𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY

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un altro capitolo molto 😳 ma so che lo aspettavate sotto sotto

Emily pov.
È notte fonda.
Dopo le lezioni ci siamo messi a studiare e posso dire che oggi non ci siamo pensato per niente e quelle volte che lo facevamo lo facevamo male.
Draco stamattina sembrava stufo.
Stufo di tutto quello che lo circondava.
Perfino di me sembrava stufo.
Quando gli ho accarezzato i capelli lui non mi ha detto niente, anzi, sembrava che fosse dentro una bolla di cristallo dove io non potevo entrare.
Nessuna parola dolce prima di venire a letto.
Niente di niente.
Sembra che tra noi sia ritornato il freddo e il gelo come i primi momenti sopratutto durante le litigate.
Adesso siamo in camera sua, lui dorme beatamente mentre è girato comodamente dall'altra parte del letto ma non la mia.
Non mi ha detto nulla.
Non voglio scocciarlo mettendomi addosso.
Ma so che c'è qualcosa che non va in lui.
Con me non è mah starai così e anche se era almeno un po' arrabbiato anche con se stessi ne parlavamo come si fa in una coppia stabile.
Mi sento frustata.
Si sarà scocciato di me?
Sarò stata io il suo problema?
Non ne ho la più pallida idea.
E questa cosa mi da ancora più fastidio il non sapere, non posso rispondere alle domande che io mi creo da sola.
Sto diventando troppo paranoica.
Ma tutta questa situazione non mi aiuta e io ho bisogno delle certezza, so che Draco mi ha sempre dimostrato che a me teneva ma mi fa male vederlo così.
Mi fa male quando non mi parla.
Devo alzarmi da questo letto, voglio camminare oppure fammi un bagno caldo.
Si farò un bagno.
Mi alzo piano dal materasso attenta a non svegliarlo dal suo sonno profondo, cammino in punta di piedi mentre sono solo in intimo per il caldo delle coperte pesanti.
Apro piano la porta del bagno e la richiudo una volta entrata dentro, mi lego i capelli in una coda di cavallo disordinata, riempio la vasca anche solo con l'acqua.
In realtà non mi interessa fare un bagno ma voglio stare per qualche minuto così, in questa vasca da bagno mentre guardo il vuoto.
Ho paura di perderlo.
Per la prima volta posso dire di avere paura di perdere una persona che per me è significata tanto.
Ma anche se finirà un giorno e tutte le nostre promesse che ci siamo fatti non si avvereranno io lo so, so che non potrò mai andare avanti.
So che non ricomincerò mai più ad amare come ho amato Draco.
Nessuno si potrà mettere a paragone con questo ragazzo che in un modo o in un altro mi ha rubato il cuore.
E fino a qualche mese fa nemmeno sapevo di averne uno.
La maniglia che si abbassa mi fa scacciare via tutte queste paranoie, e davanti la porta vedo il ragazzo a cui pensavo stroppiandosi gli occhi.
"Emily, che ci fai qui?" mi chiede con ancora la voce assonnata.
Che ore saranno?
Le tre?
"Avevo bisogno di farmi un bagno, non volevo svegliarti" gli dico solamente
"Perché non l'hai fatto?" mi chiede
Ma la sua voce è dolce.
Non sembra preoccupata.
"Pensavo ti scocciasse venire qui con me, quasi non mi hai parlato per tutto il giorno" gli dico
Ma non lo guardo negli occhi.
Guardo l'acqua con chi sto giocando sotto il mio mento.
Lui non mi risponde.
"Pensavi che mi scocciasse venire in una vasca da bagno con te?" mi chiede quasi ironico
"Sapevo che volevi venire in una vasca da bagno con me Draco" lo guardo
Ma la mia voce non è dolce.
È frustata.
Lui mi guarda confuso.
"Durante la giornata non mi hai quasi parlato, io cercavo di farlo e tu sembravi immerso nei tuoi pensieri. Non sto dicendo che non li hai, ma perché non mi hai parlato quando l'hai sempre fatto?" chiedo
Lui si toglie i box e io giro la testa in un gesto spontaneo.
Perché mi sento così?

Draco pov.
Mi sento uno stupido.
Perché non le ho parlato dei miei problemi questa mattina?
Ho pensato a chiudermi dentro la bolla invece di fare entrare l'unica persona che può consolarmi.
Mi vengono sempre dopo questa correzioni.
"Fammi spazio" gli dico in modo dolce
Mi siedo dietro di lei in questa vasca piena d'acqua alle tre di mattina, la faccio girare verso di me e gli poso le mani sul viso.
Non voglio assolutamente che l'unica ragazza che non ho sfruttato solo per fare sesso pensi il contrario.
"Non so perché non ti ho parlato di quello che mi capitasse per la testa questa mattina ma posso dirti che mi dispiace da morire Emily. Ma non guardarmi così ti prego" gli dico
"Non volevo risultare così con te Draco, ma ho bisogno di sapere che cos'hai per poterti aiutare" cinge le braccia attorno al mio collo.
"Lo so Emily, mi dispiace" l'abbraccio
Lei mi bacia.
Un bacio totalmente pulito.
Ma in questa atmosfera e in questo momento anche nella sua mente non c'è un bel niente di pulito.
La mia mano fredda finisce sopra la sua schiena spingendola contro il mio petto bagnato come il suo d'altronde, le sue mani vagano per il mio corpo facendomi chiudere gli occhi.
"Sesso guaritore?" mi chiede
Come si può dire di no ad un viso del genere.
Così provocatorio.
"Che ben venga" gli dico.
Il mio apparato maschile si struscia vicino la sua intimità facendogli mordere il labbro perché non farla genere troppo presto.
In un attimo finisco dentro di lei, le mie mani aiutano il suo corpo bagnato a muoversi su e giù su di lui.
Chiudo gli occhi.
Questa ragazza è un angelo.
"Emily, credimi io non so come fare con te" gli dico con l'affanno facendola ridere
"Draco" mi dice con voce ancora più provocatoria
"Ti voglio."
E in un attimo, in questa vasca fin troppo lunga e larga per due persone finisco sopra di lei, lei girata di spalle mentre aspetta come me che facci qualcosa.
Finisco dentro di lei.
Dei movimenti esperti, alcuni veloci e forti altri lenti e dolci.
Ti amo Emily.
In qualsiasi caso e in qualsiasi cosa stiamo per fare.
"Ti amo" mi sussurra leccandomi il lobo dell'orecchio.
Aumento.
"Ti amo" dico baciandole la pancia.