Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 23

Biondo Pov's

Arriviamo giù e mentre Emma si ferma a parlare con Lauren all'entrata, io entro nella sala per la cena. Mi viene incontro Luca.

Lu: bel virus che ti sei preso!

Lancio un'occhiata a Einar e Irama.

B: già ma ora sto un po' meglio!

Lu: beh così per sabato riuscirai a prepararti bene!

B: già!

Mentre parliamo arriva Zic e mi abbraccia.

Z: rischiavi di giocarti la voce eh!

B: no beh...magari non stonavo più!

Z: dai non dire così scemo.

Mi siedo al tavolo con i ragazzi.

B: un virus eh?

Guardo Irama e glielo sussurro.

I: Bro...era la versione migliore:dire che ti eri sbronzato come un matto perchè ti eri reso conto di amare Emma suonava strano no?

Gli tiro un pugno nel braccio. Dopo qualche minuto vedo Emma entrare con Lauren, Sephora e Valentina. Mi lancia uno sguardo e io con un cenno le faccio capire che sto bene. Si siede al tavolo con loro mentre a quello opposto ci sono Carmen,Grace e Nicole. Le ignorano completamente,ma vedo che Emma non lo nota nemmeno. Meno male! Ci perdono loro a non avere una come Emma come amica:sono solo invidiose. Sono così contento di vederla felice:ha perso troppo tempo appresso a me e anche se venire giù non mi andava molto, ne è valsa la pena. Quel sorriso vale tutto l'oro del mondo. Durante tutta la cena mi sono dovuto sorbire mille robe: chi mi doveva raccontare una cosa, chi dirmi l'ultima novità. Sono io il primo a chiederle di solito, ma stasera non mi va proprio. L'unica cosa che mi fa sentire meglio è Emma che ogni tanto si gira a guardarmi. Io le sorrido sempre,nessuno tranne lei lo nota. Mi sto annoiando a morte e sono ancora un po' stordito; così decido di tornare in stanza. Ne approfitterò per ripassare un po' anche le mie assegnazioni. Cerco lo sguardo di Emma, ma Valentina le sta mostrando delle foto sul telefono. Non voglio distrarla,allora mi giro verso Irama.

B: Bro io vado su! Se ti chiede - indico sotto il tavolo Emma - dille di venire pure!

I: tranquillo! Ci vediamo domani allora!

B: sì e buona serata con Nicole.

Mi fa l'occhiolino e me ne vado su. Arrivato in stanza, decido di sedermi sul letto per ripassare qualche pezzo: è un giorno intero che non le tocco. Grazie a Dio mi sembra di farle bene. Guardo l'ora e sono già le 21.30. Mi cambio e mi metto a letto,poi accendo la TV.

Emma Pov's

V: ragazze io vado:domani mattina ho lezione di classico presto.

S: ti seguo ciccia! Sono stremata!

Lauren sta parlando già con Daniele. Mi giro allora verso il tavolo dei ragazzi,ma non vedo Simone,così vado verso Irama.

I: tranquilla! Ha detto che andava su! Ti aspetta là.

Lo ringrazio, saluto le ragazze e salgo. Per fortuna ho ancora la chiave che mi aveva dato Einar. Entro e non sento nulla se non la televisione. Eccolo:è steso sul letto, con i fogli delle canzoni tutt'intorno e il telecomando nella mano sinistra. Li raccolgo e li appoggio sul comodino. Mi tolgo le scarpe e mi infilo lentamente sotto le coperte. Non voglio svegliarlo.

B: Emma!

Ha gli occhi chiusi e mi stringe a sé.

E: ehy....come fai a sapere che sono io,non ho nemmeno parlato.

B: non serve!

Apre gli occhi. Che occhi!

B: già qui?

E: sì....appena non ti ho visto ho voluto venire via! Volevo sapere se stavi bene.

Mi da un bacio in fronte.

B: ora sì che sto bene!

E: potevi dirmelo che non volevi stare giù....sarei venuta prima!

B: no.

E: perché?

Questa risposta mi rende subito triste e lui lo nota.

B: ti stavi divertendo così tanto...hai già passato fin troppo tempo con me,non voglio che ti trascuri a causa mia!

Mi sollevo leggermente e lo bacio. Un bacio molto diverso dai precedenti:è un bacio molto passionale. Le mie mani sono tra i suoi capelli e le sue dietro la mia schiena. Inizio a baciargli il collo. E anche lui dopo qualche istante fa lo stesso, ma a un certo punto si ferma.

E: che c'è....ho sbagliato qualcosa?

Mi accarezza il viso.

B: no! Tu sei perfetta!

E: non vuoi...stare con me?

B: da qualche giorno a questa parte è quello che voglio fare in ogni momento,ma non voglio correre.

E: non sono abbastanza bella o forse è perché non l'ho mai fatto...

Abbasso lo sguardo. Il mio fraintendere a volte è dovuto anche alla nostra diversità nella lingua. Simone però mi bacia di nuovo.

B: Tu sei magnifica! - mi afferra le mani - ascolta io tengo molto a te! Nessuno è mai stato così importante per me prima d'ora!

Inizio a sorridergli dolcemente.