Attenzione: Capitolo molto lungo. Lettore avvisato mezzo salvato.
Pov Aro
Lascio distrattamente scorrere le dita sulle coste dei libri della biblioteca, mi muovo tra gli scaffali cercando senza troppo impegno effettivo un particolare volume contenete una leggenda giapponese; per la lezione di Adelaide oggi ho scelto di osservare alcuni kanji tra qui quello che simboleggia la famiglia. Mi perdo nella piacevole sensazione di avere una leale e potente famiglia attorno a me in questo palazzo di pietra antica, sono orgoglioso dei Volturi e sono soddisfatto nel sapere che Adelaide ne fa parte.
A Capodanno, mentre aprivamo le danze in quel ristorante, avevo pensato che Lei avrebbe dovuto essere parte della mia famiglia oppure una mia alleata e che non avrei accettato alcun legame inferiore tra noi. Sospiro sorridendo compiaciuto sia per aver appena agguantato il volume cercato sia perché Adelaide è ora una Volturi nonché mia fedelissima alleata e passionale amante. In meno di un anno ogni più alta aspettativa è stata soddisfatta, in meno di dodici mesi ho portato tra le mie mani salde un bellissimo diamante inestimabile e in meno di un ciclo completo di stagioni ho ottenuto risultati che vanno ben oltre quelli attesi nel caso più roseo.
Mi dirigo al tavolo delle nostre lezioni di lingua orientale, colloco il volume selezionato e lancio uno sguardo attorno a me. I miei occhi scorrono inutilmente sui grandi scaffali stracolmi di libri e sulle pareti in pietra fredda ruvida mentre tendendo ogni senso verso le altre zone di casa.
Oggi è in ritardo.
Sbuffano un pochino infastidito roteo gli occhi, una piccola nota di preoccupazione mi punzecchia intanto che lascio comodamente adagiare il mio corpo contro la comoda sedia per attendere il Suo arrivo. Sono abituato ad attendere le visite di altri clan e le mosse dei miei avversari comodamente seduto al trono, non spesso però vengo lasciato attendere avendo prefissato un appuntamento anche se Adelaide ha sempre avuto questa particolare attitudine.
Quello che più mi infastidisce probabilmente è il sapere con chi si sta attardando. So esattamente che Felix ha accompagnato la giovane all'ennesimo giro di ronda perché è personalmente passato dal mio ufficio per informarmi della loro scampagnata. Qualcosa nell'umore rilassato e radioso del pirata, mentre riportava le loro intenzioni, mi ha innervosito perché il suo ottimo umore mi ha schiaffeggiato con decisione. Probabilmente è stata solo una mia impressione ma, appena l'ho fulminato con gli occhi seccato dalla notizia, mi è sembrato di aver visto una minuscola e rapida esplosione di compiaciuta soddisfazione nei suoi occhi.
Maledetto Mr Muscolo.
So esattamente cosa sta pianificando quel vampiro troppo gonfiato. So perfettamente che sta cercando di mangiare terreno con Adel, tramutare quella sincera e candida amicizia in qualcosa di decisamente più turpe e passionale. Vuole rosicchiare la mia influenza sulla giovane e degradare il nostro rapporto, spezzare gli ultimi filamenti sfilacciati e instabili che ci uniscono e che sono solo il lontano ricordo delle spesse e salde corde che mi univano alla Regina un tempo.
Lascio scorrere il palmo sul viso con un pesante sospiro e la seconda mano afferra il bordo del tavolo come sentissi la necessità di tenermi saldamente a qualcosa, come se un possente capogiro per la stanchezza potesse farmi perdere l'equilibrio da un momento all'altro.
Ultimamente mi arrovello sugli stessi problemi in modo profondamente inconclusivo, entro in infinite e grigi spirali di opinioni, idee ed emozioni senza riuscire ad uscirne mai effettivamente oppure trovare la giusta risposta ai miei quesiti.
Sto facendo la cosa giusta?
A rendermi ancora più insofferente ai tentativi di Felix nello smantellare il rapporto tra me e Adelaide c'è la consapevolezza che, imponendomi una certa violenza mentale, lo sto addirittura aiutando. Io per primo sto distruggendo questo legame perché semplicemente ne ho paura, ho timore del dolore che può causarmi e il senso di sconforto che genera un suo allontanamento. L'idea che Adelaide se ne possa dover andare per un tempo impreciso e indefinito mi spaventa e scuote nel profondo, vorrei non doverlo ammettere ma ho paura di soffrire la nostra divisione e il distacco dalla ragazza.
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La Corona del Re
FanfictionAdelaide Volturi, neonata vampira, è ora guidata dagli istinti più intensi e irrefrenabili. L'autocontrollo è ancora ben lontano e il suo potente dono crea non pochi problemi alla Nobile Casata e ai suoi tre leader. La Regina sembra fuori controllo...