Hogwarts (Meg)
«Che ci fai qui? Sparisci.»
«Hai il trucco colato, Parkinson, e non è una visita di cortesia. Mi ha mandato Ken di Barbie.»
«Chi?!»Pansy si gira di scatto con la faccia confusa verso di me e rispetto al suo riflesso sembra molto più distrutta.
«Lascia perdere... si può sapere che hai?»
«Ti darò una notizia che ti renderà felice, ho lasciato Potter.»
Sbatto le ciglia e sgrano gli occhi, mi avvicino.
«Oh, beh, come mai?» mi siedo sul lavandino, appoggiando la testa al muro di pietra.
«L'ho tradito e non ci amiamo.»
«Oh beh... il tradimento non è mai una bella cosa.»mi schiarisco la voce fingendo di non sapere esattamente come ci si sente a tradire qualcuno.
«Ti credo sulla parola.»Pansy si asciuga le lacrime, poi si rifà il nodo alla cravatta.
«Se tu non lo amassi non staresti così, ti sei pentita?»
«Parliamoci chiaro, Meg, l'ho fatto soffrire parecchie volte, in questi giorni dalla mia famiglia ho capito che è meglio se io e lui non facciamo parte della vita l'uno dell'altra.»
«Oh, quindi la tua famiglia ti ha detto di mollarlo? Sai che novità. Beh... purosangue...tutti uguali...»cerco di prendere una sigaretta, ma poi mi ricordo la chiacchierata con Draco, quindi evito e sbuffo.
«Non proprio. Comunque ti aspetti che spettegoliamo insieme sui ragazzi e ci mettiamo lo smalto agli alluci a vicenda?»
«Ew, voglio solo aiutarti faccia da schermo piatto. Dopotutto ti sei infilata nei pantaloni di un mio amico per mesi.»
«Hai detto che te l'ha chiesto Draco.»
«Beh con lui non parli, il mio pugno ti ha zittita?»ridacchio accavallando le gambe.
«Sai, Meg? Non riesci ancora a capirlo che non importa quante lo bacino lui non ricambia. O almeno se deve farlo non ha occhi che per te. Non ti entra in testa vero? È innamorato follemente della ciminiera della scuola.»Pansy si guarda allo specchio poggiando i pugni sul lavandino, poi mi guarda stringendo le labbra.
Le porgo un mezzo sorriso e scuoto la testa, non so se annegarla servendomi del rubinetto o ricordare che le ho evitato la medesima morte recentemente.
«Non sono così gelosa come sembro. E comunque spero che la tua scelta parta davvero da te, sennò sarà l'errore più grande che rimpiangerai per sempre. Magari per Harry sei stata la prima cottarella o magari ti ha amata, ma il punto è... tu lo ami?»
«E tu ami Draco?»
Restiamo in silenzio a guardarci, io deglutisco, Pansy mi guarda con aria di sfida.
«Sei tu quella con problemi in amore adesso.»
«Ti prego, più di te?»ride Parkinson«Sei stata con Draco e l'hai tradito con Ron, ti ci sei messa insieme e l'hai tradito con Draco.»
«Non è questo il punto. So che da fuori posso sembrare una persona superficiale, bisognosa di attenzioni, e anche un po'...»
«Troia?»
«Stavo per dire volubile nelle relazioni, senti chi parla tu avevi la doppia vita con Blaise.»
«Va bene, non siamo le ragazze più fedeli di questo mondo, ecco perché Harry merita una ragazza seria.»
«E Draco una ragazza meno complicata.»
«Oh, credimi posso immaginare.»
«Che vuoi dire?»
Pansy deglutisce e mi guarda con un'aria preoccupata, smettendo di ridere.
«Io, intendo... immagino visto che hai gli attacchi di rabbia e sei molto indecisa sui tuoi spasimanti.»
Resto a fissarla, per un momento il mio cervello mi fa credere che Pansy sappia più di quanto dica. Ma non è possibile, come potrebbe? Non è stupida, è solo più furba. Non per fare paragoni, ma un'intuizione così me l'aspetterei da Hermione, e comunque sarebbe difficile capirlo, sto nascondendo tutto così bene, devo controllarmi di più forse con le reazioni. La scenata sul fantoccio è stato un passo falso.
Nah, Pansy non sa niente.
«A volte ho l'impressione che Draco non sia sincero.»avrò pure la faccia tosta a dirlo, ma è più forte di me «I serpeverde sanno mentire meglio di tutti, o almeno alcuni.»
Pansy si guarda le scarpe, e alza lo sguardo, più seria possibile, non so se insospettirmi oppure no.
«Ti sbagli.»
«Lo spero perché mi ha chiesto di uscire.»
«Hai accettato?»
Scrollo le spalle e annuisco, Pansy non sembra così cattiva quando è vulnerabile.
«Tu sei convinta?»
«Provo qualcosa anche per Blaise, credo che... lui sia innamorato di me. È strano, Harry ha tirato fuori una parte di me, una parte che mi piace, forse solo la più bella. Ma incompleta. Con Blaise sono le varie sfaccettature di me. Non lo so, forse la mia relazione con Harry è stata solo una sbandata, un modo per essere migliore.»
«È bello costruire qualcosa con qualcuno, ma non è detto che ti ci innamori. Succede e basta, quando non riesci a dare una vera spiegazione ai tuoi sentimenti, certe emozioni non sai perché ti capitano, le provi e basta; quando la sorte, il destino, chiamalo come vuoi, ti riportano da quella persona, anche se sai che sarebbe un emerito disastro, quando tira fuori il peggio e il meglio, lo senti e basta, è giusto e sbagliato insieme. Penso che con Harry hai visto una speranza, con Blaise hai visto ciò che sei. E sai che a volte non ti piace come sei, ma la cosa che ti fa stare meglio è che a lui invece sì, in ogni caso. Ti fa stare meglio sapere che è anche, e forse proprio, la parte peggiore di te a legarti a una persona. Vi vedete più puri entrambi, nella vostra impurità. Lo sporco sulla tua anima sembra meno terribile. Ti senti a tuo agio, perché con lui puoi scoprire le tue carte.»
«Può succedere anche con gli amici.»
«Già, e allora cosa lo rende speciale? Il sesso? Il costruirsi una famiglia? L'attrazione? Le caratteristiche che ti piacciono? L'anima? L'intelligenza? No, è una forza sconosciuta, non credo sia neanche una forza. Ecco, questo è l'amore. Lo senti e basta. O vorresti tornare a sentirlo, dopo tanto tempo, o hai paura di provarlo, perché sai che potrebbe ferirti o deluderti, o speri che non lo sia, perché sai che dovrai metterti in gioco, e rischiare la tua felicità. E in alcuni casi, o in quasi tutti, l'amore fa venire voglia di essere migliore, ma anche di essere se stessi nel rispetto dell'altro.»ho gli occhi lucidi, e anche Pansy, ma entrambe ci ricomponiamo in fretta.
«Wow... Sicura di essere bionda?»domanda Pansy.
«C'è stato un tempo in cui erano un mix della piccola Weasley e di Granger sapiens.»
«Direi che, ci siamo dette tutto.»
«Non farmi pentire di averti dato una chance, biliardo svedese. D'accordo?»scendo dal lavandino.
«Questi riferimenti babbani... e comunque tranquilla.»
Eppure un lato di me sa che non è così onesta.
«Oh Pansy, tempo fa sono scomparsi alcuni fascicoli Hermione, non chiedermi di cosa, sarà per qualche ricerca, quando ti aggiravi nei corridoi del dormitorio eri con Harry? Lui non ricordo cosa rispose. E sto iniziando a fidarmi di te.»
Pansy si scosta la frangia dalla fronte, schiude un po' le labbra e annuisce.
«Certo, stavo andando da lui.»
Decido di non indagare oltre, anche se li avesse presi lei non sarebbe cambiato nulla. La cosa più terribile che può capitare sarà un voto in più in qualche materia, rispetto a Herman. E poi non voglio dubitare di Pansy, sarà sincera.
Esco dal bagno e trovo Draco appoggiato allo stipite.
«Hai origliato.»
«Quindi io tiro fuori tutte le tue sfaccettature? Come Blaise con Pansy?»Malfoy mi guarda come se avesse vinto una partita di campionato di Quidditch.
«Può darsi.»
«Oh, quindi sei innamorata?»
Gli do una pacca sul braccio e lui ride.
«Se parlassi a te stessa come parli agli altri-»
«Tutti i miei problemi sarebbero risolti? Beh più o meno. Forza, andiamo sennò perdiamo il treno.»

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Born To Die
FantasyMegan è morta a 17 anni, ed è tornata in vita grazie ad Albus Silente. Non prova emozioni o sentimenti, non avverte odori, sapori, caldo oppure freddo, dolore o piacere. Non le batte il cuore. Sirius Black era il suo ragazzo prima di morire, e Lily...