Mi sento prendere il polso e in un secondo le sue labbra sono sulle mie. Si stacca da me e appoggia la fronte alla mia sorridendo.
B: è perfetto quasi quanto te!
E: davvero ti piace?
B: calma...ho detto quasi quanto te!
Scoppia a ridere e ci baciamo di nuovo, poi svuota il suo zaino, mettendo tutto in quello nuovo. Si avvicina ad un cestino e piegandolo lo butta via.
E: potevi tenerlo...è tanto che lo avevi!
Mi prende la mano dandomi un bacio sulla guancia.
B: ora ho il tuo!
Sto per baciarlo, ma mi suona il cellulare.
E: sorry!
Mi sorride e mi fa segno di rispondere, mentre continua a guardare lo zaino.
E: pronto?
M: ciao Emma!
E: Maria!
Appena sente il nome,Simone sposta lo sguardo su di me.
M: scusa se ti disturbo, ma siccome ho saputo che sei passata agli studi, ti dispiacerebbe passare nel mio ufficio per cinque minuti, così parliamo un po'.
E: certo! Dieci minuti e sono lì!
M: grazie mille Emma!
E: grazie a te!
Riattacco e Simone mi chiede cosa voleva e io glielo spiego. Mi prende la mano e torniamo agli studi. Mentre andiamo mi racconta la sua mattinata e mi spiega quello di cui ha parlato con Irama ed Einar e che gli hanno detto della sorpresa. Arriviamo dopo circa un quarto d'ora davanti agli studi.
B: vai ti aspetto qui!
E: sicuro? Puoi entrare se vuoi!
B: non preoccuparti! Poi quando esci sono qui.
Gli do un bacio e raggiungo l'ufficio di Maria. Entro e lei mi viene subito incontro per abbracciarmi.
M: allora Emma come stai?
E: decisamente meglio!
M: sono davvero contenta! Ma come mai sei venuta...- mi guarda sorridendo - sai cosa ha detto l'ospedale!
Mi guarda con lo stesso sguardo preoccupato che aveva avuto Simone.
E: I know! Ma dovevo vedere Lauren e poi rivedere gli altri mi è piaciuto!
M: capisco! - mi guarda il braccio - ti fa ancora male?
Una domanda che quella mattina tutti mi avevano fatto.
E: solo a volte,ma molto meno!
Mi sorride e io le faccio una domanda.
E: Maria se volessi, potrei tornare?
M: in questo caso, anche se sei maggiorenne mi servirebbe il consenso dell'ospedale e a loro servirebbe quello dei tuoi genitori!
E: ma se avessi il permesso potrei?
M: certo...ma perché tutta questa fretta?
E: vorrei tornare alle mie lezioni e non passare il tempo a fare nulla...chissà gli altri che potrebbero pensare!
M: non preoccuparti degli altri Emma! Sei stata ferma perché hai avuto un incidente importante, non sei andata a divertirti.
E: lo so, ma ero appena tornata.
M: Emma è anche in relazione a quella tua problematica che l'ospedale ha voluto darti una settimana di recupero.
E: Maria a me serve solo la normalità! Sono consapevole del mio problema e lo sto affrontando con un dottore.
M: davvero?
E: Sì....dopo l'ultima volta con Simone sono andata da questo dottore per parlarne!
M: lo hai detto anche a Simone?
Sembra davvero stupirla il fatto che ne abbia parlato con lui,così annuisco e lei mi sorride.
E: l'incidente è stato un brutto momento, soprattutto per quei giorni in cui non ho ricordato nulla, ma è passato e a parte qualche livido io sto davvero bene!
M: Emma tu devi fare quello che ti senti: siamo nella prima fase del programma e non è davvero un problema!
E: a me piacerebbe tornare allora.... almeno a fare lezione,per riavere un po' di normalità e tornare a qualche settimana fa.
M: mi serve solo il via dell'ospedale e puoi tornare!
E: perfetto! Chiamerò mio padre per dirglielo. - mi sorride e alzandosi viene ad abbracciarmi - posso chiedere ancora una cosa?
M: certo!
E: potrei avere qualche giorno prima di tornare in hotel?
M: di quello non preoccuparti! È solo un servizio che vi offriamo per motivi di logistica, ma visto che tu sei da Simone, non sarai lontano.
Appena lo nomina arrossisco, ma lei mi abbraccia di nuovo e dopo averla salutata, esco dagli studi. Sono fuori e non vedo Simone, mi guardo in giro, ma nulla. Dopo pochi secondi sento due braccia sbucare da dietro e abbracciarmi.
B: pensavi fossi scappato?
E: maybe!
B: never!
Gli do un bacio sulla guancia, girando la testa.
B: tutto bene allora?
Gli faccio cenno di sì e gli spiego tutto e subito lo vedo un po' giù.
E: che c'è?
Sbuffa e sorridendo abbassa la testa.
B: speravo ti dicesse di non tornare ancora!
E: amore! - lo abbraccio e gli do un bacino sotto il mento - proprio non riesci a stare senza di me eh?
B: no per niente!
Sorride e nasconde il viso appoggiandosi alla mia spalla.
E: amore?
Rialza la testa e mi guarda un po' abbattuto, senza però togliere il sorriso dal suo viso.
B: dimmi!
E: mi porti a casa?
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...