Allora vado in lavanderia e raccolgo il bucato e le lenzuola che avevamo steso mercoledì prima di partire. E' tutto rimasto uguale anche nelle piccole cose:come se tutti quei brutti giorni non fossero accaduti. Sento Simone chiamarmi e avendo finito in lavanderia, vado subito da lui.
E: allora... - sorridendo gli indico la linea immaginaria che aveva segnato a terra - posso venirti vicino ora ?
B: certo!
Vado da lui e gli do un grande bacio sulla guancia. Vorrei saltargli al collo, ma devo resistere: non posso dare troppo nell'occhio e già mi sono fatta scappare troppe cose. Ha anche preparare la tavola.
E: mmm....che profumino! Cosa hai preparato di buono?
B: eh! Il piatto più buono che tu abbia mai assaggiato! Siediti!
Faccio come mi dice e davanti agli occhi mi mette un bellissimo piatto fumante.
E: no! Non ci credo!
B: invece devi crederci!
E: mi hai fatto l'amatriciana! Proprio come.....
Mi fermo subito:ovvio che so il perché me l'ha cucinata,ma non voglio lo sappia ora che mi sono ricordata tutto.
B: proprio come....
Dal suo tono, capisco che spera in un mio ricordo, ma con il dolore nel cuore gli dico una bugia.
E: proprio come ho sognato!
B: sognato?
E: sì...ho sognato che me la cucinavi!
B: ah....sei terribile! Mangi anche quando sogni!
E: ehy!
Minaccio di tirargli addosso l'acqua che ho nel bicchiere.
B: lo sai che sei comunque perfetta piccolè!
Gli sorrido e continuiamo a mangiare,poi una volta finito Simone mi tira fuori un po' di gelato dal freezer.
E: grazie!
Mi da un bacio sulla guancia.
B: non finisci mai un pasto senza qualcosa di dolce e visto che ti sei mangiata tutti i biscotti....
Mi guarda ridendo.
E: sorry!
B: dai apri! - tira fuori due cucchiai - ce n'è per entrambi!
Finiamo il gelato e mentre lui inizia a sistemare tutto, io mi guardo in continuazione il braccio.
B: non pensarci!
Sento le sue labbra sulla mia tempia.
E: cosa?
Mi indica il braccio con gli occhi.
E: sembro uno zombie!
B: magari gli zombie fossero così!
E: no dai davvero! Guarda - gli mostro il braccio girandolo - fa quasi schifo!
All'istante mi si mette davanti.
B: ehy! Non voglio sentirti dire quella parola!
È molto serio e quasi mi spaventa.
E: guarda che dicevo solo per il braccio tranquillo!
B: no! - mi prende le mani - Emma il tuo braccio è meraviglioso!
E: tu sei di parte!
B: certo che lo sono! E lo sarò sempre!
E: questo non toglie che è orrendo!
Mi prende il braccio e iniziando dalla mano mi da una serie di piccoli bacini fino alla spalla, provocandomi anche un po' di solletico. Non riesco a trattenere la mia risata, ma cerco di nasconderla il più possibile, soprattutto perché lo vedo ancora molto serio.
B: io trovo che ogni centimetro di te sia perfetto, anche se viola o giallo!
E: sei davvero gentile!
Siamo molto vicini e io mi sento completamente nel posto giusto: con lui. Le sue mani scorrono lungo le mie braccia. Io mi aspetto che mi dia un bacio, invece mi abbraccia. Un abbraccio diverso dal solito.
B: tu sei sempre bellissima Emma!
Poche parole sussurrate,ma tra le più importanti che potesse dirmi, perchè so cosa intende: lui ha sempre visto oltre la mia fisicità e so che fa riferimento alla mia anima. Vorrei dirgli quanto lo amo, gridarglielo in faccia a un centimetro dal suo bellissimo viso, ma mi limito a ricambiare il suo abbraccio.
E: anche tu sei meraviglioso!
Lo sento sorridere e accarezzarmi i capelli.
E: non avevi detto che dovevo starti lontano?
B: ti ricorderai presto di quante cavolate sparo!
E: immagino!
In realtà lo so! Nemmeno una! Con me ogni cosa che dice è un impegno e una promessa per lui.
B: ascolta perchè non vai un po' su a riposarti?
E: no...vai tu!
B: ma che dici! Io non sono stanco!
E: nemmeno io, quindi perchè dovrei salire?
B: beh non sono io che sono stato ricoverato più di due giorni con un trauma cranico e un braccio pieno di ematomi.
E: lo so che lo dici perchè mi vuoi bene - lo vedo sorridere leggermente in quanto so che mi vuole molto più che bene - ma sono stata seduta per giorni.
B: d'accordo piccolè....ma non ti stancare!
E: magari vado su a mettere a posto un po' la mia roba...c'è un po' di casino.
B: vai tranquilla! Io finisco di mettere a posto qui!
Gli do un bacio sulla guancia e corro su. In realtà tutti i miei vestiti sono messi perfettamente, ma sono i suoi ad essere un vero disastro. Ha un armadio enorme bianco che copre tutta la parete che da sull'esterno. Ci sono quattro ante: due centrali che formano un unico armadio e due singole ai lati.
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di ...
Roman d'amourAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...