X: Simone quello non possiamo risolverlo stando qui, anzi solo tornando a casa potrà ricordare qualcosa.
Mentre guarda il monitor a cui sono collegati i miei tubi,mi chiede se ho già ricordato qualcosa.
E: alcuni flash.
X: vedi! Piano piano riacquisterai i tuoi ricordi senza alcun tipo di aiuto esterno! Dalle lastre il danno non risulta affatto permanente!
E: quindi quanto ci vorrà per vedere questi parametri?
X: se tutto va bene dopo pranzo ti dimettiamo!
E: grazie! Effettivamente sono stanca di stare stesa qui!
Finisce di guardare i suoi valori e ci saluta.
B: grazie dottore!
X: di nulla! - è sulla soglia della porta - Vi faccio sapere tra un po'.
B: ascolta piccolè....
E: dimmi!
B: è un po' che sei seduta:ti va di fare due passi fino alla sala d'aspetto?
E: penso proprio di averne bisogno!
B: perché non l'hai fatto prima se ne avevi così tanta voglia?
E: non so....
In realtà lo so benissimo: essendo molto debole non mi fidavo a farmi tenere da nessuno. Lui però non è nessuno. Viene dalla parte del letto in cui ho le ciabatte e mi aiuta a mettermi seduta con le gambe sul bordo. Guardo subito le ciabatte anonime ai piedi del mio letto.
B: mi spiace ma qui non hanno i tuoi unicorni!
Sorride e fa per alzarmi,ma io gli blocco il braccio.
E: lo sai?
B: Emma eri la mia fidanzata!
Immediatamente al suono di quel "eri" mi incupisco.
B: beh lo sei! E lo sarai sempre! Anche se non mi vorrai più!
E: io ti vorrò sempre!
Mi è uscito di getto senza che me ne rendessi nemmeno conto, infatti mi guarda molto sorpreso.
B: beh meglio così! - mi aiuta ad alzarmi dopo aver messo tutti i tubi agganciati ad un palo bianco - vieni!
Le mie gambe cedono quasi subito, ma lui mi prende all'istante.
B: fai con calma! Non hai mosso i muscoli per un po'...datti tempo.
Io mi aggrappo forte a lui.
B: tranquilla ti tengo io!
Nello stesso tempo ho due flash diversi: il primo dove siamo io e lui in un ascensore e il secondo dove siamo in una doccia e lui mi tiene in braccio. Arrossisco leggermente ripensando all'ultima immagine e lui lo nota subito, mentre andiamo piano piano verso la porta.
B: visto qualcosa?
Muovo la testa su e giù, ma non mi chiede nulla. Usciamo dalla stanza e per la prima volta dopo giorni vedo qualcosa di diverso da quelle quattro mura.
B: ce la fai?
E: sì!
Nonostante questo lui continua a tenermi un braccio attorno alla vita. È veramente premuroso. Ma cosa dico? Si vede benissimo che mi ama! Il fatto è che anche io sento il cuore spingermi verso di lui, ma la mia testa non sa proprio chi sia. Molto lentamente arriviamo alla sala d'aspetto.
B: vuoi sederti o tornare indietro?
E: voglio andare fuori!
B: Emma non posso portarti fuori,se ti dimettono tra un po' usciremo!
E: non c'è un balcone?
B: non puoi camminare troppo!
E: è così lontano?
B: potremmo prendere l'ascensore per salire all'area per i fumatori, ma poi c'è un corridoio lunghino.
E: meglio:devo muovere un po' le gambe.
Lo vedo tentennare, così gli prendo la mano.
E: portami su!
Appena gli sfioro la mano vedo un'altra immagine: Simone che mi prende in braccio e sale una rampa di scale. Quando finisce tutto sembra quasi che anche lui abbia visto qualcosa, ma faccio finta di nulla. Dopo qualche secondo torna alla realtà e mi guida fino all'ascensore. Quando si aprono le porte, piano piano percorro il corridoio e arriviamo in una piccola terrazza. Ci sono un po' di tavoli e Simone mi fa sedere in quello più isolato.
E: non mi da fastidio che quei signori fumino.
B: sì ma non voglio che aspiri del fumo, non ti fa bene!
E: però tu fumi!
Non mi dice nulla, si limita solo a sorridere:so di essermi appena ricordata di un'altra cosa.
B: beh ma per te è diverso! E poi...da quando ho te non fumo quasi più o comunque molto meno!
E: ah sì?- mi metto a ridere - ieri si sentiva che avevi appena fumato!
B: ero nervoso!
Ritorno subito seria:non mi pare giusto ridergli in faccia,perchè ovviamente era nervoso a causa di tutta questa situazione.
E: beh...come hai fatto a smettere? Anche se solo per un po',è difficile visto che diventa una dipendenza molto forte!
B: ne avevo una molto più forte!
Dal modo in cui mi guarda capisco che si sta riferendo a me, ma non lo do a vedere troppo.
E: allora....- mi sistemo i capelli dietro l'orecchio - concentrati su quella,dal momento che il fumo fa male!
B: lo farò fidati!
Mi sorride e mi fissa in modo molto insistente.
E: che c'è?
B: cosa?
E: mi fissi!
B: no ti osservo...è diverso!
E: sono uno zombie lo so!
B: smettila!
E: non mi sono nemmeno guardata allo specchio: sarò spaventosa!
B: spaventosamente stupenda!
Lo guardo per poi riabbassare lo sguardo subito e rimaniamo lì fuori per un bel po': avevo davvero bisogno di aria.
E: Simo?
B: dimmi...
E: grazie!
B: non pensarci nemmeno!
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...