Capitolo 10

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E: già! Uffa però....mi dispiace finire questa giornata così!

Spero mi chieda di portarla ancora qui,invece mi prende per il braccio e inizia a cantare.

B: beh?

E: scusa! Non mi sono nemmeno resa conto!

B: no tranquilla, tanto lo sai che sei bravissima.

Facciamo il ritorno e lei non smette di canticchiare e ogni tanto io la seguo con pezzi miei o barre che invento al momento. Arriviamo all'hotel e saliamo in ascensore.

B: grazie per oggi! Mi sono davvero divertito.

E: scherzi? Io devo ringraziare te! A partire da ieri sera!

B: lascia stare! Lo rifarei cento mila volte per te!

Vedo che inizia a toccarsi i capelli. Ok:è in imbarazzo. Le alzo il mento e le do un bacio sulla guancia. Percorriamo il corridoio, ma vedo un signore davanti alla mia stanza.

B: scusi ma che succede?

X: sei tu Biondo?

Annuisco.

X: nella tua stanza c'è un muro con una perdita di acqua che crea macchie di umidità e muffa e prima che intacchi i muri delle stanze vicino, dobbiamo scrostare la parete, passare una vernice speciale e ripitturarlo.

Emma mi guarda preoccupata.

B: ma non ci sono solo io lì?

X: il proprietario ha detto che ha già comunicato ai due ragazzi il problema e entrambi hanno deciso di rimanere nelle proprie abitazioni. 

B: scusi ma quanto ce vole?

X: oggi abbiamo già scrostato e domani pittureremo...per sera sarà già pronta.

B: e io dove vado?

X: questo è il problema:non ci sono più camere disponibili.

Non so come fare,o meglio sì ma non mi va di lasciare l'hotel.

E: vieni da me!

Sia io che l'uomo la guardiamo in modo stupito.

B: Emma...che dici?

Gli rispondo facendole capire che le sono grato, ma non deve preoccuparsi per me. Non mi sono accorto che nel frattempo mi sta ancora tenendo il braccio.

X: beh credo che per un giorno e una notte potrebbe andare nella stanza della sua fidanzata.

Stavolta non mi viene l'impulso di correggerlo. Accarezzo la mano che Emma ha attorno al mio braccio.

X: beh buona serata ragazzi! E scusa ancora per l'inconveniente!

Guardo Emma.

B: sei sicura? Non voglio disturbare te e Lauren....posso chiedere a Zic.

E: non ci disturbi...non te lo avrei chiesto. Tu hai aiutato me, ora è il mio turno.

Le sorrido,accarezzandole la guancia.

B: sei sempre così gentile tu piccolè? 

Le tiro un cricco nella mano.

E: solo con chi se lo merita!

B: beh...grazie! Allora vado a prendere le mie cose e in mezz'oretta arrivo in stanza.

E: ti aspetto!

Mi da un bacio sulla guancia e corre verso la sua stanza:è così dannatamente bella.

Emma Pov's

Corro in stanza perché ho pochissimo tempo. Sta mattina ho lasciato un vero casino. Chissà che figura se Simone entra e lo vede. Entro:metto tutti i vestiti nel box da mandare in lavanderia, rifaccio il letto, metto a posto tutte le cose con cui a volte giochiamo io e Lauren e le sue fasce elastiche. Mamma che caos! Sistemo un po' anche il bagno. Mi stupisce il fatto che quello dei ragazzi fosse più ordinato. Ho il fiatone! Accendo qualche candela profumata per dare un buon odore all'ambiente:non che ci sia puzza ma per far capire che siamo pur sempre ragazze. Sono nervosa! Mio dio...non so che cosa mi prende! Sono molto agitata. Che faccio? Mi cambio? No vado bene così. Mi guardo allo specchio e mi sistemo i capelli. Sento bussare. Aiuto è già qui.

E: Vieni è aperto!

Lui entra.

E: dammi pure la borsa.

B: grazie mille Emma! Sei stata davvero gentile.

È molto impacciato si vede.

E: mettiti pure comodo...è uguale alla tua stanza alla fine.

Si siede sul letto, il mio.

B: Emma...ma come facciamo stanotte?

E: che intendi?

B: beh...credo proprio che Lauren tornerà....e quello è il suo letto! Questo è il tuo.

E: che stupida! Non ci avevo minimamente pensato.

Mi gratto la tempia,per pensare a dove farlo dormire e lui mi sorride.

B: fa lo stesso! Mi metto qui dai.

Indica il lato ai piedi del mio letto. Non dico nulla e gli faccio capire che va bene.

B: Ascolta...ti va se ordiniamo qualcosa in camera?

E: sì bell'idea...non ho voglio di andare fino giù in sala!

Gli allungo i dépliant per scegliere cosa farci portare su.

E: ti dispiace se vado a farmi una doccia?

Non voglio sembrare scortese lasciandolo lì da solo.

B: figurati! Che vuoi che ordino per te?

E: fai tu! Tanto sai cosa mi piace!

Biondo Pov's

Mi fa l'occhiolino e va in bagno. Ha ragione:la conosco bene. Quindi dal telefono della camera ordino due zuppe di noodles:so che ama il cinese. Non so come, ma lo so. Decido di accendere la TV. Ho fatto proprio bene c'è la replica di Roma - Barcellona. Mi sdraio sul letto, seduto con le gambe stese. Sono già 1 - 0 per la Maggica,ma qualcosa attira di più la mia attenzione. Impossibile! Nulla è più importante della Roma! Nulla al di fuori di lei! È la sua voce. Non capisco bene cosa sta cantando,ma è così armoniosa. Chiudo gli occhi e mi faccio trascinare dalla sua voce. Il boato per un goal mancato però, sovrasta la sua bellissima voce. Dopo qualche minuto non la sento più. Peccato. Allora torno alla partita.

B: cazzo no! Ma che cazzo la passi a Manolas!

Fischio ripetutamente. Poi la vedo uscire dal bagno. È in accappatoio.

E: non ridere altrimenti ti ammazzo.

Mi guarda malissimo,credo pensi di non essere proprio presentabile:accappatoio arancione e asciugamano nero avvolto sui capelli. Tuttavia non poteva rimanere nel bagno:è piccolo e ha solo una piccola finestra,esattamente come il nostro. Non rido, ma la fisso.

B: perché dovrei?

E: beh sembro una matta con questo coso in testa.

B: una bellissima matta!

Arrossiamo entrambi. Il tono con cui glielo ho detto è stato molto serio,così vedo che cerca di cambiare discorso e si siede sul bordo del letto.

E: non hai resistito? 

Con la mano mi indica la TV.

B: in realtà ho acceso e ho trovato subito questo,ma se vuoi guardare qualcos'altro....

Le allungo il telecomando davvero disposto a vedere ciò che lei preferisce, d'altronde ècamera sua. Me lo ridà, senza nemmeno darmi il tempo di lasciarlo.

E: no no guarda pure - mi sorride - io vado a vestirmi tanto.

Entra di nuovo in bagno lasciando la porta leggermente aperta e mi viene naturale dare una sbirciata:vedo solo una bellissima gamba. Nulla di più. Lascio perdere perché capisco che non avrei visto altro.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora