Si alza sbuffando e ritorna subito con il telefono in mano.
E: è Lauren! Ti dispiace se rispondo?
B: per niente! Non devi nemmeno chiedere!
Si accoccola con la testa sul mio braccio e le scrive.
B: sta bene?
E: sì è con Dani stanno andando a cena sono appena usciti da casa sua.
B: sono felice per loro, anche se non pensavo che Dani fosse il tipo di Lauren!
Emma mi lancia uno sguardo molto eloquente e che non ha bisogno di altre parole per farsi capire.
B: hai ragione!
Appoggia il telefono sul comodino e si stringe a me.
B: domani voglio portarti in un posto!
E: ancora? Ma non devi!
B: voglio! C'è un posto che devi vedere assolutamente!
E: d'accordo! A me basta stare con te! Andrei anche nel deserto.
B: la mia piccolè!
E: oh oh - mi batte una mano sul petto - ecco che comincia sei pronto?
B: calma....che sarà mai!
E: ah bene, menomale che non ti spaventano gli horror allora!
B: horror?
E: sì:è uno dei più belli!
Uffa! Gli horror no:non mi fanno proprio paura,ma mi mettono a disagio.
B: beh spero di non addormentarmi!
E: credimi questo film non fa dormire!
B: se hai paura io comunque sono qui!
Cerco di fare la parte del regazzo coraggioso e impavido.
E: mi spiace ma non sarò la tua damigella in pericolo - mi sorride - io amo gli horror.
Cavolo:non ho nemmeno la scusa di spegnere la TV,prima che finisca. Il film inizia e vedo Emma estremamente divertita, anche se non so come faccia. Io sono profondamente schifato e spaventato: lei invece non fa altro che sorridere, così cerco di concentrarmi su di lei. Arriva una scena orrenda e mi sento sussurrare nell'orecchio. Lancio un urlo che di sicuro tutta Roma avrà sentito.
E: amore sono io!
B: Dio mio Emma!
Mi mette una mano sul petto e una tra i capelli.
E: amore respira!
Cerco di riprendermi dallo spavento, per fortuna c'è la pubblicità.
E: perché non mi hai detto che ti facevano paura?
B: ma dai che figura facevo!
E: nessuna figura!
Prende il telecomando e spegne la televisione.
B: no Emma! Rimettilo!
Provo a riprendere il telecomando,ma lei lo butta sotto al letto.
E: lascia stare dai!
B: ma tu lo adori!
E: non quanto adoro te scemo!
La stringo più che posso.
E: non volevo spaventati prima!
B: non pensarci piccolè!
E: sei stato carino però....- cerca la mia mano per stringerla - pur di farmi contenta eri disposto a morire di paura!
B: beh io...
Mi bacia e mi prende il viso tra le mani.
E: lo so!
La bacio di nuovo: è l'unica cosa che posso fare. Do poi una veloce occhiata all'orologio.
B: piccolè è già mezzanotte che dici dormiamo? Anche perché domani mattina dobbiamo andare via!
E: oddio ma andiamo via già domani mattina?
B: sì voglio portarti là subito se ti va bene!
E: certo, sono solo incuriosita!
B: vieni qui! - le sorrido perché quando fa così sembra una bimba piccola - Stasera è molto più freddo!
Si rannicchia contro di me e io la raccolgo tra le mie braccia. Ci addormentiamo teneramente così, cuore a cuore.
Emma Pov's
Mi sveglio piano piano perché sento delle strane sensazioni e infatti mi ritrovo sul petto di Simone, con un suo braccio intorno alla vita. Con l'altro tiene in mano il cellulare e se lo picchietta sul mento e sbuffa. Avverto che è nervoso, ma non so perchè. Passo la mia mano lungo il suo collo in modo che si accorga che sono sveglia.
B: ohi Emma!
Infilo il viso nel suo collo sperando di rasserenarlo un po':spero non sia ancora per il film di ieri sera.
E: buongiorno!
B: buongiorno!
Mi da un bacio e per abbracciarmi, butta qualsi il cellulare sul comodino.
E: che hai?
B: nulla.
Fa il vago, ma sento che qualcosa lo turba.
E: non è vero:ho sentito che eri nervoso. Lo sento anche adesso.
B: non preoccuparti!
E: invece sì! Tu ci sei sempre per me e io voglio esserci per te.
B: tu ci sei sempre! Sei l'unica ad esserci davvero!
E: allora parlami! Le grandi preoccupazioni diventano un po' più piccole se si è in due.
Non mi risponde ma io non mi do per vinta.
E: chi era al telefono?
Abbassa la testa e io gliela rialzo sfiorandogli il mento.
B: era mio padre.
E: che voleva?
B: litigare come sempre!
E: come litigare?
B: sì...continua a rompermi!
E: ma da quel giorno non l'hai più sentito?
B: no...ma non mi interessa nemmeno! Poi non è la prima volta che non ci sentiamo per un po'... - mi da un bacio sul dorso della mano - sarà in viaggio chissà dove!
E: beh ma cosa ti ha scritto?
B: come stavo e di chiamare appena mi passava la luna storta.
E: luna che?
B: when you're not in the right mood!
E: ah ok! - gli do un bacio sul petto - dovresti chiamarlo!
B: che?
E: alla fine è sempre tuo padre e una telefonata non ti ucciderà.
Mi guarda sorridente.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...