Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 8

Gli racconto tutto di ieri e del momento in cui tutto è cominciato. Gli dico ogni dettaglio, ogni mia minima sensazione. Parlo a raffica. A un certo punto mi fermo:ho detto tutto.

I: È tutto molto chiaro Bro!

B: cioè?

I: sei partito in quinta per lei!

B: beh quello lo stavo iniziando a capire pure io...

Lo dico un po' scocciato del fatto che non mi stia davvero aiutando.

I: Sì ma non credo ti piaccia e basta!

Rimango ad ascoltarlo.

I: non c'è una ragazza che non ci abbia provato con te,ma oltre a qualche battuta e qualche bacio non sei mai andato oltre.

B: beh...qualche volta ci sono pure stato.

I: sì ma solo per sesso dai!

B: quello sì...neppure mi piacevano davvero,ma Emma...

I: è diverso?

B: già! Non mi stupisce il fatto che mi piaccia:voglio dire è bellissima, ma lo era anche prima! Perché ora? 

I: non credo sia solo ora.

B: in che senso?

I: come facevi a sapere tutte le sue cose preferite scusa?

Mi blocco un attimo per pensare,ma in realtà non lo so.

B: che ne so Bro...lo sapevo e basta!

I: no...lo sapevi perché in questi due mesi l'hai sempre osservata!

Lo ascolto sempre più attentamente.

I: ascolta...credo che Simone abbia immagazzinato tutto, mentre Biondo continuava a fare il personaggio.

B: ehy!

I: non è un'offesa...lo facciamo tutti per proteggerci.... - Irama era sempre molto saggio e comprensivo - riflettici:con lei non hai mai fatto troppo lo sbruffone, non come con le altre. Con lei non sei mai stato cattivo, stronzo o arrogante. Anzi, ora che mi ci fai pensare, l'hai sempre sostenuta, anche quando le ragazze le stavano addosso. L'hai sempre fatto! Cavolo Bro:tu ci sei sempre stato per lei o meglio Simone c'è sempre stato.

Mentre parla, sento il cuore in gola:ha dannatamente ragione!

I: sei innamorato Bro! - il suo tono era molto divertito - non credevo ne fossi capace!

B: che te ridi?

I: il nostro sex symbol freddo si è scaldato! Quindi che pensi di fare?

B: non ne ho idea....lei è Emma...figurati se mi vedrebbe mai vicino a lei in quel modo.

I: perché dici così?

B: dai lei è perfetta e io un casino....con una reputazione da far paura!

I: non credo che lei la pensi così:non ti ha mai guardato in quel modo...sai...sì insomma come ti guardano le altre.

B: cosa vuoi dire?

I: lei vede oltre fra'....vedo oltre il Biondo che tu mostri al mondo....lei vede solo Simone.

Quella frase mi ha fatto rabbrividire:lei vede me! Quel me che non voglio che nessuno veda.

I: ci sei?

Guardo velocemente l'orologio alla parete.

B: cavolo sono già le 12:30...devo prepararmi fra'! Ti ho tenuto qui più di un'ora cavolo!

I: tranquillo....chiamami dopo ok?

B: sì!

I: ehy...stai tranquillo!

Riattacco e corro a prepararmi.

Emma Pov's

Sono nella hall e mi siedo su un divanetto. Mi sono un po' rilassata, la serata di ieri è stata molto movimentata. Mi sono vestita molto casual:i tacchi di ieri mi hanno distrutta. Lo aspetto:sono le 13.45 e lo vedo arrivare di corsa. È molto carino. Viene verso di me sorridendomi.

B: scusami! Mi ha chiamato Irama e ho perso la cognizione del tempo!

Lo abbraccio. È sempre un così bravo amico:non avrà voluto riattaccare bruscamente ad Irama.

E: tranquillo! La prossima volta ti farò aspettare io!

Gli sorrido,ma vedo che rimane imbambolato.

E: che fai andiamo?

Gli prendo la mano e lo tiro.

Biondo Pov's

Aspetta mi ha appena detto la prossima volta? Allora ci può essere una speranza! La osservo: è così radiosa! Mi prende la mano e mi tira,poi mi sorride:è così bella quando ride.

B: sì eccomi!

Iniziamo a camminare e credo non si sia accorta che mi sta ancora tenendo la mano. Mi spiega quello che Lauren le aveva detto su Daniele,ma non sto davvero sentendo, mi limito solo ad osservarla.

Emma Pov's

Cammino e parlo senza sosta, ma ad un tratto sento Simo che mi tira il braccio.

B: siamo arrivati chiaccherona!

E: ok scusa....- guardo bene il posto - non sono mai stata qui.

B: meglio!

Mi fa andare avanti e mi apre la porta. Appena entriamo lui va verso il proprietario.

B: salve!

X: salve! Vuole un tavolo?

B: sì un tavolo per due!

Lo dice guardandomi velocemente, ma io sono molto presa a guardare quel posto. E' bellissimo! E' un ristorante famosissimo a Roma e l'ho capito dai vari riconoscimenti posti lì all'entrata. Mi chiedo come mai mi abbia portata proprio lì,ma poi mi prende la mano e mi fa riprendere dal mio momento di distrazione.

B: vieni.

Arriviamo al tavolo:aspetta che io mi sieda per poi sedersi anche lui. C'è un velo di imbarazzo e decido di toglierlo.

E: dovevi dirmelo che venivamo qui!

B: perché?