Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 97

Prendo un paio di cose per preparare dei secondi e anche qualche cosa per condire la pasta. Sono davanti al reparto frigo, quando la vedo tornare con un po' di sacchetti.

E: eccomi! - le do una mano ad appoggiarli - almeno così possiamo fare una buonissima insalata!

Poi guarda nel carrello,facendo un bellissimo sorriso.

E: quante cose buone! Speriamo di riuscire a portare tutto a casa visto che siamo a piedi!

B: pensavo di prendere anche un pacco di patatine surgelate,ti vanno?

E: I love it!

B: vai sceglile tu piccolè! Intanto prendo le ultime cose, arrivo subito! 

Prendo alcune cose che ci mancavano e la raggiungo.

B: ottima scelta!

E: sono le mie preferite!

Le do un bacio e le chiedo se le serve altro.

E: no penso che abbiamo già abbastanza roba!

Emma Pov's

Andiamo alla cassa e Simo mi aiuta a caricare le cose sul nastro trasportatore. Inizio a mettere le cose nelle buste e mi rendo realmente conto solo ora di quante cose abbiamo comprato. Scambiamo due chiacchiere con la commessa che gli riconosce e poi parliamo un po' del tempo che è cambiato all'improvviso. Una volta finita la nostra spesa, ci dice il totale e Simone tira fuori il portafoglio.

B: cavolo non ho abbastanza contante - mi guarda - siamo usciti di corsa e non ho preso nemmeno il bancomat.

X: beh dai mi dai quello che hai poi passi a saldare! Tanto ti conosco, ed è una situazione particolare.

E: no faccio io!

Simone mi blocca la mano.

B: ma che stai a dì?

E: sto a dì - cerco di imitare il suo accento - che ci penso io!

Do alla cassiera la mia carta. Lei la prende e lancia una frecciatina a Simone.

X: le ragazze hanno sempre tutto quello che serve!

B: sì beh poi lei è il top!

La cassiera mi fa un sorrisino che io subito ricambio e mentre prendiamo le buste, mi porta a sé mettendo il suo braccio attorno al mio collo.

B: grazie piccolè!

Gli sorrido e carichi come matti andiamo verso casa.

B: ce la fai?

Mi fa segno di dargli una busta.

E: no tranquillo! Io i muscoli li ho ben allenati a differenza tua!

So benissimo che raccoglierà la mia provocazione.

B: sei fortunata che ho le mani impegnate!

E: altrimenti che facevi?

Glielo sussurro all'orecchio per stuzzicarlo.

B: lo vedrai!

Mi fa un sorriso appena accennato, ma poi non mi dice nient'altro, anzi rimane in silenzio fino a casa. Entriamo dal box per lasciare là gli stivali in modo da non sporcare dentro e continuo a vederlo serio.

E: amore...

Provo a toccargli la spalla,ma lui si scansa e va su in casa. Forse ho esagerato, ma non volevo offenderlo. Lo vedo appoggiare le chiavi di casa e le buste sul tavolo per poi levarsi il giubbotto. Non mi degna nemmeno di uno sguardo: cavolo io non pensavo minimamente di poterlo offendere con una battuta così stupida. Appoggio le buste e mi levo anche io la giacca,ma non faccio in tempo ad appenderla che mi sento prendere da lui. Avverto una presa molto delicata, ma possente allo stesso tempo. Non riesco a dire e fare nulla,sento solo le sue labbra sulle mie. Fin dal primo bacio che mi da capisco che non è affatto arrabbiato. Mi prende subito in braccio e io allaccio le mie gambe alla sua vita, senza staccare le nostre labbra nemmeno un secondo. Non mi rendo conto di nulla:chiudo semplicemente gli occhi godendomi i suoi baci sul collo. Inizia a fare le scale e arriviamo in camera sua. Rimane in piedi continuando a tenermi in braccio. Ci stacchiamo per riprendere fiato e i nostri occhi continuano a rimanere connessi. Abbiamo entrambi le labbra rossissime e gli occhi spalancati, soprattutto i miei perchè tutto mi aspettavo tranne che quella reazione da parte sua. Intorno a noi c'è il silenzio più totale: si sentono solo i nostri respiri affannati e i battiti dei nostri cuori. Ogni volta sento sempre le stesse sensazioni: non è mai una cosa banale o già provata, è un crescere costante ogni volta che ci tocchiamo. Gli mordo il labbro e lui accenna un sorriso e si stacca. Mi stringe ancora di più a sè e mettendomi giù mi da un bacio sulla fronte.

B: i miei muscoli sono sempre allenati!

Alzo lo sguardo e mi sta fissando. Mi fa un sorrisino e semplicemente esce e se ne va. Così,senza dirmi una parola. Sono completamente stordita. Mi butto sul letto e guardo il soffitto. Possibile che ogni volta che ci sfioriamo anche solo con un dito è come se ci fosse un fuoco? C'è una chimica pazzesca tra di noi, una passione che va al di là dell'attrazione fisica eppure ogni volta non superiamo mai quel limite. Perchè?