La Corona del Re

I Maestri

Sono accomodata davanti ad Aro nel suo studio, il leader si è sistemato in un nuovo completo elegante, è accomodato sul suo trono in legno e artiglia elegantemente i braccioli accavallando le gambe. Resto in silenzio ad osservarlo, odo passeggiare Jane e Alec al pian superiore, Nicolas invece è nei sotterranei con Karim. Aro mi studia silenziosamente, osserva il mio viso e il mio corpo con una luce appena curiosa, sorride interessato e si immerge nei suoi pensieri un istante dopo. Credo stia pensando cosa dirmi o in che modo portare a galla qualche argomento, il suo comportamento mi incuriosisco profondamente.

"Mi hai trasformata te?" chiedo di getto. Sono certa lui voglia parlarmi di qualcosa ma io ho un numero davvero immenso di domande per il leader e allora mi decido a sfruttare il momento di silenzio. Il suo sguardo torna improvvisamente presente, richiamato dai suoi profondi pensieri, un piccolo cenno d'assenso è accompagnato da un sorriso educato. Il leader torna silenzioso e distante con lo sguardo, prendo fiato per la successiva domanda. Vengo prontamente bloccata dal suo palmo, scatta in alto aperto in segno di stop.

"Non ora, mia cara. Ci sarà tempo per tutte le tue domande, te lo posso assicurare" sorride e il silenzio cala nuovamente, si rilassa contro lo schienale intrecciando le dita davanti alla linea sottile delle labbra. Mi rilasso anch'io attendendo il suo discorso "Sei una Volturi, sei una vampira e ci sono molte lezioni che devi ancora seguire" esordisce, un sorriso interessato illumina il mio volto.

Le lezioni con Aro sono davvero molto stimolanti, intriganti e interessanti, Lui è un ottimo maestro e sono certa ci siano ancora alcuni accertamenti da fare sul mio dono. Sono molto compiaciuta alla sua curiosità nei miei confronti, anche un po' lusingata stia trovando una valida scusa per passare del tempo con me.

"Capisco" sorrido leccandomi le labbra automaticamente, il gesto mi è sfuggito senza che me ne rendessi davvero conto. Aro mi osserva in silenzio, ruota appena il capo un po' accigliato, mi studia perplesso.

"Sei una neonata e come tale devi essere educata. L'autocontrollo e il combattimento sono due ambiti che devi conoscere completamente e nel minor tempo possibile, così da... uniformarti agli altri membri della Guardia" corrugo la fronte confusa dalle sue parole "Marcus e Caius ti insegneranno tutto quello che devi sapere. Noi due avremo solo un paio di incontri, lo scopo è valutare eventuali novità sulle tue capacità che oramai hai pienamente sviluppato" conclude portando nuovamente le mani sui braccioli, un sorriso educato ma freddo si dipinge sul suo viso.

Probabilmente la mia espressione è attonita, non mi aspettavo nulla di questo tipo.

"Cosa? In che senso?" domando a bruciapelo.

"Marcus ti insegnerà l'autocontrollo, non è ammissibile che una Volturi impazzisca alla vista del... sangue" immediatamente un'arsura intensa accende la mia gola, mi fa gemere di dolore, porto le mani al collo sentendolo andare in fiamme. Lo fulmino con lo sguardo, so esattamente che ad Aro certe parole danno molto fastidio, lo stuzzicano profondamente e ora capisco perché ma vedo anche la sua compostezza e l'autocontrollo che ha mentre io sono in profonda difficoltà.

"Caius invece ti insegnerà a combattere, il corpo a corpo è un'arte affinata nella sua lunga esistenza. Dopodiché imparerai i nostri schemi di battaglia e tutto il resto" sospira con un sorriso "I Maestri sono tre, ricordalo bene, non solo io insegno qui dentro" mi ricorda, la sua frase suona quasi come un avvertimento o un ammonimento.

"Quando inizio?" domando irrigidita, sono ancora infastidita dalla tematica precedentemente evocata.

"Considerati occupata ogni singolo giorno, per i prossimi dodici mesi. Se sarai particolarmente brava finirai prima, altrimenti proseguirai, non accetto alcuna carenza da parte tua" mi informa severo.