Capitolo 46

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Abbasso lo sguardo: quello che era successo in studio e tra noi l'aveva fatta crollare di nuovo.

X: stalle vicino. Non farle pensare a quello che è successo, ma dalle ragioni per non farlo più. Da quello che ho visto Emma ha molto bisogno di amore...mi sembra strano che nessun collega abbia provato a saperne di più.

B: cosa intende?

X: come ti ho detto la bulimia di Emma non ha assolutamente ragioni fisiche. Avrebbero dovuto aiutarla a capire il problema per eliminarlo, non solo arginarlo.

B: già:quando il fiume è in piena poi...

X: l'argine si rompe e a volte è difficile ricostruire tutto.

Mi allunga il suo bigliettino da visita.

X: tienimi aggiornato. Emma va aiutata. Buona giornata!

B: Anche a lei, la ringrazio.

Torno subito da Emma e la trovo abbracciata a Lauren.

B: ehy....

E: cosa voleva?

La vedo preoccupata, così le mostro il biglietto.

B: niente mi ha dato questo e mi ha spiegato a che ora potevamo chiamarlo, se avessimo bisogno.

E: ora...devi andartene?

Guardo Lauren, perchè sono in difficoltà: dovrei andare a lezione, ma non voglio lasciarla da sola.

L: ascolta io non ho lezione e fino alle 11 posso rimanere con lei.

La vedo diventare triste.

B: ehy piccolè...

E: lo so che devi andare a lezione...lo so! Ma mi mancherai tutto qui.

B: sarò qui prima delle 11 tranquilla!

Mentre vado agli studi non riesco a non pensare a quello che mi aveva detto quel medico:io ero stato la causa scatenante della sua reazione, ma cosa poteva aver creato quel suo stato? Così ripenso a quei momenti in cui lei aveva lanciato dei segnali senza volerlo: quella sera in camera mia, dove pensava che non volessi stare con lei perché non era abbastanza bella, il suo continuo vergognarsi di fronte a tutti e poi ieri sera. Nel frattempo arrivo a lezione.

B: buongiorno Prof!

Rudy: Biondo in orario...oggi nevica.

Mi strappa un sorriso.

R: allora volevo provare con te la cover che devi fare contro Zic.

B: daje!

Canto "Le cose che abbiamo in comune".

R: mi piace questa tua versione, tiri fuori un lato diverso di te. 

B: infatti con sto pezzo sto abbastanza preso bene...poi non stono nemmeno.

Lui sorride, ma poi torna serio.

R: ma l'intonazione nel tuo caso è davvero secondaria perché tiri fuori delle belle emozioni che arrivano sempre. Sai far divertire, ma sai essere anche profondo:in questo pezzo per esempio sei stato molto....dolce.

Inizio a guardarmi intorno e Rudy se ne accorge subito.

R: sei imbarazzato?

B: no....ma che sta a dì?

R: ho detto che eri dolce e ti sei tutto - copia i miei movimenti di prima - che c'è?

B: posso farle na domanda?

R: dipende se poi vuoi sentire la risposta.

B: ma non è sulla musica....

R: l'avevo capito...

Fa uno dei suoi sorridi e si siede davanti a me.

B: sto un po' in para per na cosa?

R: dimmi!

B: se lei dovesse trovare delle notizie sul passato di una persona, cosa farebbe?

Rimane immobile e comprensibilmente un po' stupito.

R: che genere di notizie?

B: tipo se le è successo qualcosa o se è andata in ospedale o se è stata in pericolo.

 R: beh è un po' strana come domanda...ma è un tuo famigliare che sta male?

Cerco di non dare sospetti e invento qualcosa.

B: no è per una canzone su cui sto facendo ricerche. 

R: ah...beh non lo so penso si dovrebbe guardare una cartella clinica o cose di questo genere.

Mi rassegno al fatto che sia quasi impossibile scoprire qualcosa.

R: beh se questa persona è ancora viva si potrebbe chiedere direttamente a lei.

E come faccio penso. Non posso. Il dottore ha detto che non deve pensarci e poi non glielo farei mai rivivere.

B: beh vedrò come fare...grazie Prof.

R: non fare cose che ti possono mettere nei guai però.

Mi metto a ridere e continuiamo la lezione.

Emma Pov's

Una doccia mi ci voleva proprio. Tuttavia sono ancora molto debole, stavo per cadere due volte. Mi gira sempre un po' la testa e anche se ho mangiato,non sento di avere molte energie. Dopo qualche minuto sento Lauren che mi urla qualcosa. Come al solito. 

L: vado due minuti giù per vedere se mi hanno già lavato la tuta nuova per oggi, perché quella che ho è sudatissima.

E: vai pure!

L: ci metto poco tranquilla.

Esco dalla doccia in tempo per vedere i suoi capelli andarsene. Vado verso il letto, ma la testa comincia a girarmi ancora. Sto per cadere quando sento due braccia prendermi.  

B: ehy! Emma tutto bene?

Prendo coscienza del momento e provo a tirarmi un po' su.

E: sì! Meno male che c'eri tu!

Cerco di buttarla sul ridere, ma mi trovo un Simone molto più serio del solito. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora