Mi avvicino e lentamente le abbraccio la vita da dietro. Lei mi sente subito.
E: sei qui...
Si lascia completamente inglobare dal mio abbraccio.
B: e dove dovrei essere se non con te?
Porta la testa indietro e mettendomi una mano dietro il collo,mi accarezza la testa.
B: sei spaventata vero?
E: non lo so...mi spaventa l'idea che mi sia successa una cosa che non ricordo e che però ha ancora effetto su di me.
B: sai che per qualunque cosa io sono qui! E quando sarai pronta ti ascolterò.
Si volta verso di me e mi bacia con molta dolcezza.
E: ma cosa ho fatto per meritarmi una persona come te?
B: nulla di buono!
Finalmente torna a sorridermi,così la porto verso il lettino che era rimasto là dalla prima sera che eravamo saliti lì sopra. Ci stendiamo e io la prendo tra le mie braccia.
E: ho sentito che dicevi a Zic che domani non hai lezioni...
B: già:noi cantanti del Fuoco ci dobbiamo preparare dopodomani prima della puntata.
E: non me lo ricordavo è vero...allora possiamo restare qui?
B: certo!
Mi levo la felpa e la metto aperta su di lei per coprirla un po'.
E: grazie.
B: non voglio che ti ammali piccolè!
E: no...- mi fa un piccolo ma bellissimo sorrisino - grazie per oggi! Senza di te non avrei mai trovato il coraggio di andarci.
B: Sì invece! Sei una tosta tu!
E: non senza di te!
Si accoccola sul mio petto e io la stringo ancora di più. Rimaniamo così qualche istante. È così piccolina quando mi è vicina, tanto che sento di doverla proteggere da qualsiasi cosa. Sento di volerla con me per tutta la vita.
E: Simo?
La sua dolce voce interrompe i miei pensieri.
B: dimmi principessa.
E: ti amo anche io!
Quella frase mi colpisce dritta al cuore. Non riesco a dire più nulla. La stringo solo di più a me, sperando che dopotutto sono riuscito a farglielo capire anche senza dirlo. Io però voglio dirglielo! Voglio farlo perchè se lo merita e perchè anche io me lo merito. Nella mia mente e nel mio cuore è da tempo che so di amarla. All'inizio cercavo di fuggire da questo sentimento, ma ora non più:amo amarla. Amo l'idea di averla vicino per sempre. Eppure quelle parole rimangono qui nella mia mente e non ne vogliono sapere di uscire.
Emma Pov's
Il sole è già alto in cielo e la vista è meravigliosa. Non parlo solo di Roma. Alzo di poco la testa e me lo ritrovo con il viso leggermente piegato verso di me. Dorme ancora ed è proprio bello. Ha quel ciuffetto biondo che va verso l'alto che lo rende davvero buffo, insieme al suo tenero broncio. Mi avvicino piano piano e infilo il mio viso nell'incavo del suo collo. Sento che nelle braccia inizia a venirgli un po' di pelle d'oca.
B: piccolè....
Comincia a muoversi un po'.
E: buongiorno!
B: che bello svegliarsi così!
Mi stringe e io mi raggomitolo su di lui.
B: come fai a essere sempre così bella eh?
Gli sorrido e gli do un piccolo bacio. Sento il suo stomaco brontolare, così glielo accarezzo.
E: forse dovremmo scendere per la colazione...
B: effettivamente ho un po' fame...- faccio per alzarmi ma lui mi trattiene - però...
Mi da un bacio.
B: ...posso aspettare un minutino!
Ci scambiamo un sorriso e attirandomi a sé iniziamo a baciarci. Sento le sue braccia forti intorno a me e io vado quasi completamente sul suo petto. Qualche minuto dopo ci interrompe ancora il suo stomaco.
B: va bene ora te do da magnà!
Scoppio a ridere per il suo accento romano. Adoro quando parla così,anche se lo fa poco con me, perché vuole che lo capisca bene quando parla;anche se credo che lo capirei anche mi parlasse in turco. Mettiamo a posto lo sdraio e sento che mi osserva.
E: che c'è?
B: stavo pensando a una cosa....
E: cosa?
B: a dove portarti oggi!
E: non sei obbligato a portarmi sempre da qualche parte...
Si avvicina e mi mette le mani sui fianchi.
B: lo so ma io voglio passare la giornata con te... - mi da un bacio - solo con te!
E: a me va benissimo - gli sorrido e con l'indice scorro il suo braccio destro - quindi...a cosa pensavi?
B: voglio portarti in un posto!
E: quale posto?
B: vuoi sempre sapere troppo:...lo vedrai quando saremo là!
Inizio a saltellargli intorno.
E: dai! Devi dirmelo! Altrimenti non so cosa portare con me.
B: beh ti dico solo che ti porto al mare!
Appena sento quella parola caccio un urlo che penso abbia sentito tutta Roma.
B: calmati però!
E: devo andare a preparare le cose.
B: prima vieni a fare colazione con me dai,facciamo in tempo a fare tutto.
Mi convince, ma sono troppo elettrizzata di andare con lui al mare. Scendiamo e non c'è già più nessuno,così facciamo colazione tranquilli. Ci diamo appuntamento alle 11.30 nella hall.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ...
RomanceAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...