Capitolo 166

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Mi allontano da lui in modo da liberargli la visuale.

B: Vale che fai qui? - poi vede Thomas sul tavolo che mangia - e ce sta anche il piccolo Tommy!

Vale lo abbraccia e Simo, togliendosi la giacca, va a salutare anche Thomas, che però è troppo impegnato a mangiare.

V: ho finito le lezioni stamattina e dovevo passare a prendere Thomas da mia madre e mentre facevamo un giro ho pensato de venì a trovà Emmì! Me ha detto Irama dove abitavi!

Le sorrido, mentre cerco le braccia di Simo, che subito mi avvolge.

B: hai fatto bene! Allora vi siete divertite!

V: beh insomma...diciamo che Tommy ha fatto un piccolo disastro. 

Vale cerca lo sguardo del figlio che mostra subito un'espressione molto pentita.

B: che ha fatto il diavoletto? Nemmeno il tempo di conoscerlo e già mi sfascia tutto?

Simo mi guarda e io non riesco a non sorridere.

E: ma nulla di grave! Vero?

Tommy torna a sorridere e a leccarsi le dita.

V: voleva prendere la cioccolata e ha rotto un piatto!

B: Tommy - lo guarda divertito - era buona almeno la cioccolata?

Thomas annuisce con la testa sorridendo.

B: allora hai fatto bene! Basta che non si è fatto male!

V: no abbiamo pulito subito!

B: ma guarda come mangia! - guarda meglio allungando la testa - ma che è?

T: uella!

B: che?

Thomas lo guarda come se quella parola fosse la più facile al mondo e di cui chiunque conoscerebbe il significato.

V: è tutta opera della tua Emma!

B: che è sta uella!

V: la Nutella!

B: ma che Nutella! Non c'è l'abbiamo! L'hai comprata?

E: ho sciolto i cioccolatini!

Simo fa un'espressione molto buffa e Tommy gli mostra la cioccolata. Simone allora va ad assaggiarla con un dito,sedendosi vicino a lui.

B: che ne dici posso mangiarne un po' pure io?

Thomas lo guarda in modo leggermente contrariato, tirando la ciotola vicino a sé.

V: Tommy, non fare l'egoista dai...danne un po' a Biondo,così dopo andiamo a pulirti così andiamo a casa e li lasciamo in pace!

B: ma non disturbate tranquilla! Poi dammi un minuto per conoscerlo!

Thomas scuote la testa e inizia fare un po' di capricci perché non vuole andare via; allora mi avvicino.

E: ascolta facciamo una cosa?

Mi guarda con attenzione e io mi siedo sulla gamba di Simo.

E: vieni qui che ti dico una cosa!

Lui si avvicina e io gli dico una cosa nell'orecchio.

E: adesso però glielo dai un cucchiaino di cioccolata a Simone?

Thomas prende un po' di cioccolata e la porta alla bocca di Simone.

B: mmm è veramente buona! Grazie Tommy! - mi da poi un bacio sulla guancia - e grazie anche a te principessa!

V: Biondì ce sta un minore!

B: le ho solo dato un bacetto!

E: adesso però vola con la mamma a pulirti!

Valentina lo guarda incredula, mentre di sua spontanea volontà Tommy si alza e prende la sua mano per andare a pulirsi in bagno. Mentre sono in bagno, Simone non perde un secondo per girarmi verso di lui e baciarmi.

B: mi sei mancata da morire!

E: anche tu! - gli indico con lo sguardo la tavola - ti avevo anche preparato il pranzo. 

B: ti amo!

E: io di più!

B: no impossibile!

Rimango con il suo viso nel mio collo per qualche minuto e sento i suoi respiri. Sento perfettamente quanto ci siamo mancati. Vediamo Thomas che correndo torna in cucina.

V: Emma ma come hai fatto? Quando si impunta che non vuole andare ci vuole un'eternità per farlo smettere.

Simone mi guarda confuso e Tommy viene a tirarmi la maglia.

T: Uella! Uella!

Viene vicino a me, indicandomi il tavolo;così mi stacco dalle braccia di Simone.

E: tieni! - gli do la scatola con i cioccolatini - hai mantenuto la promessa quindi è tua!

V: ma Emma! Che fai?

E: così ti fai la Nutella a casa con la tua mamma!

Simone mi accarezza il braccio sorridendo.

B: ah ti sei fatto corrompere dalla cioccolata!

V: Emmì sei unica! - scoppia a ridere - preparati Biondo perché questo quando cresce la viene a cercà e se la sposa!

Sorridiamo e mi sento prendere per i fianchi da Simone.

B: non se lo faccio prima io!

Appena sento quella frase mi volto verso di lui fissandolo e lui si limita a darmi un bacio sulla spalla. Anche Valentina lo guarda senza dire niente. Prende la mano di Thomas e fanno per andare, allora io e Simone ci alziamo e andiamo ad aprirgli la porta.

V: beh grazie di tutto ragazzi! E scusate ancora per il piatto e per il casino!

B: ma smettila Vale! Venite pure quando volete - si abbassa all'altezza di Thomas - mi ha fatto piacere conoscerti di persona!

V: dai Tommy saluta!

Ci saluta con la manina e viene verso di me,abbracciandomi le gambe. Allora mi abbasso e lo abbraccio.

E: vieni quando vuoi che così ti faccio altre magie!

Mi sorride facendo un grandissimo sorriso e dopo essere saliti in macchina se ne vanno.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora