Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 153

Mi indica il braccio e la testa.

E: la testa non più, ma il braccio a volte sì. 

B: vieni Sà....sediamoci in sala!

Andiamo tutti in sala e io mi siedo vicino a Simone, che mi mette una mano dietro la schiena.

S: allora ti è tornata la memoria!

B: già!

Io sorrido e Simone mi ha un bacio sulla tempia.

S: oh mio Dio ti ringrazio! Non sai quanto fosse disperato!

B: non esagerà!

S: lo sai che non esagero! Ma a parte gli scherzi - mi guarda fisso negli occhi - Emma io non so come ringraziarti!

Io guardo entrambi molto confusa.

S: hai rischiato la tua vita per salvare quella di Simone!

Abbasso lo sguardo, perché mi fa molto piacere che me lo dica lei, ma nello stesso tempo mi imbarazza. Simone lo capisce e mi prende la mano.

E: non devi ringraziarmi! Lo rifarei altre mille volte!

B: beh speriamo non ce ne sia bisogno!

S: se ne trovano poche di persone disposte a fare queste cose Emma! Credimi: io sono sua sorella, ma non so se in quel momento di panico sarebbe stata la prima cosa che avrei fatto!

B: ma Emma a volte è fin troppo buona e altruista!

Mi da un bacio sulla guancia.

S: Non vedevo l'ora di parlarti! Simone non mi aveva detto nulla di voi e l'ho saputo solo in ospedale!

E: beh almeno te lo ha detto lì!

S: in realtà in quel momento lui era un po' fuori di sé! Me lo ha dovuto dire Irama!

B: te lo avrei detto!

S: non ho mai visto Simone così! Era completamente andato!

Sento Simone stringere la mia mano, così gli accarezzo la guancia, baciandola.

E: posso solo immaginare come si sia sentito!

B: ora è passato e Emma sta bene! Questo è l'importante!

Mi bacia la mano, stringendomi a sé. Non immaginavo potesse essere così affettuoso anche davanti a sua sorella.

S: ora come fai per le lezioni?

Guardo Simone perché non mi sono minimamente preoccupata di questo.

Biondo Pov's

B: oggi né noi né Lauren abbiamo la puntata, ma io e Lauren lunedì dobbiamo tornare!

Lo sguardo di Emma si fa triste: non avevo trovato il tempo di parlargliene prima. Le metto la mano sul ginocchio,per rassicurarla.

B: ma Maria mi ha detto che potrò tornare a casa il pomeriggio e torneremo in hotel solo quando ti sentirai pronta.

S: beh mi fa strano dirlo ma è la cosa più giusta che potessi pensare Simo!

E: per ora solo i miei genitori, tu e Simone sapete che ho ricordato tutto.

B: in accordo con suo padre e la produzione abbiamo pensato fosse meglio non fargli troppa confusione.

S: avete fatto bene! Anche se stai meglio, devi comunque riposare: la memoria ha dei meccanismi complicati e sovraccaricarla potrebbe essere dannoso.

Emma la guarda in modo strano.

B: non preoccuparti, non è impazzita! Studia solo medicina!

E: ma io mi ricordo di tutto e di tutti e la testa non mi fa più male.

S: in ogni caso è meglio andare con calma! - mi sorride - Quindi fatti coccolare dal mio fratellino!

Io gli faccio la linguaccia, ma nel frattempo stringo Emma a me.

S: ti tratta bene spero!

E: sì certo! Anzi forse mi sono un po'approfittata della sua ospitalità.

B: non scherzare Emma!

S: Emma credimi quando ti dico che nel momento in cui ti ha permesso di varcare la soglia di quella porta - si volta per indicarmela - non desiderava niente di diverso.

Emma china la testa, palesemente imbarazzata.

B: ok Sara...ora stoppati!

Mia sorella alza le mani sorridendo.

S: come vuoi!

E: dai Simo,è stata così gentile a venire!

B: sì ma non se deve allargà!

Emma mi da un bacio sulla guancia per poi sorridere con mia sorella.

B: guardale! Già se la intendono!

S: ora io ed Emma saremo sempre coalizzate contro di te!

B: no! Emma mi ama troppo per preferirti a me! - mi volto verso di lei - giusto?

Emma guarda mia sorella con uno sguardo molto furbo.

E: I don't know!

S: allora è fatta Emma! - si alza e va verso di lei per abbracciarla - io andrei a questo punto.

Mi alzo in piedi anche io per salutarla e entrambi la accompagnamo alla porta.

S: io torno a Milano perchè devo seguire quel corso fuori sede, ma per qualunque cosa chiamami - poi si rivolge a Emma - soprattutto tu Emma: se devi lamentarti di sto scemo di mio fratello, sarò tutta orecchi!

Scoppiano a ridere e si riabbracciano, poi Sara viene verso di me.

S: Simo... - il suo tono si fa serio e velatamente triste - mi spiace che mamma e papà non si siano fatti sentire nemmeno dopo una cosa così....io ho provato a chiamare ma nulla!

Io non ci faccio nemmeno più caso: appena sento qualcuno che li nomina, il mio interesse sfuma.

S: da quando ho iniziato il semestre mamma non l'ho più vista nè sentita e papà lo sai...non mi parla da un secolo!