Il giorno seguente alla mia aggressione ad Aro mi muovo obbedientemente nello studio di Marcus. Sono certa che i due fratelli si siano parlati e sento la curiosità crescere nel petto sempre più, voglio sapere cos'hanno evinto i due leader.
Non mi stupisco quando Marcus mi fa un piccolo cenno, invitandomi a prendere posto su una nuova postazione. Definire sedia l'intreccio ferroso di tubi che mi è stato riservato è forse un po' eccessivo ma sinceramente non me ne lamento affatto. È chiaro che d'ora in avanti non dovrò più trattenere con tanta sofferenza e fatica la mia forza bruta.
"Aro mi ha fatto presente le tue perplessità" mi informa Marcus pacatamente "Potevi parlarmene sinceramente" il rimprovero è bonario e gentile.
"Sei il mio Maestro, sei l'esperto, mi sono affidata a te" faccio notare sinceramente. Non ho mai osato mettere in dubbio l'efficienza delle lezioni di Marcus ma la loro reale efficacia su di me sì, perché oggettivamente non vedevo risultati. Ciò non mi ha mai fatto passare per la mente l'idea di permettermi di criticare i suoi metodi.
"Capisco" mi sorride tranquillo e disponibile all'ascolto "Riprendere il controllo è complicata, non perderlo opponendosi alla vampira è più semplice. La fialetta ha esattamente lo scopo di metterti in difficoltà nel mantenere il controllo. Non mi aspetto che tu possa rimanere impassibile e rilassata davanti ad essa... Non da neonata almeno" mi spiega.
"La maggior parte delle volte riesci a mantenere il controllo ma lo fai con uno sforzo mentale incredibili. In questi mesi speravo che piano piano diventasse sempre più semplice resistere all'istinto. Poi saremmo passati alla fase di recupero del controllo quando lo si perde, invece siamo bloccati ancora qui" mi viene esposto il progetto completo.
"Cosa devo fare?" chiedo speranzosa di nuovi consigli. Sono sicuramente e completamente motivata nell'impegnarmi al massimo, non che fino ad ora fossi svegliata, ma le velate minacce di Aro rimbombano come un monito nella mia mente.
"Come fai sempre ma senza la stessa sofferenza" fa spallucce rassegnatamente dispiaciuto nel non potermi aiutare maggiormente.
"È proprio qui che ho problemi, Marcus" sbotto infastidita "Dammi qualcosa di più, dammi almeno un consiglio" lo incalzo speranzosa.
"Vale sempre lo stesso consiglio: concentrati sul mondo che ti circonda, rimani ancorata alla realtà" sospira lui esasperato "Non ci sono rubinetti da aprire o chiudere, poteri da estendere, concentrare o spostare" sbuffa capendo che vorrei seguire lo stesso percorso che ho fatto con Aro da umana per avere il controllo sul mio dono.
Siamo nei giorni più freddi di gennaio, le viuzze di Volterra sono imbiancate e la neve scende ovattando piacevolmente ogni suono umano. Oltre le spesse ed eterne tende dello studio di Marcus i lampioncini arancioni rischiarano il turbinio candito dei fiocchi diretti al suolo.
Marcus è avvolto in un'immensa tonaca scura e maestosa, scarpe di morbida pelle in stile medioevale, ogni cosa nel suo sguardo lontano e perso, nell'abbigliamento antico, nell'arredo impolverato e trascurato del suo studio mi danno la netta sensazione che la sua esistenza si sia bloccata in un lontano passato oramai.
Fin troppo presto la lezione ha inizio e Marcus agita appena la boccetta di sangue davanti ai miei occhi. Il liquido rosso si muove denso dietro al sottile vetro e io mi sento già male. L'inferno divampa nella mia gola già da parecchie ore. Apro gli occhi per solo alcune frazioni di secondo e non posso far altro che richiuderli con un ringhio sofferente, stringendo i bordi di ferro della strana sedia che Marcus ha collocato per gli ospiti.
Il Maestro ora mi ha assegnato una grossa sedia arrangiata con spessi pezzi di ferro, non che questo non ceda sotto la mia forza ma sicuramente non ha un gran valore affettivo per Marcus stesso. L'orma della mia mano è già ben visibile sul povero tubo piegato, mi irrigidisco per impedire ai miei muscoli di scattare ad afferrare la boccetta tra le lunghe e pallide dita del leader.
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La Corona del Re
FanfictionAdelaide Volturi, neonata vampira, è ora guidata dagli istinti più intensi e irrefrenabili. L'autocontrollo è ancora ben lontano e il suo potente dono crea non pochi problemi alla Nobile Casata e ai suoi tre leader. La Regina sembra fuori controllo...