Capitolo 159

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E' un po' più di un'ora che è uscito. Dalla diretta mi sembrava sereno e spero solo che fare due passi gli abbia davvero risollevato il morale; perchè non mi piace vederlo triste, soprattutto se non posso fare niente per aiutarlo. Rimango in salotto e mi metto a provare un paio di pezzi, in modo da tenerli sempre pronti, poi vedendo che sono già le undici e mezza, decido di preparare il pranzo per me e Simo. Non sono molto brava in cucina e di sicuro non ho la sua fantasia, ma spero di non fare comunque brutta figura. La differenza più grande tra me e lui è che Simone è sempre ordinatissimo soprattutto in cucina: infatti dopo solo mezz'ora ho già sporcato un sacco di roba solo per preparare un piatto. Dalla finestra lo vedo entrare dal cancelletto, così mi nascondo dietro all'isola della cucina per fargli una sorpresa. Dopo qualche istante sento la porta aprirsi e la sua bellissima voce.

B: amore!

Mi viene da ridere, ma cerco di trattenermi mentre lo vedo guardarsi attorno;così cerco di non farmi notare.

B: Emma ci sei?

Fa qualche passo avanti mentre si toglie la giacca, continuando a guardarsi intorno, ma noto subito che ha una scatola in mano.

B: principessa,guarda che ho una sorpresa per te!

Va a guardare in salotto e mentre è di spalle, esco fuori saltandogli sulla schiena.

E: amore!

B: Emma! Mio dio che colpo!

E: I missed you so much!

Lo stringo forte, anche se lui mi ha preso subito le gambe per non farmi cadere.

B: anche tu amore, ma un bacio normale no eh?

Scoppiamo a ridere e mentre mi mette giù, si volta per baciarmi.

B: ma come sei bella!

Si mette a ridere, perché sono vestita come una cuoca.

E: visto?

Faccio un giro su me stessa,ridendo.

B: la mia piccola chef!

Mi mette una mano dietro la vita e mi tira a sé per baciarmi. Dopo qualche istante si stacca, mostrandomi la scatola che ha in mano.

E: cos'è?

B: un regalino per la mia piccola chef!

Me lo da e mi dice di aprirlo, allora torniamo in cucina e mentre mi siedo, lui si guarda intorno.

B: hai fatto scoppiare una bomba amore?

E: no ... - gli faccio gli occhioni dolci - ho solo preparato una cosa. 

B: beh Emma questo casino sarebbe giustificabile solo per un pranzo da matrimonio!

Si mette a ridere e io gli chiedo scusa per l'evidente disastro.

B: chi se ne frega del casino - si avvicina e mi da un bacio - dai apri!

Tolgo il fiocco rosso e apro la scatola bianca e dentro trovo un sacco di cioccolatini diversi.

E: chocolate?

B: ogni principessa che si rispetti ha la sua scatola di cioccolatini!

Mi alzo subito e gli salto al collo.

E: io adoro la cioccolata!

B: lo so! - si siede mettendomi appoggiata alla sua gamba - mentre passavo dal centro sono passato davanti alla pasticceria e quando li ho visti...

E: hai pensato a me!

B: in realtà ti pensavo già prima di vedere quelli - scoppiamo a ridere - ...ma ho pensato ti sarebbero piaciuti.

Ho un enorme sorriso stampato in faccia e lui mi guarda come ipnotizzato, mentre mi sistema dietro le orecchie i capelli.

E: ho visto che stavi tornando da me. 

Lo guardo per fargli capire che mi riferisco alla sua diretta.

B: davvero?

E: sì perché ho guardato la pagina del programma e in alto c'era la tua diretta.

B: beh sono tornato visto?

Lo abbraccio perché sono felice di sentirlo un po' più tranquillo,poi mi alzo e vado a finire quello che avevo lasciato.

B: allora che hai preparato di così elaborato per smontarmi la cucina?

E: Caesar Salad!

B: aspetta! - mi guarda stupito - Tu hai fatto una Caesar Salad? Da sola?

E: all by myself!

Mi viene dietro e mi abbraccia.

B: allora sei una grandissima chef! - mi schiocca un grande bacio sulla guancia - ti perdono il casino!

E: dai siediti che mangiamo....- appoggio le cose sul tavolo e mi siedo - poi possiamo mangiare anche i cioccolatini?

B: certo! Li ho presi apposta Emma!

Pranziamo e mi chiede come ho trascorso la mattinata. Io non gli chiedo nulla, ma è lui a dirmi dove è andato:ha fatto un sacco di strada e quando gli ho chiesto il perché, mi ha solo detto che aveva voglia di camminare. Dopo pranzo mi dice di voler andare a farsi una doccia.

B: allora te la senti di uscire?

E: Sì...ma tu sei già uscito stamattina. 

B: e allora? Con te è diverso! - si avvicina per baciarmi - basta che te la senti tu!

E: sì io sto bene!

B: beh comunque non cammineremo troppo!

E: non ho nulla alle gambe tranquillo!

B: non voglio che ti stanchi troppo lo stesso, ma capisco che stare troppo in questa casa possa diventare un po' insopportabile. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora