Capitolo 170

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Non riesco a non sentirmi estremamente felice, tanto che una lacrima scende rigando il mio viso. Emma lo nota subito e passando la mano sul mio viso, la asciuga subito.

E: you are my home!

Rimango a fissarla per qualche secondo, mentre mi sorride.

B: ma dove sei stata per tutto questo tempo principessa?

E: Malta...sai sono qui da poco!

B: ti adoro!

La abbraccio forte perché amo la sua ironia, beh amo tutto di lei, ma adoro il fatto che mi sappia ascoltare senza per forza giudicarmi,come fanno sempre tutti.

E: che dici usciamo dal bagno?

B: direi!

Usciamo e faccio per andare giù, ma lei mi blocca prendendomi la manica.

E: dove vai?

B: giù...ti do una mano a mettere a posto. 

Scuote la testa e mi indica la camera.

E: sono stanca,vieni con me?

Le sorrido e non me lo faccio ripetere due volte.

B: mi dai un secondo che vado a chiudere tutto giù e andiamo a dormire.

Annuisce e va in camera, mentre io scendo e in un paio di minuti torno su. La vedo già sotto le coperte con gli occhi puntati verso di me.

B: eccomi piccolè!

E: è tanto che non mi chiami così!

Le sorrido e mi infilo sotto le coperte con lei, dopo essermi tolto i pantaloni e la felpa. Emma si rannicchia tra le mie braccia, con la testa sul mio petto.

E: come sei comodo!

B: scommetto che lo sarei anche io se mi appoggiassi su di te!

Capisce solo dopo qualche secondo la battuta e mi da un schiaffetto sul petto.

B: comunque era davvero buona!

Mi guarda con un'espressione interrogativa.

B: la pasta!

E: davvero? - scoppia a ridere - I tried! Ho visto come hai fatto tu...ma non era come la tua. 

B: no dai...era molto buona! Mi spiace non averla mangiata a pranzo con te!

E: beh domani pranziamo insieme te lo prometto!

B: non volevi tornare in hotel?

La guardo con un'aria molto felice perché spero abbia cambiato idea, ma frena subito il mio entusiasmo.

E: troveremo il modo.

B: non dovremmo preparare le nostre cose se domani dobbiamo tornare?

E: non dobbiamo proprio tornare...

B: che vuoi dire?

E: ho solo detto che voglio andare a trovare Lauren:sto bene è vero, ma non pensare di essere l'unico a non voler andar via!

B: amore!

E: possiamo tornare poi qui nel pomeriggio e poi magari penseremo a cosa fare...

B: ti amo Emma!

Le prendo il viso con una mano e le do un bacio.

E: always!

Ci accocoliamo vicini e ci addormentiamo.

La sveglia suona e sono le sei e trenta. Mi alzo senza svegliarla e, dopo essere andato in bagno a farmi una doccia veloce,scendo. Apro le finestre e per fortuna anche oggi è una bella giornata. Inizio a preparare la colazione e vedendo che sono già le sette, salgo per chiamare Emma. Mi siedo sul bordo del letto, accarezzandole i capelli.

E: mmm....not yet!

B: amore lo so che vorresti dormire, ma questo è uno dei piccoli svantaggi di stare a mezz'ora dagli studi.

E: mmm....

Alza gli occhi verso di me e sorride.

E: che bello che sei!

B: mai quanto te principessa!

Mi squadra velocemente con lo sguardo.

E: ma sei già pronto?

B: sì io ho già fatto tutto, manchi solo tu....sappi solo che sono le sette e io chiamo il taxi per le otto.

E: due minuti e arrivo. 

B: Emma...per te due minuti sono un'ora. 

E: se mi dai un bacio, mi alzo.

B: promesso?

E: I promise...- incrocia le dita - sul mio amore per te!

B: allora posso fidarmi!

Mi avvicino per baciarla, ma lei mi blocca.

E: ma deve essere un bacio vero!

B: d'accordo piccolè!

Mi abbasso e ci baciamo, faccio per staccarmi e lei mi morde il labbro,quasi per volermi trattenere.

B: ehy!

E: sorry! - si alza e corre in bagno - ti amo!

Si chiude dentro e dalla porta le dico di sbrigarsi e venire a fare colazione giù. Prima di scendere, preparo tutte le mie cose nello zaino per essere già pronto. Scendo e faccio due caffè, poi dopo circa un quarto d'ora scende Emma già vestita.

B: già fatto amore?

Guardo l'orologio meravigliato.

E: yes!

Mi passa accanto dandomi un bacio sulla guancia per poi sedersi sullo sgabello di fianco a me. Le allungo il caffè e lei mi ringrazia.

E: quello zaino ha uno strappo. 

Mi indica lo zaino con lo sguardo.

B: ah sì - bevo il caffè - è da un po' che c'è!

E: sta attento che non si rompa di più.

B: sarà fatto amore!

Da uno sguardo alla cucina e mi fa una faccia dispiaciuta.

B: che c'è?

E: non ami molto il disordine...scusa!

Do un'occhiata e scuoto le spalle, finendo di bere il mio caffè.

B: amo di più te tranquilla! - mi sorride mandandomi un bacio con la mano - tanto stasera torniamo no?

E: certo! - guarda l'orologio e si alza - sono già le sette e mezza, vado a finire di prepararmi!

B: alle otto giù amore!

La sento dire un sì mentre è già per le scale.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora