Capitolo 19

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B: che ore sono?

È ancora molto stordito. Guardo l'orologio.

E: Le 10.30.

Biondo Pov's

È una visione così angelica. Non capisco cosa stia facendo,ma appena parlo, lei viene verso di me. Cerco di alzarmi,ma inizia a girarmi la testa.

E: stai giù...sei ancora troppo confuso...

B: Come un dejavu che si ripete, come un dejavu...

Riesco a farla ridere e nonostante il mal di testa,quella risata non mi da per niente fastidio.

E: beh...ti avevo promesso che sarei rimasta qui!

Le accarezzo la mano.

B: non dovresti essere a lezione piccolè?

E: non ti preoccupare....sono dove devo essere!

B: no...non voglio che salti le lezioni per colpa mia!

E: non le ho saltate!

B: vabbe che sò scemo ma hai appena detto che sono le 10.30 o no?

E: oggi è il 2 novembre ed è festa,le lezioni non ci sono!

B: ah...non dovevi venire qui.

E: volevo!

Le prendo la mano che sto stringendo e gliela bacio. All'improvviso Emma mi si butta addosso e mi abbraccia. Mi lascia totalmente senza parole. Sento che mi stringe forte. Solo dopo qualche istante la sento piangere.

E: mi hai fatto spaventare!

Non so cosa risponderle:mi sembra così spaventata.

E: non volevo farti stare così male e poi quando mi hai detto che non esistevo....

A questo punto devo interromperla assolutamente.

B: Grazie a Dio esisti!

Le asciugo le lacrime con le dita.

E: mi hai fatto preoccupare!

B: non ho dato una buona impressione di me eh?

Mi rattristo:so di averle mostrato una brutta parte di me.

E: eri pur sempre Simone!

B: Emma.... io credevo che non...

La vedo rimettersi seduta,così la seguo:voglio vederla bene negli occhi.

B: quello che è successo in questi pochi giorni mi ha sconvolto! - vedo che abbassa lo sguardo per poi tornare a guardarmi - ho capito quanto sei sempre stata importante per me. Ora lo so.

Do molta importanza alla parola "Ora".

E: ora?

B: quando ieri mi hai parlato dell'oscurità....- vedo che cerca di capire, ma le devo spiegare meglio - ho sempre cercato di evitare quello che sentivo per te per non circondarti con la mia oscurità. È esattamente come mi ha detto Irama.

E: cosa vuoi dire?

B: ho sempre provato qualcosa per te, ma io ero Biondo. Non potevo lasciarmi coinvolgere. Non potevo farti diventare una delle tante. Non tu! Tu che hai sempre visto solo e soltanto Simone.

Vedo una lacrima che le riga il volto. Gliela asciugo e subito stringe la mia mano vicino alla sua guancia per poi darle un bacio.

B: Emma io...credo di provare qualcosa per te!

Le vedo sfoggiare uno dei sorrisi più belli,nonostante il viso bagnato e gli occhi lucidi. Torna subito ad abbracciarmi.

B: ti prego dì qualche cosa perché non credo di non essermi mai aperto così tanto con qualcuno!

Vedo che cerca di dire qualcosa e anche se sono stato io chiederle di dire qualcosa,ora sono molto preoccupato per quello che potrei sentire.

E: faccio solo un po' fatica a dirlo bene in italiano...io sono morat...

B: l'inglese lo so pure io.

Le sorrido perché so cosa sta per dirmi.

E: I'm falling madly in love with you!

Le prendo il viso tra le mani. Ci guardiamo per qualche secondo:è la prima volta che non so cosa fare. O meglio voglio baciarla, ma è cose se fosse il mio primo bacio in assoluto. Ci avviciniamo. I nostri nasi si toccano. Avvicino le mie labbra alle sue. Una magia:mai sentite labbra così morbide, ma soprattutto così dolci. Sono dolci, gentili e amorevoli.

Emma Pov's

Sono in estasi. Vorrei che non finisse mai,ma lui si stacca. Probabilmente per essere il nostro primo bacio è durato anche troppo.

B: sei...bellissima!

Divento tutta rossa.

B: ehy,dovrai abituarti ai miei complimenti.....beh più che complimenti sono constatazioni.

Non dico nulla, ma lo ribacio. Un bacio molto più breve e veloce, ma volevo solo darglielo.

B: e questo?

E: perchè voglio chiederti una cosa!

Mi avvicino un po' a lui e sento le sue mani nelle mie.

B: tutto quello che vuoi piccolè!

E: vuoi essere la mia oscurità?

Lo vedo sorridere, ma non dice nulla.

B: se significa farti brillare così....non vedo l'ora di essere la tua oscurità.

Questa volta è lui a darmi ancora un bacio, poi mi bacia anche la mano. Improvvisamente però lo vedo rattristarsi un po',allora gli accarezzo la guancia.

E: qualcosa non va?

B: sei sicura Emma?

E: di cosa?

B: l'idea che io possa farti soffrire in qualunque modo mi uccide...non sono la persona adatta a stare accanto a una come te...se potessi cambierei ma...

Lo zittisco con un bacio.

E: se fossi un altro non saresti più il mio Simone!

B: sarò una persona migliore per te!

E: voglio che tu sia semplicemente il Simone di cui mi sono innamorata! 

 Mi sorride perchè questa volta l'ho detto giusto.

B: mi dispiace per ieri!

E: non pensarci più! It's just past!

B: avevo proprio ragione allora?  

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora