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È passato un giorno da quando sono tornata a casa. Mamma e Phil lavorano continuamente, Matt sta con me oppure con Ariel e va a scuola... io ricomincio domani.
Dylan viene a trovarmi tra poco e Amber è dovuta tornare a NY.
Aylen è a scuola insieme a tutti gli altri e Nash è qui a farmi compagnia.
Suonano al campanello...

- Nash apri tu perfavore? - chiedo.

- Si - risponde alzandosi dal letto.

Dopo qualche minuto la porta si riapre ed ecco entrare il mio migliore amico... capelli castani e quel naso, che amo con tutta me stessa, all'insù.

- Lily... finalmente a casa! - dice sorridendo e dandomi poi un bacio sulla fronte.

- Si! Ma scusa Nash se n'è andato? - chiedo.

- No ha detto che preferisce stare sotto... comunque devo dirti una cosa. - dice, ok mi preoccupo.

- Dimmi - dico.

- Allora come sai Amber è tornata a NY... e sai che... - dice ma non lo lascio finire, so già cosa vuole dire, lo conosco troppo bene e riconosco quell'espressione.

- No ti prego... resta! Non te ne andare anche tu. - dico cingendogli il collo con le braccia.

- Lily, sapevi che comuque io sarei dovuto tornare a casa... - dice cingendomi i fianchi.

- Si ma non è giusto! - dico.

Da quel momento nessuno dei due sta più parlando... siamo abbracciati, io sto pensando a come sarebbe la mia vita se anche lui potesse essere qui con me ogni giorno... sarebbe la vita che vorrei.

- Lily! - dice e io continuo a respirare sul suo collo. - Ehy! - continua ma non rispondo, voglio solo stare così per il resto della giornata. - Lily guardami! - dice con tono dolce... tolgo il viso dall'incavo del suo collo e lo guardo dritto negli occhi. - Lily tornerò appena posso! Sai che ti voglio bene più di quanto ne voglia a tutte le altre persone... ci sentiremo su FaceTime quando saremo liberi tutti e due. -.

- Ma se non hai il telefono! - dico.

- Lo so! Ma sto lavorando e mi mancano 60 $ per potermi riprendere il telefono... 1 settimana e ti chiamo. Te lo prometto! Ti fidi di me? - dice l'ultima frase poggiando la fronte sulla mia.

- Si mi fido - dico e chiudo gli occhi.

- Lily ti vogliono sotto! - dice Nash sul ciglio della porta... da quanto è lì?

- Ok arrivo. - dico, mi alzo dal letto e prendo le stampelle.

- No ferma! - dice Dylan prendendo le stampello e adagiandole sul letto - Ti porto io giù -.

Mi prende in braccio e mi porta giù...

Oddio lui! Perché proprio lui?

*Lily! Lo hai visto? È uno strafigo!*

Sì lo vedo non sono cieca!

*Se non ti piace lo sei sicuro!*

Non mi piace!

*Sisi! Vedo... da come ti sta mandando in pappa il cervello.*

Ma ti tappi la bocca una buona volta?!

- Lily! - dice.

- Jackson! - dico. Cercando di stare calma.

- Tutto bene? - dice e annuisco. - Mi hanno detto di passare ogni giorno per controllare il tuo stato... - conclude sorridendo.

*Mhm ok no! Quel fottuto sorriso!*

- Ah ok! Beh come vedi sto bene... - dico secca. Non so perché rispondo sempre così a lui ma... mi crea una sensazione strana, come se... non so, ho paura di lasciarmi andare troppo con lui. Insomma è il mio "medico". Ma Dio è un figo e ok, mi devo riprendere.

- So che stai bene. Ma devo controllare lo stesso. - dice. - Allora, la caviglia bisogna aspettare, vediamo la ferita... -.

Mi siedo sul divano e mi alza la maglia fino a sotto il seno e comincia a srotolare la fascia, fino a quando la toglie del tutto, per vedere se è tutto apposto... prende una bottiglietta, la svita e imbeve il cotone. Spero non faccia male.

- Potrebbe farti un po' male... - dice. Come non detto infatti. Posa il cotone e comincia bruciare. Jackson comincia a soffiare sulla ferita per alleviare il dolore e fortunatamente ci riesce. - Ok tutto apposto... ora ti rimetto la garza e sei apposto fino a domani. -. Mi riarrotola nella garza e poi mi tira giù la maglietta. Quando le sue dita incontrano la mia pelle mi creano una sensazione stranissima e bellissima contemporaneamente.

- Bene apposto? - chiedo.

- Si tutto apposto! - mi si avvicina all'orecchio e... - sei bellissima, non vedo l'ora di rivedere questi tuoi meravigliosi occhi verdi - conclude sussurrando. Ok potrei svenire da un momento all'altro. Sono quasi certa che sono divampata.

- Attento a non perderti in questi occhi - sussurro in risposta.

- Stai attenta tu a non perderti nei miei... - sussurra in conclusione. - Bene io vado - dice dopo essere indietreggiato un po'.

- Ciao - dicono secchi Nash e Dylan.

- Lily io devo andare a preparare le valigie, parto domani mattina alle 5... - dice Dylan.

- Dylan! Ci sentiamo dopo per chiamata che ho in mente una cosa! Dopo ti spiego. - dico e dopo esserci salutati, se ne va.

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- Lily! - dice Ariel entrando in camera mia e abbracciandomi forte.

- Ehy Ariel - dico sorridendo e ricambiando l'abbraccio.

- Come stai? Tutto bene vero? Ero preoccupatissima per te, sono stata tutti i giorni all'ospedale ma una settimana fa mi hanno detto che dovevo fare delle commissioni e non potevo dire di no purtroppo. - dice dispiaciuta.

- Tranquilla! Ora sei qui, questo è quello che conta... - dico sorridendo.

- Ti devo raccontare un sacco di cose! - dice.

- Vai spara! Sono curiosa. Dimmi tutto! ORA! - dico euforica.

- Allora...

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Heyyyyy

Questo è il nuovo capitoloooo

Sono molto Happy oggi perché ho passato un esame

"Because I'm happy nanananananan happiness is the truth"

#LisaEIlDisagio

Ok...

- Allora...
Chissà che racconterà Ariel a Lily.

Alla prossima xx ❤❤

Rescue Me Forever || Nash Grier || ( #Wattys2016 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora