Prendo la crema e aspetto che si sistemi bene.
B: sappi che così mi uccidi però!
La sento sorridere silenziosamente. Lo sa che già mi toglie il fiato, se poi mi provoca appositamente mi fa impazzire:sono pur sempre un essere umano. Inizio a mettergli la crema sulle braccia. Siccome nella parte alta del costume ha un laccio, devo slegarlo, lasciando completamente scoperta la schiena.
E: allora mi metti la crema o no?
Mi sono completamente imbambolato senza accorgermene, però cerco di non farglielo capire.
B: scusa! Stavo leggendo che avesse una protezione abbastanza alta.
E: forse ho anche quella più alta nella borsa prova a vedere.
Il fatto che sia così ingenua non fa che rendere tutto più difficile.
B: no tranquilla questa va benissimo.
Le spalmo la crema e faccio in modo di far durare quel massaggio il più possibile, cercando di mettergliela ovunque. Infine le do un bacio sulla testa e mi metto sul mio lettino.
E: tu non ti metti la crema? Potresti scottarti!
B: no anche se ho la pelle molto chiara, non mi scotto mai.
Mi fa un sorriso e stende la testa cercando di riposarsi un po'. Io non ho molto sonno, così prendo un libro e inizio a leggerlo. Dopo un paio di ore la vedo muoversi.
B: ehy,bella addormentata!
Mi alzo dandole un piccolo bacio sulla spalla.
E: ho dormito tanto?
B: non molto:ho letto un centinaio di pagine... - le mostro il libro - due ore credo.
Si gira alzandosi leggermente, tenendo le gambe stese.
E: non ti ringrazierò mai abbastanza per oggi! Ci voleva una giornata così!
B: beh devo dirti che l'idea di vederti in costume mi ha ispirato molto!
Si mette a ridere e mi tira un pugnetto di sabbia.
E: sei sempre molto carino comunque!
B: per te sempre!
Si alza per stiracchiarsi e anche se si è appena svegliata,rimane sempre splendida.
B: che vuoi fare?
E: non lo so potremmo...
All'improvviso ci viene incontro un bambino con le lacrime agli occhi. Sembra che abbia circa otto anni. Si avvicina subito ad Emma.
E: piccolo che ti succede?
X: non trovo più la mia mamma e il mio papà!
Ricomincia a piangere ed Emma lo abbraccia.
B: non fare così! Dove li hai visti l'ultima volta?
Lo vedo che rimane sempre da Emma,che nel frattempo lo ha fatto sedere sul lettino.
X: erano lì - ci indica dove si erano messi e sinceramente sì e no li avevo notati - poi sono andato a giocare e quando sono tornato non c'erano più!
E: tieni prendi un po' d'acqua.
X: grazie!
Guardo e noto che hanno lasciato tutto là.
B: non penso siano lontani...hanno lasciato tutte le loro cose.
X: ma se non mi vengono più a riprendere? Forse li ho fatti arrabbiare e loro non mi vogliono più bene.
Ricomincia a piangere ma sempre in modo composto, non sguaiato,quasi volesse farsi vedere grande. Emma lo stringe e gli accarezza i capelli, che erano mossi e di lunghezza media.
E: non dire così! Sono sicura che anche loro ti stanno cercando! Nessuno lascerebbe mai un bambino carino come te!
Riesce a strappargli un sorriso, così provo a farlo parlare un po'.
B: come ti chiami piccolo?
X: mi chiamo Marco.
B: bel nome! - gli stringo la mano - piacere Marco io sono Simone, ma mi chiamano tutti Biondo!
Mi blocca subito con aria curiosa.
X: perché sei tutto biondo?
Emma inizia a ridere.
B: sì esatto! - mi passo una mano nei capelli - e lei è Emma!
Lei gli da la mano,poi mi abbasso per guardarlo meglio negli occhi.
B: allora io ti lascio qui con Emma e vado a chiedere in giro se hanno visto i tuoi genitori ok?
Scuote la testa su e giù, ma si vede che è spaventato. Emma mi fa un piccolo sorriso e vado prima di tutto al bar. Il barista mi dice di sapere chi sono, ma che non erano a passati per chiedere del bambino. Prima di tornare indietro chiedo a due signori che però mi dicono di aver presente la famiglia, ma di non averli visti andare via. Ritorno da Emma senza buone notizie e vedo che il bimbo non si è affatto calmato, anzi. Emma mi si avvicina,appena mi vede.
E: allora?
B: nulla! Li hanno visti arrivare ma non andare via e per di più il barista ha detto che non l'hanno neppure cercato - lo guardo velocemente - piange ancora?
E: sì! Ha paura che lo abbiamo lasciato qui apposta!
Andiamo da lui ed Emma si mette sempre al suo fianco.
B: piccolo non ti ricordi per caso il numero di telefono dei tuoi genitori?
Scuote la testa e tiene lo sguardo basso,tenendosi ad Emma. Tiro fuori una barretta di cioccolato e gliela do. La mangia e riesce a calmarsi un po'.
E: vieni stenditi qui così ti riposi un po' piccolo.
X: rimani con me per favore!
La tiene per mano e io le lancio un'occhiata, dicendole qualcosa con il labiale.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...