Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 18

Ne approfitto allora per dire con il labiale ai ragazzi di uscire 10 minuti. Loro vanno subito.

B: scusa!

E: shh! - gli accarezzo la testa - è tutto a posto! Sono qui!

Rimane in quella posizione qualche istante.

E: andiamo dentro?

Lui annuisce e lo aiuto ad alzarsi.

E: ora è meglio se ti riposi ok?

Vedo che non lascia la mia mano.

E: io sono qui!

Lo guido verso il suo letto e lo aiuto a sdraiarsi per poi stendermi con lui. Lo abbraccio standogli di fronte,mentre lui continua a guardarmi.

E: chiudi gli occhi! Io non vado da nessuna parte. Te lo prometto.

Chiude gli occhi e nel giro di 15 minuti si addormenta. Sgattaiolo fuori dalle sua braccia ed esco. Nel corridoio del piano trovo i ragazzi seduti in un divanetto. Appena Lauren mi vede, mi corre incontro e mi abbraccia forte.

Ei: Emma scusami....io non sapevo! Irama e Lauren mi hanno detto tutto!

I: sapevo che eri l'unica a poterlo aiutare.

E: mi dispiace aver causato tutto ciò.

I: Emma non è stata colpa tua! Conosci Biondo! Realizzare quello che ha sempre sentito per te in un paio di giorni lo ha scosso. Ha continuato a reprimere tutto finché vi siete toccati la mano in quel modo.

L: però ha reagito molto bruscamente!

Ei: ha reagito da Biondo...nulla di cui stupirsi ora che so il motivo!

E: adesso dorme, ma ha bevuto molto! Irama fammi un favore - gli indico le bottiglie di birra fuori - butta via tutto. 

I: Ovvio! Lo facciamo subito.

Guarda Einar.

E: e...mi faresti un altro favore?

I: sicuro!

E: visto la sbornia che si è preso,dormirà fino a tardi....se mi lasci la chiave della vostra stanza....

Capiscono subito che voglio essere lì per lui nel momento in cui si sarebbe svegliato. Non mi dicono nulla e Einar tira fuori la sua chiave e me la da.

Ei: prendi la mia!

I: ragazzi....acqua in bocca! Non voglio che nessuno sappia di stasera....facciamolo per Biondo!

Annuiamo visto che siamo tutti d'accordo.

L: sì e finché non risolvete la vostra situazione non faremo nessun accenno su voi due.

E: grazie ragazzi!

I: grazie a te!

Ei: allora andiamo!

L & E: Buonanotte!

I & Ei : Notte!

Una volta tornate in stanza Lauren mi guarda con un sorrisino.

L: e tu non saresti innamorata?

Le sorrido per la sua espressione buffa.

E: solo un po'.

Scoppiamo a ridere.

L: comunque penso tu abbia frainteso il mio dialogo con Irama...era su te e Biondo! Era con voi che dovevamo parlare!

Ora torna tutto,che scema che sono stata!

E: mio dio scusa! Io ho pensato a quello....Irama parlava del fatto che non fosse mai successo prima.

L: sì che Biondo difendesse qualcuno così!

Sorrido ripensando a quella scena e al fatto che lo avesse fatto per difendere me.

E: beh ora andiamo a dormire! È stata una giornata molto impegnativa.

Ci prepariamo e andiamo a letto. La mattina dopo mi sveglio non così presto,come avrei voluto,ma Lauren dorme ancora,così mi vesto per andare a fare colazione. Non dico nulla a Lauren tanto lo sa il perché vado via a quest'ora. Sono le dieci meno un quarto. Corro in sala per prendere qualcosa per Simo,così almeno farà una buona colazione. Incrocio Zic, Bryan e Sephora. Li saluto velocemente e vado dritta in camera di Simo. Cerco di fare attenzione a non farmi vedere: se qualcuno tipo Carmen o Nicole mi vedesse:accadrebbe la fine del mondo! Entro in camera cercando di non fare rumore. Vedo che c'è poca luce:meno male non hanno aperto le tende. La luce gli avrebbe rovinato gli occhi. Appena appoggio la chiave sul mobiletto all'ingresso trovo un biglietto:

"Grazie mille Emma! Io e Einar staremo fuori fino a cena! Così non vi siamo tra i piedi! Al limite chiamiamo Biondo nel pomeriggio per sapere come sta! Non ti preoccupare pensiamo noi e Lauren a tutto! Se ci chiedono tu sei in giro."

Finisco di leggere e mi compare un sorriso. Loro sì che sono veri amici. Metto il vassoio della colazione sul comodino di fianco al letto. La stanza è un po' un casino:ma questo mi fa capire che allora è lui il maniaco dell'ordine. Cerco di dare una parvenza di civiltà. C'è un bel po' da fare però:cose per terra,abiti da lavare, asciugamani bagnati in giro,tanti cd in terra e i letti di Irama e Einar da rifare. Ci sarebbero le signore delle pulizie, ma non più per noi da quando la redazione aveva ricevuto le lamentele dell'hotel. E ora capisco perché! Poi una voce mi riempie il cuore.

B: sono forse in paradiso?

Gli sorrido e vado verso di lui. Mi siedo sul bordo del letto. Lui cerca di prendermi la mano,ma io lo anticipo per evitare che si sforzi inutilmente.