Rescue Me Forever || Nash Grier || ( #Wattys2016 )

~ 97 ~

Heeeey ☺

Ecco il nuovo capitolo ❤
Spero vi piaccia ☺

Grazie di tutto ☺
Spero di non deludervi mai ❤❤

Buona lettura xx

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- Ti aiuto io se stai ferma! - dico dopo essermi avvicinato... faccio per posare la mano sulla caviglia ma tocco la sua mano per sbaglio e... prendo la scossa. Penso l'abbia sentita anche lei visto che in pochi millisecondi allontana la mano dalla mia.

Le metto apposto il tutore e mi siedo affianco a lei sul letto...

- Ti prendo i fogli! - mi dice alzandosi. Va verso la scrivania e rovista tra i quaderni.

- Cosa pensi riguardo quello che ho detto prima? - chiedo senza pensare a quanto la domanda fosse stupida. Perché lo è.

- In che senso? - mi chiede.

- Lascia stare... non importa. Era una domanda stupida! - dico e lei non risponde, si concentra ancora di più per trovare i fogli.

- Trovati! - dice tutta sorridente e viene verso di me. - Ecco! - dice infine porgendomi due fogli ricoperti da numeri.

- Grazie mille davvero! Ti devo un favore! - dico e mi alzo dal letto.

- Non mi devi nulla! Questo è nulla in confronto a tutte le cose che hai fatto per me! - mi risponde e si alza anche lei.

- Che ho fatto? Oltre a insultarti! - dico cercando di non guardarla, pensando a quanto sono stato stupido e ad ogni parola orribile che le ho detto.

Mi si fionda addosso, legandomi le braccia al collo e facendomi perdere un po' l'equilibrio. La abbraccio anche io.

- Mi hai salvato la vita - dice sul mio collo.

- Se stai parlando di quel coglione che ho preso a pugni, stai tranquilla che non è nulla di che. - dico sorridendo.

- Non sto parlando di quella volta! - dice... ma se non è quella volta, io non mi ricordo... quando le ho salvato la vita?

- Quando allora? - le chiedo.

- La notte di Halloween... - dice e la abbraccio ancora più forte, solo non capisco cosa ho fatto quella notte. - Quando sono arrivata all'ospedale, prima di entrare in sala operatoria, il dottore mi ha detto che grazie a te sono rimasta sveglia abbastanza da fare reagire il mio corpo. Il fatto che tu mi hai parlato e non hai lasciato che mi arrendessi. Nash io ti devo la vita! - mi dice e sento scendere una lacrima sul mio collo. Non una delle mie lacrime, una delle sue.
Le lascio un bacio sulla tempia e continuo ad abbracciarla, cercando delle parole giuste, che non riesco a trovare. Non riesco a pensare...

- Non pensavo che semplici parole sarebbero bastate per tenerti in vita... ci speravo. Quando hai cominciato a dire di voler chiudere gli occhi, ho pensato che non ti avrei mai permesso di lasciare tutto, lasciare Matt e tutte le altre persone che ti vogliono bene e io sono compreso tra quelle. - dico lasciando che le parole uscissero senza problemi. Lily alza il viso dal mio collo e mi guarda negli occhi.

- Grazie Nash! - mi dice sorridendo con gli occhi pieni di lacrime, pronte ad uscire. Le asciugo le lacrime con i pollici e mi avvicino per poi darle un bacio sulla fronte.

- Io dovrei tornare a casa... ultimamente passo più tempo a casa tua che a casa mia! - esclamo dopo aver visto l'ora sul display del mio telefono.

- Oops... - dice ridendo. - Ti accompagno. -.

- Dove scusa? - le chiedo.

- A casa tua! - mi risponde come se fosse ovvio.

- No No! - dico.

- Perché? - mi chiede.

- Perché dovresti tornare a casa da sola poi... quindi no! - rispondo ed esco dalla sua camera chiudendo Lily dentro.

- E io vengo comunque! - dice seguendomi giù dalle scale. Mi aspettavo di trovare Anne e Phil ma a quanto pare dormono già. Esco dalla porta e sento Lily prendere le chiavi di casa.

- Mi accompagni massimo fino a metà strada poi torni a casa! - dico.

- Che noioso che sei! - mi risponde incrociandosi le braccia al petto.
Evito di rispondere...

Camminiamo verso casa mia e a metà strada ci fermiamo.

- Bene ora tu torni indietro! - le dico e lei mette il broncio con tanto di labbruccio. - Dai su... torna a casa! Buonanotte Lily. - le dico avvicinandomi a lei.

- Ci vediamo domani a scuola e ricordati i fogli! - dice avvicinandosi anche lei. - Buonanotte Nash! - conclude. Mi avvicino per darle un bacio, ovviamente, sulla guancia. Si avvicina al mio viso, posa la mano sul mio collo e fa sfiorare i nostri nasi. Al suo tocco chiudo lentamente gli occhi e poso le labbra sulle sue.
Appoggio le mani ai lati del suo collo e le faccio scivolare giù fino ai suoi fianchi. E la avvicino a me sempre di più.
Ha delle labbra tremendamente morbide e staccarmi, mi è difficile... quasi impossibile.

Improvvisamente qualcuno si schiarisce la gola per attirare la nostra attenzione. Ci giriamo e ci troviamo di fronte Matt.

- Matt! - esclamo e lui mi guarda sorridendo come se sapesse già tutto, ma in realtà non sa nulla... non c'è nulla da sapere.

- Quindi avevo ragione...