Capitolo 40

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I: lo sai che non capisci un cazzo vero? Ma che cavolo di stronzata spari?

B: Bro...mio padre mi aveva appena fatto una testa così con il mantra "piacere senza coinvolgimenti" e che le ragazze diventano gelose e possessive e vogliono sapere dove vai....

I: non è una giustificazione! Hai vent'anni cazzo! Lei voleva essere solo sicura stessi bene!

B: lo so! Ma poi lei ha detto che avevo preferito stare con una persona che odio invece che....

I: con una che ami!

B: beh quella parola non l'ha detta!

I: ha fatto bene a non dirla! Mi spiace Bro ma con quello che le hai detto non te la meritavi!

Sono veramente disperato, riesco a trattenere le lacrime, ma il dolore mi sta uccidendo.

B: devi aiutarmi...io volevo dirle che la amavo! Tu sai che dico la verità!

I: io non lo so più....senti nessuno come me conosce il rapporto che hai con tuo padre, ma avresti potuto semplicemente completare tu quella frase per lei, invece le hai detto la frase più orribile che potesse sentirsi dire!

B: mi strapparei il cuore Fra!

I: allora fallo! Mi dispiace....tu sei come un fratello, ma io ti avevo detto di spiegarle la storia di tuo padre e del perchè hai fatto quello che hai fatto. 

B: non vuole nemmeno più sentirmi! Io però ho bisogno di vederla!

I: l'hai voluto tu! Ora ha bisogno di tempo...sai come tu hai una storia anche lei ne ha una...e da come ha reagito Lauren...

B: vado in stanza!

I: adesso non fare così però!

Non lo ascolto e me ne torno su. Mi butto sul letto e scoppio a piangere. Ho tenuto tutto dentro per troppo tempo. Faccio sempre quello forte, ma quando si tratta di Emma...mi crolla tutto! Ascolto in lop i messaggi che mi ha lasciato. Amo la sua voce, una voce che non potrò più sentire se non in uno studio. Ho rovinato tutto e quello che mi fa più male è che in questo momento quel suo viso perfetto sia rigato da lacrime che ho provocato io:sono io che le ho tolto quel bellissimo sorriso. Mi addormento con il telefono sul cuore, immaginandola lì con me.

Emma Pov's

Sono sul letto seduta con le gambe raccolte nelle mie braccia. Guardo fuori dalla finestra e piango. E' da ieri sera che non faccio altro. In questo vetro vedo tutti i nostri momenti:dal tocco di quel tappo, alla sera fuori in terrazza, al tetto. E' come se fossi al cinema. In così poco tempo abbiamo vissuto così tanto. Eppure sono distrutta. Lui mi ha distrutta. Posso capire tutto, ma quelle parole mi hanno uccisa. Non eravamo fidanzati ufficialmente, ma io lo sentivo mio:sentivo che ci appartenevamo. Ma per lui non era così. Evidentemente mi vedeva solo come qualcosa si appiccicoso. Un rumore blocca improvvisamente i miei pensieri.

L: eccomi... scusa ma mi hanno bloccato!

Sento nelle sue parole che è molto scocciata.

E: cosa è successo?

L: nothing!

E: Lauren....

Vedo che sbuffa e guarda in alto. Allora mi rimetto a guardare fuori, e subito sento Lauren sedersi vicino a me e accarezzarmi la gamba.

 L: basta Emma! Così ti fai solo del male. 

Io continuo a fissare la finestra:sono immobile e una ad una le lacrime scendono sul mio viso.

E: ti ha detto qualcosa?

L: Emma non ho nessuna intenzione di farti pensare ulteriormente a quell'individuo.

E: perché lo amo comunque allora?

L: perché quello che senti tu è vero e non passerà in due secondi come è passata a lui!

E: ha chiesto di vedermi?

L: Emma dai...

E: voglio solo sapere. 

L: sì! Ma Emma non farti guidare troppo dal cuore:non puoi fidarti di lui! Non più dopo quelle cattiverie che ti ha detto!

Le faccio un leggero sorriso,ma torno a guardare fuori.

L: Dai Emma, vieni fuori con me! Andiamo a fare shopping e ci divertiamo.

E: no non ho voglia!

L: non puoi restare tutto il tempo qui! Dai vieni:solo io e te!

E: Però per il pomeriggio torniamo.

L: YEAH!!!! sì promesso...dai preparati e vestiti.

Mi tira e mi spinge in bagno. Mi preparo velocemente e scendiamo. Guardo in giro per evitare di incontrarlo:so che non potrò evitarlo in eterno, ma non riuscirei a reggere ora.Fortunatamente non incontriamo nessuno. In due ore abbiamo  girato addirittura sei negozi. 

E: Lauren possiamo fermarci a prendere qualcosa da mangiare, sono esausta!

L: ok!

Ci fermiamo in un bar e mentre Lauren guarda e riguarda tutti i suoi acquisti, sento che mi arriva un messaggio.

È lui. È Simone.

From Simo: Mi manchi. Mi manca la tua luce. Perdonami!

Non credo a quello che leggo:non pensavo trovasse il coraggio di scrivermi. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora