Draco pov.
È rimasto tutto così perfettamente in ordine.
Sembra ieri che ho lasciato questa camera per partire per Hogwarts.
Sembra ieri che ho pregato a mia madre di non firmare il contratto di iscrizione anche quest anno.
Sembra ieri che mi ritrovavo da solo davanti a quel camino a piangere, a disperarmi, a singhiozzare in silenzio sapendo cosa sarei diventato.
Questa stanza pur essendo grande e spaziosa è così vuota sento che ormai non mi appartiene più in un modo o in un altro.
I vecchi poster e i vecchi libri che leggevo mi guardano e sembra che mi urlino addosso
SEI CAMBIATO!
È vero.
Non sono più quel ragazzino insolente che pensava solo a divertirsi e a far stare male le persone, adesso ho ben altro a cui pensare invece di far dannare Potter.
Potter.
Il ragazzino sfregiato più ricercato di tutta la fottutissima Gran Bretagna.
Apro la mia valigia e prendo una camicia di seta completamente nera con lo stesso pantalone e con la stessa giacca, mi immergo nella vasca profumata e mi lascio cullare dall'acqua calda che stende i miei muscoli tesi.
Sai cosa ci vorrebbe ora?
Emily nuda davanti a me che si fa spazio in questa vasca così grande ma allo stesso tempo cosi piccola. Sospiro.
Mi sta facendo dannare questa ragazza.
Mi asciugo molto lentamente strofinando bene l'asciugamano bianco sul mio corpo nudo e bagnato, mi lavo i denti e mi sistemo con il gel i miei capelli curati.
Mi vesto stirandomi delicatamente l'abito con le mani, stringo la mia maschera e sospiro.
Emily vienimelo a togliere.
Emily cerca di salvarmi.
Ma come pretendo che lei mi salvi se è nella mia stessa situazione di merda?
No, io lo so.
In un modo o in un altro lei cercherà di salvami, ci siamo promessi di amarci. Di cercare di amarci.
Lo farai Emily, ne sono certo.Emily pov.
L'abito bianco mi sfila addosso.
Sembra che mia madre me lo sia fatto cucire addosso.
La mia vita stretta si nota ma come lei anche il mio culo, completamente a bretelle stette con uno spacco dietro alla schiena.
I capelli legati in una treccia morbida mi cadono sulle spalle e il trucco leggero non si nota molto se non per la matita,il rossetto, e il mascara.
Mi vedo bene.
Mi vedo davvero bene.
Bussano alla porta ma non mi stacco a guardare la mia figura ferma e riflessa davanti allo specchio.
"Chi è?".
"Tesoro.." mia madre.
Apro la porta con uno sguardo e dentro alla 'mia' camera entra mia madre in tutta la sua tranquillità. Il vestito blu le dona davvero tanto, i capelli sciolti sono morbidi e il suo viso è leggermente truccato.
È in ordine, è perfetta, non ha nemmeno un capello fuori posto.. infondo è mia madre.
"Madre" mi sistemo i capelli.
Mi avvolge le spalle abbracciandomi da dietro e io mi lascio cullare dal vero amore di una madre.
"Emily. Tu.. tu non dovresti essere qui" mi sussurra all'orecchio. Nemmeno lei vuole.
Nemmeno lei riesce a vedermi così, così brava a fingere.
"Madre. Perché mi avete marchiato?" le chiedo
Non riesco a guardarla.
Lei mi accarezza.
"O il marchio, o la tua stessa vita. Era questo il compromesso e io e tuo padre abbiamo scelto una figlia mangiamorte invece di una figlia uccisa" mi dice. Rido.
"Se non sono morta quel giorno madre."
"Morirò presto per il mio essere da mangiamorte" finalmente la guardo.
"Ma cosa dici tesoro?" mi dice
"Dico la verità madre! E non fingere di non sapere che in un modo o in un altro morirò!"
"Anche Narcissa lo sa! Anche lei la notte prega che Draco torni sano e salvo da lei quel giorno."
I miei occhi pizzicano, i miei sensi di colpa si fanno spazio in me.
Sono fragile.
Sono così fragile.
Sono diventata così fragile.
"Voi due tornerete vivi da noi, si. Io l'ho visto." mi accarezza la schiena, ma non le credo.
"Da piccolina mi avevi promesso anche che Cedric non sarebbe morto, madre." le ricordo quel giorno e lei si fa bianca quanto il mio vestito.
"Madre, io ho un brutto presentimento. Cedric,Cedric Diggory. Ho paura che non c'è la farà a tornare vivo nelle mie braccia dopo il torneo" gli dissi mentre mi pettinava i capelli.
Lei rise.
"Tranquilla tesoro, Cedric tornerà vivo da te" mi baciò.
"Non volevo dirtelo Emily, eri troppo piccola, e saresti andata nel panico dopo la mia risposta" mi dice, le sorrido prendendogli le spalle.
"Tranquilla madre."
"Non preoccuparti per me, io sono al sicuro. Io sto bene adesso" le sorrido.
"Williams andiamo al piano di sotto che.." Draco fa per finire la frase ma poi il suo sguardo si sposta su mia mamma.
Gli sorrido avvicinandolo a me, lo abbraccio.
Allargo la mente in modo che lui possa sentirmi.
Torneremo vivi Draco. Io e te ce la faremo.
Mi stringe a se.
Te lo prometto.
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𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY
RomantizmLoro due erano così complicati. Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava a fanculo tutti senza nemmeno pensarci. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano erano unici, niente e nessuno riusciva a separarli, pote...