Avvertenze: Nuovamente viene trattata la medesima tematica delicata della pubblicazione precedente dunque le avvertenze sono identiche. Questo capitolo non è scritto per giustificare alcun atteggiamento ma semplicemente per dare una visione completa e a 360º di passaggio della trama che penso essere significativo. Ribadisco come sempre che la violenza di ogni genere e in ogni sua forma non è mai giustificabile e non deve essere accettata.
Pov Aro
Penso protetto dal mio tempio della meditazione. Sono sdraiato sul letto, mani intrecciato in grembo e occhi fissi al soffitto mentre la mia immaginazione decora la cupola bianca con pensieri ed emozioni.
Una secchiata di color nero a fare da sfondo descrive la sete intensa e i pozzi neri che ho al posto delle iridi scarlatte. L'ardore in gola esplode mentre sento in lontananza la mia famiglia banchettare dopo l'arrivo di Heidi, mi sono assentato volontariamente per desiderio di accompagnare Adelaide questa sera e una linea dorato e sinuoso inizia ad accarezzare i suoi tratti ritraendola sulla tela nera della mia immaginazione vivida. Deglutisco udendo le solite urla riecheggiare in casa mia, è strano come l'epilogo suoni sempre perfettamente uguale. La paura ha lo stesso effetto sulle persone come anche l'adrenalina e il panico, tutti esseri diversi e unici ma essenzialmente uguali e intercambiabili. Uno schizzo rosso sembra gettato con violenza sul bel dipinto immaginario.
La mia famiglia aveva bisogno di dissetarsi ma Adelaide non avrebbe resistito a questo tormento che già prova duramente il sottoscritto, dunque ho fatto uscire Adelaide perché si allontanasse da qui e un'onda di blu notte si staglia come sfondo. Un clan di immortali grande come la mia famiglia è mantenibile solo con ampi spazi, gerarchia, disciplina e una regolare sazietà certa: onde color smeraldo invadono l'intera cupola. I tratti di Adel si intrecciano a corde color tortora appena penso alla fiducia riposta in Felix nello svolgere questo compito.
Distrarre Adelaide.
Non sono sicuro del motivo per cui ho deciso di seguirla questa sera, mi continuo a ripetere che è per valutare i suoi progressi ma so perfettamente che non ce ne sono stati di sostanziali. Il mio demone grida che voglio solo ricreare l'atmosfera di passione e intimità della prima battuta di caccia mentre rosso passionale e brillante inonda gli occhi di Adelaide ritratta sulla cupola. Nonostante le reali motivazioni che mi muovono in questa scelta sono consapevole di dovermi portar dietro anche l'ex pirata, l'idea che il terzo incomodo sia proprio lui mi infastidisce ma non posso negare che lui debba cibarsi esattamente come me, possa garantirmi sicurezza durante la piacevole scampagnata e che il suo braccio forzuto possa tornarmi ultile se Adelaide desse di matto.
Inspiro sbattendo le palpebre, cancello l'opera d'arte immaginariamente collocata sulla cupola e sospiro perchè questo ragionare non ha portato a nulla. Stancamente mi alzo pronto ad accogliere i due immortali di ritorno dalla ronda mentre spero sia andato tutto liscio e senza intoppi.
L'iniziale proposta di Felix mi era sembrata sciocca, alla fine mi sono scoperto a riprenderla in considerazione allargandola ad un giro fuori dalla città sia per far pasteggiare la mia famiglia, sia per permettere alla ragazza di prendere una boccata d'aria. Nelle sue condizioni ogni momento potrebbe essere l'ultimo di lucidità ma sono anche consapevole che una reclusione a Palazzo possa peggiorare l'umore inibendo un progresso nell'autocontrollo, inoltre spero passare del tempo con il suo amico le faccia bene. Ultimo punto chiave è che la ronda sia il perfetto compromesso per farla uscire senza rimangiarmi apertamente il verdetto, decismaente troppo avventato, dato nella Sala dei Troni quando è uscita a comprarmi l'anello.
Quasi automaticamente mi muovo verso lo scrittoio richiudibile, unico arredo della camera oltre il baldacchino in ferro battuto, prendo la scatoletta in velluto nero e la apro. I miei occhi studiano minuziosamente il piccolo gioiello in argento, la sede a corona che abbraccia delicatamente lo smeraldo, le iridi nere scorrono nuovamente la data riportata all'interno.
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La Corona del Re
FanfictionAdelaide Volturi, neonata vampira, è ora guidata dagli istinti più intensi e irrefrenabili. L'autocontrollo è ancora ben lontano e il suo potente dono crea non pochi problemi alla Nobile Casata e ai suoi tre leader. La Regina sembra fuori controllo...