Capitolo 194

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S: Emma...Simone non è sempre stato come è adesso! Ha toccato il fondo più volte e venire ad Amici è stata la sua áncora di salvezza in tutti i sensi:il suo sogno gli ha fatto trovare una strada e poi ha trovato te!

Arrossisco senza nemmeno rendermene conto.

S: Simone era completamente influenzato da mio padre: quando ha saputo che lui faceva musica non ha fatto altro che pomparlo e mettergli in testa che doveva essere figo agli occhi della gente.

E: tu non parli mai con tuo padre?

S: no mai! Non ne sento il bisogno! Quello che ha fatto a Simo per puro egoismo è orribile e poi...ho già mia madre da gestire e credimi non è facile. 

E: non devi spiegarmi oltre! Mi hai già raccontato tanto!

S: no guarda non so come ringraziarti! A volte vorrei parlarne con Simo,ma so quanto lo faccia stare male. Sfogarmi mi fa stare bene!

E: d'accordo! E...Simo non ha mai provato a parlare con vostra madre?

S: un paio di volte un anno fa,ma poi mio padre lo ha rincitrullito di nuovo e...

E: what?

La guardò con aria molto curiosa,perché non ho proprio capito quel termine.

S: gli ha detto un mucchio di bugie! Gli ho chiesto di incontrarci un pomeriggio e gli ho fatto vedere che i nostri genitori ci avevano dato i numeri sbagliati e avevano inventato tutto per metterci uno contro l'altro. Quel pomeriggio abbiamo parlato un sacco e abbiamo scoperto quanto ci eravamo mancanti,quanto nonostante tutta la pazzia dei nostri genitori l'unica cosa che ci era rimasta eravamo noi due.

E: è fortunato ad avere una sorella come te!

Mi sorride,dandomi la mano.

S: no...è fortunato ad avere te! Emma...- si ferma mettendosi davanti a me - io davvero non so come ringraziarti per quello che hai fatto per lui.

E: non ho fatto nulla e...

S: no - mi guarda molto seria e determinata - davvero! Tu gli hai salvato la vita Emma! E in quel momento hai salvato anche la mia,perché non me lo sarei mai perdonato se fosse accaduto qualcosa a Simo.

E: non pensarci ora,non mi devi nulla! Se fosse capitato qualcosa a Simo...I'd be dead too!

S: come mai volevi sapere tutto questo?

La fisso e non so proprio cosa dirle.

S: non fraintendermi,ma nessuno si è mai interessato e tanto meno ha mai voluto saperne qualcosa,perchè in effetti a volte possiamo sembrare a dir poco pazzi.

E: you're not crazy! - le sorrido e la abbraccio - vedi...

S: ora tocca a te raccontare!

Mi abbraccia tenendo il braccio intorno alla mia vita,accarezzandomi il braccio.

E: quando ci siamo messi insieme un sabato tuo padre è venuto alla puntata:non è stata una puntata facile per me e una volta finito non sono stata molto bene,avevo bisogno di Simone,ma tuo padre lo aveva già portato via.

S: ho capito:era quel giorno che non mi rispondeva al telefono! L' avrò chiamato mille volte!

E: beh avremmo dovuto vederci la sera,ma...

S: lui non è mai venuto!

E: how do you know?

S: mentre eri in ospedale mi ha raccontato ogni singola cosa di quel giorno! Era la prima volta che ti vedevo e avrebbe potuto dirmi di tutto,ma lui ti teneva la mano e pensava a quel giorno.

E: davvero?

S: diceva che aveva rimpianto ogni singolo secondo,che avrebbe dovuto stare con te e dire di no a nostro padre e che quel giorno aveva capito quanto nostro padre gli stesse facendo male.

E: ma lo aveva già capito quando vi siete ritrovati!

S: sì ma...tu gli hai fatto realizzare ogni cosa! Avrebbe rischiato di perdere ogni cosa per avere un briciolo di stima da parte di nostro padre e aveva rinunciato anche a me! Ma non avrebbe mai rinunciato a quello che aveva avuto anche solo per qualche giorno!

E: me?

S: la felicità! Lui dice che tu hai portato la luce nella sua vita e che non ti avrebbe lasciata andare per nulla al mondo.

E: lui ha lo stesso valore per me Sara.

S: immagino,ma credimi:sei la sua vita ora Emma! E non so come sia possibile che tutto questo sia avvenuto in un solo mese,ma tenetevi stretto quello che avete.

E: oh my God!

Mi metto le mani davanti agli occhi sorridendo.

S: che c'è?

E: è così strano parlare di tutto questo! Sembrano quelle cose che si leggono sui libri o si vedono nei film!

Scoppia a ridere stringendomi la mano.

S: comunque non mi hai ancora risposto. 

E: a cosa?

S: perché volevi sapere?

E: dopo quella volta non lo ha più sentito fino a domenica scorsa e poi l'altra sera gli ha mandato dei messaggi e io...

S: tu?

E: ho visto che Simo gli aveva risposto male e così ho voluto rispondere!

S: cosa? Gli hai detto chi eri? Oddio ma Simo lo sa? Mio padre ti avrà detto di tutto e di più!

E: no...ho fatto finta di essere Simo.

S: e cosa ti ha detto?

Gli mostro velocemente i messaggi che ci eravamo scambiati.

S: ma perché hai voluto rispondere?

E: io vorrei tanto che vostro padre si rendesse conto che tutto questo risentimento non ha senso!

Scoppia in una risata fragorosa,appoggiandosi alla mia spalla.

S: hai sprecato il tuo tempo Emma!

E: ma non voglio che....they argue because of me!

S: Emma non è colpa tua! Era tutto così già da molto prima te l'ho spiegato.

E: ma da quando stiamo insieme Simone non gli parla nemmeno più.

S: ed è un bene! Ascolta le tue intenzioni sono ammirevoli e dimostrano ancora una volta quanto tu lo ami,ma non ne vale la pena!

Abbasso lo sguardo e anche se quella lunga chiacchierata ha chiarito tutti i miei dubbi,non posso negare che mi ha reso triste: io ho un rapporto così bello con la mia famiglia e mi fa male pensare che lei e Simone non abbiano lo stesso. Torniamo alla macchina perché ormai sono già le sei e andiamo a casa.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora