avessi detto qualcosa di strano.<<Sei straniera?>> mi chiese una ragazza mora con i capelli a caschetto e le guance rosa. Oddio è così carina!
<<Ehm.. sì..>> dissi grattandomi la testa a disagio.
<<Piacere, io sono Uraraka Ochaco!>> si presentò la ragazza con un sorriso caloroso.
<<Io sono (T/n) (T/c), piacere mio!>> dissi sorridendogli.
<<SEI FRANCESE? AMERICANA? ITALIANA? HO SENTITO DIRE CHE LE ITALIANE SONO TUTTE DELLE GALLINE CON DUE BOCCE ENORMI!>> iniziò a sclerare una specie di gnomo con un grappolo d'uva in testa. Mi incazzai.
<<COS'È CHE SAREI SCUSA?! UNA GALLINA! TUA MADRE DOVEVA USARE IL PRESERVATIVO QUELLA FOTTUTA NOTTE!>> esclamai l'ultima frase in italiano, guardandolo assatanata.
<<Che cos'hai detto alla fine?>> mi chiese Uraraka.
<<Ho detto "Tua madre doveva usare il preservativo quella fottuta notte!".>> dissi facendo la traduzione, guardando male lo gnomo.
<<Ma le italiane sono tutte così volgari?>> disse piangendo.
<<No, è che sono veneta.>> dissi come se fosse una giustificazione valida.
<<Veneta? Che significa?>> chiese un ragazzo dai capelli rossi.
<<Il veneto è una regione dell'Italia del nord. Io vengo da lì. I veneti sono molto famosi per vari motivi: grappa, riso, bestemmie, parolacce e polenta.>> spiegai brevemente.
<<Bestemmie? Parolacce? MA QUINDI BAKUGO È VENETO!>> disse il ragazzo dai capelli rossi. Un ragazzo biondo incazzato si alzò in piedi e iniziò a imprecargli contro.
Mi arrivò un messaggio.
Che sia lui?
Presi il telefono e lessi il messaggio.Eletric Boy:
Ehy, come va? Ti sei già fatta degli amici?Sorrisi.
Io:
Non saprei... attualmente solo una ragazza si è presentata...Eletric Boy:
Tranquilla! Vedrai che riuscirai a fare amicizia tranquillamente!Il mio sorriso si ampliò.
Io:
Quando riusciremo a vederci? Sei un ragazzo così dolce...Eletric Boy:
Beh, a quanto ho capito ti sei trasferita vicino alla mia zona, potremmo vederci questo pomeriggio!Io:
DAVVERO?!Eletric Boy:
Certo!Io:
Allora alla stazione del treno?Eletric Boy:
Sì, alle quattro.Io:
Va bene! A dopo!Eletric Boy:
Non vedo l'ora di abbracciarti<<Sei fidanzata?>> mi chiese lo gnomo.
<<Affari miei.>> dissi e lui mise su il muso.
<<Eddai, diglielo, che ti costa?>> chiese un ragazzo biondo con un fulmine nero sui capelli.
<<Perché dovrei dirglielo?>> chiesi a braccia conserte.
<<Perché non dovresti?>> chiese lui facendo spallucce.
<<Perché non sono affari suoi.>> dissi e lui alzò gli occhi al cielo. Mi devo calmare. (T/n) non ti puoi permettere di finire in galera così giovane. Respirare.
<<Si dice che le ragazze italiane sono troie. Anche se ci sono le eccezioni, ma tu sei una di quelle?>> chiese provocandomi. LO UCCIDO.
<<Ah sì? Sai che altro si dice delle italiane?>> chiesi avvicinandomi a lui minacciosamente.
<<Perché mi sembra che i suoi occhi stiano emanando fuoco?>> chiese la castana impaurita.
<<Boh?>> disse il biondino un po' impaurito.
<<Che devi starci attento. Se te pijiano de desfano.>> dissi l'ultima frase in italiano, facendo comparire una catena sulle mie mani.
Lui spalancò gli occhi e corse a nascondersi dietro al rosso.
<<KIRISHIMA MI FA PAURA!>> urlò tremando come un bambino. Alzai gli occhi al cielo e feci svanire la catena.<<È il tuo quirk?>> mi chiese la mora. Annuii.
<<Posso far comparire qualsiasi strumento di tortura.>> dissi e il volto del biondino sbiancò.
AHAHAHAHAHAHAH! IMPARI!In stazione, alle quattro
Mi guardai intorno in ansia.
Mi squillò il telefono e risposi immediatamente.Io:
Ehy!Eletric Boy:
Ciao! Dove sei?Ha una voce familiare...
Io:
Sono vicino all'entrata. Ho indosso la divisa della Yuei. Puoi riconoscermi per i piercing al labbro e alle orecchie.Eletric Boy:
Piercing?Io:
Sì, perché?Eletric Boy:
No, è che, oggi ho incontrato una ragazza con questa descrizione, e ora che lo noto, la vostra voce si assomigliaIo:
Davvero? Io oggi ho incontrato un ragazzo fastidioso. Avete la voce molto familiareEletric Boy:
Eccoti...Mi voltai e lo vidi. È lui?
Staccò la chiamata e mi raggiunse a passo lento.
No, non può essere possibile! Lui è gentile e dolce!<<C-ciao...>> disse abbassando lo sguardo. Io lo guardai pietrificata. Lui sarebbe quel coglione?!
No, dev'essere uno scherzo... magari lo fosse<<Sei tu?>> chiesi incredula. Lui annuí.
<<A scuola eri diverso. Non eri dolce e gentile.>> dissi e lui iniziò a giocare con i pollici.<<Ecco... scusami...>> disse guardandomi negli occhi.
Sospirai e accettai le sue scuse.
<<T-ti andrebbe di fare una passeggiata al centro commerciale?>> chiese un po' spaventato.<<Hai paura, vero?>> dissi inarcando un sopracciglio e lui annuí.
<<Non ti farei del male, cioè, se la persona con cui ho scritto tutto il tempo è lì dentro da qualche parte, no, non ti farei del male.>> dissi guardandolo negli occhi.Lui mi sorrise e mi prese la mano.
<<Allora, ti va di venire a fare un giro con me?>> disse sorridendomi. È lui.
Annuii e entrammo nel treno che portava al centro.#spazioautricedalfuturo
Chiedo venia per questo scempio.
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My Hero Academia x Reader [𝙸𝚃𝙰]
Short StoryRICHIESTE CHIUSE! Raccolta di one-shots su My Hero Academia! Spero vi possano piacere e niente, buona lettura! Premetto che le prime one-shots della raccolta sono un po' cringe. Andando avanti a leggere noterete il cambio di scrittura <3 - Inoltre...