X: buongiorno a voi! - si rivolge ad Emma - ciao!
Lei gli accenna un piccolissimo sorriso. Ci sediamo nelle due sedie davanti alla sua scrivania.
X: allora come stai Emma?
Prima di rispondere mi guarda e io provo a darle forza con lo sguardo.
E: bene!
X: se va tutto bene perché questo tono triste?
E: non mi piacciono questi posti...
Il dottore fa una breve risata.
X: nemmeno a me sai! Ho sempre sognato di avere uno studio medico alle Hawaii, ma questo mi tocca!
Devo ammettere che cerca di mettere Emma a suo agio in tutti i modi possibili: è molto cordiale e simpatico.
B: sarebbe una bella trovata dottore!
Finalmente riusciamo a strapparle un sorriso.
X: allora...so che sei molto nervosa quindi voglio dirti che non è un'interrogatorio - vedo che inizia a rilassarsi - parliamo e basta ok?
E: va bene!
X: sei stata bene in questi giorni sono contento...hai mangiato un po' di più?
E: sì! - si volta a guardarmi - anche troppo! Mi riempie di cibo!
Il dottore mi guarda divertito.
B: da buon romano dottore!
X: bravo! - riporta lo sguardo su di lei - ascolta Emma io volevo chiederti una cosa...
Emma lo segue con lo sguardo.
X: io vorrei davvero aiutarti! Mi spiego: il disturbo che hai di solito è causato dalla sensazione di non sentirsi abbastanza belle fisicamente e non mi sembra proprio il tuo caso...o mi sbaglio?
E: no! Io mi vedo come sono! So di essere una bella ragazza ma...
B: ma?
Mi viene proprio spontaneo chiederglielo. Voglio sapere quello che ha e se si può fare qualcosa per aiutarla a sentirsi meglio. Mi guarda leggermente imbarazzata, ma poi va avanti a spiegarsi.
E: in certi momenti, quando sono molto triste e sento di non essere accettata da qualcuno...
Mi guarda e so esattamente il perché. Fa riferimento proprio a quella sera:quando io non l'avevo voluta, perché era davvero molto ubriaca e lei era poi corsa di nuovo in bagno.
X: infatti è quello che pensavo:Emma io credo che questo tuo disturbo sia dovuto a qualcosa legato al passato e che in qualche modo ancora oggi ti turba.
Vedo Emma molto concentrata che cerca davvero di collaborare con il dottore.
E: non saprei...
X: ti va di raccontarmi quando tutto è cominciato?
Rimane in silenzio per qualche secondo per poi guardarmi.
Emma Pov's
Gli stringo la mano.
B: tranquilla!
E: allora è circa da sei anni.
X: sei?
Annuisco e mi fa segno di proseguire.
E: ma non l'ho mai fatto di frequente. Solo quando sentivo quelle sensazioni.
X: non ricordi la prima volta che ti è successo?
Inizio a pensare, ma proprio non mi viene nulla,così scuoto la testa.
X: i tuoi genitori lo sanno?
E: sì! È per questo che non mi piacciono questi posti...ne ho girati tanti!
X: e cosa ti dicevano quando andavi da questi medici?
E: niente, che dovevo imparare a concepire meglio il mio corpo, ma mi ricapitava comunque.
X: questo perché non è quello il motivo:avrebbero dovuto cercare di capire meglio il problema!
Vedo che Simone mi guarda in modo molto dolce.
B: quindi dottore cosa pensa di fare?
Adoro il modo in cui si interessa a me.
X: dovrei saperne un po' di più....se Emma hai voglia di raccontarmelo ovviamente.
Io lo racconterei ma non voglio che Simone lo sappia in questo modo. Allora mi volto verso di lui, cercando di essere il più delicata possibile.
E: ti dispiace se ne parlo solo con il dottore?
B: no nessun problema tranquilla!
Non è affatto scocciato, anzi penso abbia perfettamente capito. Si alza, mi da un bacio sul dorso della mano ed esce.
X: hai paura che sappia tutto?
E: no...ma vorrei spiegarglielo in un altro momento, non perché sono costretta!
X: ti capisco! - prende una biro e inizia a scrivere qualcosa - allora hai detto che è iniziato sei anni fa quindi quando avevi...
E: 12 anni.
X: perfetto! E solo qualche volta giusto?
E: tre o quattro volte all'anno credo!
X: quando provavi quelle sensazioni...- continua a scrivere - posso chiederti da quanto sei qui in Italia?
E: da quasi cinque mesi, ma definitivamente da tre.
X: e da quando sei qui ti è capitato solo una volta?
Scuoto la testa e con le dita faccio il numero due.
X: va bene...la prima volta quando è successo?
E: era circa tre settimane che ero entrata ad Amici.
X: come mai l'hai fatto?
E: da quando sono entrata molte ragazze non mi hanno accettata...
Lui mi fa subito segno di aver capito,evitando di farmi continuare.
X: e l'altra sera?
E: beh la giornata prima era stata molto impegnativa: mi avevano fatto vedere un filmato dove le ragazze continuavano a prendermi in giro e poi...
Mi blocco perché penso a Simone.
X: poi?
E: poi avevo litigato con Simone.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...