Confronto

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Discendo il fianco del monte Tate con calma e una strana pace e tranquillità mi avvolge mentre sento attorno al mio indice l'anello di Adelaide. L'inattesa serenità è completamente ricollegata alla convinzione che d'ora in poi le cose andranno meglio per me a Volterra, tra me e Felix e per Adelaide nel cercare l'autocontrollo.

Mi avvio a ritroso nel boschetto alle pendici del complesso montuoso, ripercorro la strada fatta tendendo distrattamente i sensi attorno a me. Voglio trovare il mio forzuto accompagnatore ma insieme sono certo di non dovermi neanche sforzare più di tanto. Lo conosco e so che non si è allontanato da me così tanto, non ora che sono letteralmente solitario e sperduto dall'altro capo del mondo rispetto alla terra che chiamo casa, non quando Renata non è al mio fianco per difendermi.

Io e Felix siamo persone profondamente diverse, le nostre opinioni sono spesso contrastanti e il modo di fare quasi del tutto opposto, la competizione per il cuore di Adelaide certamente ci ha dato un ulteriore punto di attrito ma sono certo di potermi fidare completamente del mio uomo. Felix è nella mia casata da moltissimo tempo, svolge il suo lavoro con vera passione e dedizione, crede davvero alla nobiltà della mia causa e alla fondamentale importanza del ruolo dei Volturi. Felix dedicherebbe anche l'anima al suo lavoro, se solo ne avesse ancora una.

Procedo placido e soddisfatto, fiero di avere vicino a me una persona così tanto fidata a cui potermi appoggiare senza alcuna titubanza. Felix, Demetri, Jane e Alec sono gli attuatori più fidati che sorreggono il potere dei Volturi; Cavalli e Torri fidate con cui agire. Questo non vuol dire che non mi fidi di tutti gli altri. Io, Marcus e Caius siamo l'essenza dell'impero che abbiamo costruito nei secoli ma loro due non sono il mezzo che posso manipolare per raggiungere i miei scopi. I miei fratelli sono meticolosi impresari tanto quanto me, con obbiettivi personali da perseguire attraverso la stretta e affiata cooperazione; in ogni caso affiderei la mia esistenza ai due Alfieri seduti sui troni laterali.

Per quanto riguarda tutti gli altri so di potermi fidare perché sondo le loro menti quel che basta per tenerli sotto controllo, nessuno mi farebbe del male o venderebbe al nemico ma insieme ai miei occhi rimangono solo un'accozzaglia di pedoni dalle capacità più o meno interessanti ma di cui potrei anche fare a meno. La stessa Renata, adorabile ragazza, non è poi così necessaria per l'esistenza dei Volturi. Si tratta solo di una capricciosa e rassicurante assicurazione aggiuntiva sulla mia testa e persona.

Con gran attenzione ho lasciato per ultima Adelaide in questa scrupolosa valutazione ma un istante prima di potermi buttare a capofitto nelle considerazioni percepisco un movimento d'aria. Volto rapido lo sguardo alle mie spalle ma ho solo il tempo di veder planare una grossa figura in nero su di me. In una frazione di secondo giunge l'impatto tra i nostri corpi e inalo aria quasi con avidità per sincerarmi che l'aggressore sia proprio Felix, la delicata nota di cocco mi rincuora completamente.

Il pirata non è mai stato un tipo estremamente furtivo per i sensi di un immortale, lui è un ottimo combattente che basa il suo successo sulla tecnica e la forza. Dal canto mio il combattimento poggia completamente sulla furtività e rapidità, oltre che la previsione dei movimenti negli istanti di connessione tattile offerti dal corpo a corpo. Nella nostra lunga esistenza ci siamo allenati molte volte insieme e separatamente, non saprei dire chi di noi due potrebbe essere il migliore perché essenzialmente abbiamo stili e tecniche troppo diverse per essere comparate. Talvolta la spunto io, talvolta lui.

Vengo travolto dal suo corpo massiccio piombato dall'alto, non posso certamente sostenere la foga con cui si è avventato sul mio collo come fosse un angelo vendicativo e infuriato. Vengo trascinato inesorabilmente a terra dalla sua possente figura, che è planata su di me probabilmente da un ramo. Scivoliamo insieme sulla neve, non riesco a liberarmi dalla sua presa ferra mentre slittiamo sul manto gelido e candido.

La Corona del ReDove le storie prendono vita. Scoprilo ora