Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 12

Biondo Pov's

La sento muoversi. Si mette appoggiata al mio petto, con una mano su di me e l'altra sotto di lei. Ha il viso sul mio petto e continua a stringermi,così spengo la televisione. Non voglio svegliarla, quindi la abbraccio e mi addormento. Ho sempre odiato le persone troppo appiccicose, ragazze comprese, ma con lei è bellissimo. Sono contento alla fine che si sia addormentata così.

Emma Pov's

Mi stiracchio. Ma mi accorgo di aver qualcuno di fianco. Simone . Ah è vero! Poi però apro gli occhi. Li spalanco e vedo Lauren. Mi guarda fisso e indicandomi il bagno mi fa cenno di seguirla.

L: ma che cavolo è successo? Ti lascio un giorno da sola e vai con Biondo?

Le dico di abbassare ulteriormente la voce.

E: non è come sembra!

L: se non avessi quel pigiama non riuscirei a crederti!

La guardo storto,per il modo in cui prende in giro il mio pigiama.

L: allora? Aspetto spiegazioni! Ieri sera quando sono tornata vi ho trovato così!

Mentre me lo dice si abbraccia da sola pensando di imitarci.

E: nella sua stanza ci sono degli operai dell'hotel!

Glielo dico come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.

L: però non mi sembra di vedere Irama e Einar.

E: Einar ed Irama rimanevano a casa loro:Simone non sapeva dove andare e non c'erano altre camere...io ero lì e la prima cosa che mi è venuta da fare è stata chiamarlo da noi.

L: Emma...Che non sia successo nulla ok...ma che ti prende?

E: what?

Con lei mi sentivo totalmente libera di parlare la mia lingua, sapevo avrebbe capito sicuramente.

L: è due mesi che sei qui.

E: quindi?

L: Non è mai capitato prima! Non hai mai nemmeno mangiato vicino a lui!

E: è sempre stato un mio caro amico!

L: esatto, amico! Non è mai venuto nemmeno per un film o qualcosa qui nella tua stanza!

E: Lauren non ho fatto nulla di male!

Inizio a pensare mi stia accusando di qualcosa.

L: quello no! - prende un respiro per calmarsi e farmi capire che non è così arrabbiata con me come credo - look! Non ti sto dicendo nulla! Solo che sono preoccupata per te...

La abbraccio per rasserenarla.

E: non c'è niente di cui preoccuparsi davvero! - so che non è così - ho solo voluto essere una brava amica, visto che ieri mi ha praticamente "salvata".

Lauren mi abbraccia di nuovo più forte.

E: Ascolta....mi metto qualcosa e ti raggiungo giù per la colazione visto che sei già pronta.

L: e Biondo?

E: penso si sia messo la sveglia:è presto ancora e ci ammazza se lo chiamiamo adesso.

Ridiamo stando attente a non farci sentire.

L: allora ti aspetto giù.

Le faccio segno con il pollice. Mi vesto velocemente, ma prima di andare via decido di lasciare un biglietto a Simone. Non voglio che pensi che l'ho lasciato lì così. Lo lascio sul suo petto:esattamente dove prima c'era il mio viso ed esco.

Biondo Pov's

Lo squillo della mia sveglia disturba il mio sonno.Devo proprio cambiare la suoneria:questa è davvero troppo squillante. In realtà mi è sempre piaciuta, ma non vorrei svegliare bruscamente Emma. Aspetta però. Stringo e non sento nulla:è già uscita. Subito rimango un po' male, avrei voluto vederla. Allora mi alzo leggermente, stroppicciandomi gli occhi, quando sento qualcosa scivolarmi sulla mano. È un foglio ripiegato. So che è suo e lo leggo.

"Buongiorno! Grazie mille! Ho dormito benissimo! :) Sono andata a fare colazione con Lauren e volevo stare un po' con lei! Sorry! Ci vediamo dopo!"

Un sorriso ebete compare sul mio viso:è stata così dolce. Mi ributto a peso morto sul letto. Che notte! Ho dormito benissimo anche io! La prima volta in cui, pur non avendo fatto l'amore con una ragazza, mi sentivo come l'uomo più figo del mondo. Mi ha fatto sentire tranquillo e sereno. Anche protetto addirittura. Resto imbambolato così per qualche minuto, poi torno alla realtà. Mi preparo e scendo. Arrivo nella sala dell'hotel e la vedo subito da lontano. Bellissima. Anche in una semplice tuta. Mai prima d'ora l'avevo notata così:o meglio sì,perché non notare tanta bellezza sarebbe impossibile; ma quello che noto ora non è solo quello:noto anche la sua allegria, la sua generosità e la sua dolcezza. Vedo Irama, Einar, Luca e Zic che mi vengono incontro. Ci salutiamo, raccontandoci un po'come avevamo passato il giorno libero. Io mento. Vedo Irama che mi guarda, ma capisce e mi regge il gioco. Zic e Einar vanno al tavolo, mentre io e Irama finiamo di prenderci il cibo.

I: Bro, io e te dobbiamo parlare lo sai?!

E' chiaramente una domanda retorica. Annuisco con la testa e andiamo al tavolo con i ragazzi. Ad un certo punto però sentiamo Carmen urlare.

E: ma sei normale?