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Procediamo per le vie di Miami lentamente, sia perché ho appena mangiato e quindi, se camminassi in fretta rischierei di rotolare come una palla, sia perché, in questo modo, i miei genitori hanno la possibilità di fare gli innamorati.

Non scherzo, quei due sembrano due piccioncini al primo appuntamento. Si tengono per mano, si sorridono, si danno qualche bacio veloce.

Quasi da cartolina insomma.

Ed è così che il mio cervello emerge dalla sua momentanea pausa e riprende a lavorare freneticamente. La prima domanda che produce, e' purtroppo per me, anche quella più spinosa.

Saremo così anche Cameron e la sottoscritta?
Anche noi potremo girare indisturbati per le vie di una qualsiasi città, come due persone che chiaramente si piacciono?
Anche noi potremmo avere un nostro primo appuntamento e fare tutte le cose che ho sempre sognato?

Tutti questi interrogativi continuano a ripetersi, senza sosta e quasi ciclicamente, nella mia testa, mentre in realtà dovrei guardarmi intorno e fare foto.

Eh sì, perché tra i vari pallini che ho, quello della fotografia sta tra i primi.

Amo fotografare le cose, le persone, i paesaggi.

Mi piace avere la possibilità di immortalare un momento, un attimo, che poi non ci sarà più, così da poterlo conservare in eterno.

Detto così può sembrare strano, ma per me ha un suo significato.

Amo tutto ciò che ha a che fare con l'arte e con la possibilità di esprimere i propri sentimenti.

Sarà che io sono particolarmente chiusa su questo fronte, per cui accolgo volentieri ciò che mi aiuta a spazzare via questa barriera, se così vogliamo chiamarla.

<< Lils! Mi senti?>>

Ecco. Sono partita per la tangente un'altra volta.
Dovrei comprarmi quel paio di occhiali che si vede sempre nei film, dove al posto delle lenti ci sono gli occhi disegnati e sempre aperti, così da far credere alla persona che ti sta davanti che sei attenta e sul pezzo, e non persa in uno dei tuoi mille viaggi.

<< Digame todo mi amor.>>

Lei mi guarda, ormai abituata ai miei cambi di lingua e stranezze. In questo periodo infatti, sono fissata con lo spagnolo e con tutto ciò che riguarda questa magnifica e affascinante lingua.

Film, libri, canzoni.

<< Stavo pensando... Secondo te, chi potrebbe essere l'ospite misterioso che incontreremo? Sai, zio Brad può essere talmente imprevedibile che non so proprio cosa aspettarmi.>>

In effetti Amanda non ha tutti i torti.
A un primo impatto sembra del tutto innocuo, e in parte lo e', tuttavia nutre un grande amore per le sorprese e gli effetti speciali, per cui non ho la più pallida idea di chi potrebbe farci conoscere.

Per far capire il livello di genialità ( o pazzia, dipende dai punti di vista) di quest'uomo: dopo che gli avevano fatto scoprire il sushi a una cena di lavoro, ha assunto una sera a settimana, un ragazzo del sushi di fronte a casa sua, per cucinarlo privatamente a lui e sua moglie.

Cioè capiamoci, ha chi gli cucina il sushi fresco ogni venerdì sera. Se io proponessi una cosa del genere a mia madre, come minimo mi defenestrerebbe seduta stante.

<< Ragazze, cosa vi piacerebbe fare? Giro a zonzo o visita a quella zona particolare che vi dicevo?>>

Ed ecco papà in versione guida turistica.

<< Zona particolare tutta la vita!>>

Papà ci ha parlato di una zona di Miami che non avevo mai sentito nominare, dato che gli elementi tipici che si conoscono sono le spiagge infinite e i grattacieli giganteschi, per cui sono assai curiosa.

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora