Capitolo 141

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Mi sorride e mi dice di no, allora la mia espressione si fa un po' triste.

E: non dovevo vedere niente! Dovevo solo sentire e... - rialzo gli occhi verso di lei, che mi accarezza il viso sorridendomi - ... ho sentito!

Non le faccio ulteriori domande,mi limito solo a darle un bacio sulla fronte e a sorriderle.

B: ora però io dovrei davvero mangiare qualcosa. 

Si alza e mentre rientriamo si volta verso di me divertita.

E: quindi prima era una scusa per non baciarmi?

B: beh... era una scusa per non ricadere in tentazione. 

Mentre arriviamo in cucina, va davanti alla macchinetta del caffè, per prepararmene uno.

E: quindi io sarei una tentazione per te?

B: non sei una tentazione, tu sei LA tentazione Emma! - mi sorride compiaciuta - comunque tu dovresti riposarti.

E: beh non posso nemmeno prepararti un caffè? Con tutto quello che hai fatto per me!

B: grazie piccolè! Ma non serve! Tu pensa solo a rilassarti! Al resto penso io!

E: d'accordo!

Mi gira intorno, guardandomi in modo strano e sorridendomi per poi andare in sala. Deve aver acceso la TV perché inizio a sentire dei suoni. Sistemo due cose in cucina e poi passo in sala da lei.

B: io vado a farmi una doccia veloce va bene?

E: d'accordo ti aspetto qui!

B: hai già preso la pastiglia che ti ha prescritto il dottore?

E: sì dottor Simone! - si mette a ridere - l got it!

B: allora vado!

Mentre salgo la sento alzarsi e fare qualcosa, ma non ho idea di cosa, tuttavia penso che averla portata qui sia stata un'ottima idea, perché si stava già ricordando molte cose. Dopo circa dieci minuti esco dalla doccia e vado in stanza a vestirmi e nel frattempo la sistemo un po'. Scendo e la trovo in cucina mentre sta cercando qualcosa dentro la sua borsa.

B: tutto a posto?

E: sì...cercavo le ricette che mi ha fatto il dottore.

B: per cosa?

E: for pills e...- continua a cercare - un'altra crema antibiotica!

B: hai guardato nella tasca della tua giacca?

Va verso l'appendiabiti e appena inserisce la mano nella tasca, trova le ricette.

E: eccole!

B: è un vizio!

E: ehi!

Il suo tono suona leggermente offeso, ma molto scherzoso.

B: in borsa hai sempre tutto, ma i fogli li metti ogni volta in tasca!

E: infatti ce ne sono anche altri!

Scoppia a ridere e con i fogli in mano mi viene accanto,dandomi un bacio sulla guancia.

B: come mai te ne ha fatte due?

E: beh il blister è da sei, perché è un trattamento di tre giorni, io devo prenderne due al giorno per sei giorni quindi dovrò andare a comprarle!

B: andiamo subito oggi!

E: non c'è fretta. 

B: domani è sabato e ci sarà un casino pazzesco in giro, poi domenica le farmacie saranno chiuse immagino, quindi è meglio oggi!

E: hai ragione! Mi dispiace disturbarti così.

La vedo abbassare lo sguardo, così vado da lei e le alzo il mento.

B: Emma! - cerco il suo sguardo - sei il disturbo più bello che potrei mai desiderare!

E: davvero?

Mi perdo completamente nei suoi occhioni chiari.

B: always!

La bacio delicatamente, per staccarmi quasi subito.

B: ora va, che ti preparo qualcosa per pranzo!

E: perché devo andare via?

B: beh puoi anche rimanere a guardarmi, ma cerca di non venirmi sempre così vicino. 

Mi allontano, ma lei mi tiene il polso.

E: perché?

B: dai Emma....ti sarai dimenticata un po' di cose, ma non sei scema...- la vedo sorridere - lo senti anche tu che quando ti ho vicina non capisco più niente!

E: ma a me piaci quando non capisci niente!

Si avvinghia al mio braccio, arrivando fino al mio collo per dargli un bacio.

B: ok...questa volta devo tenere il punto scusami principessa!

La allontano prendendola per la vita.

B: tu sala, io cucina! - gli indico una specie di confine immaginario - ti chiamo quando è pronto piccolè!

Sbuffa e ne va di là, mentre io non riesco a non trovarla meravigliosa anche con il broncio. Probabilmente se si fosse ricordata di me, non me ne sarei stato qui a preparare da mangiare, ma io aspetterò. Aspetterei tutta la vita per lei. Quello che non mi ha fatto disperare è stato il fatto che al di là di tutto, fin dal primo momento in cui ha aperto gli occhi, il suo sguardo verso di me non è mai cambiato: in fondo al suo cuore sapeva chi ero per lei. Anche ora:nonostante tutto si fida di me. Ad un tratto sento della musica e con la coda dell'occhio vedo che sta ballando un po' in sala.

Emma Pov's

So di prolungare solamente la sua tortura, ma non voglio dirgli che ho ricordato tutto ora. Voglio trovare il momento giusto, perché voglio che sia speciale: posso solo immaginare come si sia sentito. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora