Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 37

B: che intendi?

X: da ragazzo magari ti innamori e tutto sembra perfetto, poi iniziano tutte a essere gelose e possessive e nel giro di dieci anni ti ritrovi una che ti controlla e non ti lascia respirare. Ascolta me:goditi la vita. Piacere e nessun....

B: coinvolgimento! Lo so!

Mi ripete quella frase da anni ormai. Talmente tanto che mi ha portato a crederci.

X: beh ma...e con le ragazze lì come va? Sono tutte molto carine! Quella Carmen ha un caratterino! Potrebbe essere interessante.

Mi blocco subito appena la nomina.

B: non mi piace! È troppo cattiva.

X: e da quando una ti deve piacere! - io non dico nulla - perché non ti piace nessuna vero?

Non potrei mai dirgli che provo qualcosa per qualcuna.

B: no...io dicevo che non mi piace proprio in quello.

Vedo che capisce esattamente cosa intendo e mi sorride dandomi il cinque.

X: e quell'angioletto...quella attaccata da tutti...Emma giusto? - appena sento il suo nome mi si raggela il sangue - di solito le santarelline sono le migliori.

B: ok basta così!

Lì mi parte la testa:mi alzo davanti a tutti, battendo le mani sul tavolo, molto arrabbiato. Sento gli occhi di tutti su di me. Esco immediatamente.

Emma Pov's

Sono in bagno e non riesco a smettere di piangere. Sento qualcuno bussare. Non rispondo.

I: Emma sono io dai apri!

Continuo a non rispondere.

I: non puoi rimanere lì in eterno, dai vado a chiamarti Lauren o Einar!

E: no! Voglio Simone!

Non lo sento parlare per un po'.

E: voglio solo Simone!

I: non c'è.

E: cercalo! Sarà qui intorno.

I: no è andato via con suo padre!

Mi asciugo un po' le lacrime.

E: suo padre?

I: sì! Dai però esci! Se sapesse che continui a piangere così.....

E: vai via! Voglio rimanere sola.

I: dai Emma!

Cerco di tranquillizzarlo,anche se non mi va di uscire.

E: tranquillo ci vediamo in hotel. Dì anche a Lauren ed Einar che non voglio parlare ora.

Non sento la sua risposta e deduco che se ne sia andato. Mi siedo con la schiena contro la porta. Provo a chiamare Simone:c'è la segreteria così decido di lasciargli un messaggio.

E. Ciao sono io! Dove sei? Ti prego ho bisogno di te!

Mi accorgo di essere stata troppo disperata e richiamo lasciandogliene un altro.

E. Sono sempre io! Scusa non volevo piangere così solo che mi manchi tutto qui! Chiamami appena puoi. Ci vediamo sul tetto. 

Mi ricompongo, guardandomi allo specchio e levandomi il mascara sbavato. Guardo l'ora:sono già le cinque. Non vedo i ragazzi così vado piano piano verso l'hotel,ma vedo corrermi incontro Lauren.

L: amore! - mi abbraccia forte - mi hai fatto preoccupare tanto! Perché non hai voluto parlare nemmeno con me?

E: non me la sentivo! Simone non c'era e non volevo parlare - vedo che mi capisce - se non ti dispiace andrei in stanza.

L: vengo con te!

E: no, voglio riposarmi un po'...non aspettarmi vai pure a cena!

L: d'accordo ma chiamami se hai bisogno di qualunque cosa.

Le do un abbraccio e un bacio sulla guancia. Non voglio che sappia della sorpresa che vuole farmi Simone. Arrivo in camera mi faccio una doccia veloce e mi vesto. Corro sul tetto perché sono quasi le 18.00 e mi siedo sulla sdraio ad aspettarlo. Non vedo nulla di preparato, ma conoscendo Simone anche un minimo dettaglio poteva sorprendermi in un attimo. È un ora che lo aspetto. Sono leggermente agitata, ma siccome Irama mi ha detto che era con suo padre, penso che sia normale che arrivi in ritardo. Mi stendo e inizio a sentire un po' di musica dal telefono. Ascolto le sue canzoni e senza accorgermene mi addormento. Mi sveglio solo quando inizio a sentire un po' di freddo. Guardo e sono già le 22.00. Nessuna traccia di Simone,allora decido di tornare in stanza. Appena apro, Lauren mi viene incontro.

L: ma dove diavolo eri finita?

Mi iniziano a scendere delle lacrime. 

L: Emma!

Mi abbraccia molto forte.

L: ma sei ghiacciata! Vieni subito sotto le coperte!

Mi porta nel mio letto e mi copre bene.

E: non c'era!

Lo dico con un tono molto triste.

L: chi?

E: Simone!

Ritorno a piangere. Lei si stende vicino a me, abbracciandomi.

L: cosa c'entra Simone? Hai detto che venivi a riposarti,pensavo fossi in camera di qualcuno.

Scuoto la testa.

E: oggi mi ha detto che mi voleva fare una sorpresa sul tetto! Alle 18.00 sul tetto così mi ha detto!

L: what!! E tu hai aspettato quattro ore al freddo? Quando hai visto che non veniva dovevi venire via!

E: Irama mi ha detto che era uscito con suo papà e siccome non mi ha mandato nessun messaggio per disdire,ho pensato avesse solo fatto un po' tardi!

L: perché non l'hai chiamato tu?

E: gli ho lasciato due messaggi in segreteria, ma niente!