𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY

70

Emily pov.
La mattinata è passata in fretta.
Troppo in fretta.
Mi sono trovata piegata su me stessa in sala grande sulla panca mentre Fred mi tartassava con la sua lettera d'amore per Angelina.
Devo ammettere che è davvero bravo a scrivere.
I suoi sentimenti li sa esprimere benissimo senza difficoltà nel leggerli, si vede che li prova davvero.
Glie l'ho approvata.
Un intera mattinata circondata da i gemelli Weasley, Ron, Harry, Ginny e Hermione.
Nemmeno Ginny è come me l'aspettavo.
Ti da quell'impatto di essere una ragazza timida e impaurita ma dentro di se ha un vero e proprio leone pronto a ruggire.
Io e Hermione abbiamo recuperato la nostra amicizia persa e ne sono davvero felice.
Me la meritavo un amicizia così vera.
Draco..
Di Draco non ho avuto più notizie.
Da ieri pomeriggio.
In sala comune non c'era.
Nella sua camera nemmeno.
Blaise è scomparso.
Non so a chi chiedere.
Ma la cosa che mi fa più paura è che al posto di Draco ho trovato una lettera in camera mia.
Una stupidissima lettera.
Non viene da casa mia non ha lo stemma.
Nemmeno dal Manor.
Più che una lettera sembra un foglio piegato male, non l'ho ancora letta.
Ho un brutto presentimento.
E mi conosco.
"Williams"
L'ultima voce che avrei pensato di sentire.
"Che vuoi Parkinson?" chiedo alla ragazza.
Lei sbuffa vedendomi in contro prendendomi le spalle per poi farmi finire contro il muro.
"Prova a rifarlo e giuro che-" faccio per dire ma lei mi blocca.
Che vuole Pansy da me?
"Vuoi sapere si o no dov'è Draco?" mi chiede
Come sa lei di dov'è Draco?
Draco l'ha detto a lei?
"Tu come sai dov'è Draco?" chiedo strizzando gli occhi.
Giuro su Salazar che se Draco l'ha detto a lei e a me no gli lancio una fattura contro.
"Ho sentito parlare Blaise e lui ieri notte" mi dice.
"Perché origli cosa dice la gente?" chiedo
"Senti Emily, io ti sto dicendo questa cosa senza volere niente in cambio e non sono nemmeno obbligata. Quindi, vuoi saperlo si o no?" mi chiede
La scruto ma poi annuisco.
Voglio sapere cosa sta facendo Draco.
"Stamattina presto è partito per andare al Manor, insieme a Blaise" mi dice.
Il mio cuore si ferma.
La testa mi gira.
Draco verrà marchiato stasera.
E non so nemmeno se tornerà qui a scuola.
Non mi ha salutato.
Perché non l'ha fatto?
Mi sento delusa.
Ferita.
"Pansy"
"Grazie"
Non avrei mai pensato di dire un grazie così facilmente ad una persona che non ha fatto nulla per me, sopratutto Pansy per quel calice che mi buttò addosso.
Ma perché l'ha fatto?
Io e lei ci odiamo.
Non ci siamo più parlate.
"Mi hai detto grazie? Tu?" mi chiede
Nemmeno lei se lo aspettava.
"Non te lo dirò più, fattelo bastare" ammicco una risata e mi svincolo dalla sua presa.
La guardo leggermente in lontananza.
Mi sorride e io faccio lo stesso.
"Perché l'hai fatto?" gli chiedo
"Mi sentivo di farlo, so quanto vi amate si vede" cerca di sorridermi.
Ma so che lei desidera più di qualunque cosa Draco accanto a me.
Sorrido per poi annuire.
Cammino velocemente e trovo le scale per arrivare sulla torre di astronomia libere così mi siedo e faccio attenzione che non ci sia nessuno accanto a me.
Apro la lettera.

"Emily Williams Serpeverde.
Probabilmente quando leggerai questo foglio di carta io sarò già lontano da te e dal tuo cuore.
Dovrò innalzare i muri per non farti avere nessuna mia notizia, almeno fin quando non arriverò lì.
Tutto questo non va bene per te Emily.
Io non vado bene per te, sono troppo sbagliato.
Ti sto scrivendo questa lettera in piena notte quindi perdona la calligrafia disordinata.
Emily quando tornerò e se lo farò non sarò più il Draco Malfoy che conoscevi, sarò cambiato.
Sarò diverso.
Emily non cercarmi, non farlo più.
Ti supplico.
-Draco Lucius Malfoy."

Il mondo mi crolla addosso.
Il mio sguardo è perso su questo fottutissimo foglio di carta che Malfoy ha scritto per me questa notte.
Hai ripreso a chiamarlo con il cognome?
Non riesco a crederci.
E tutte le nostre promesse?
La casa al mare?
Il nostro viaggio lungo?
Tutte a fare in culo per colpa di questa lettera.
Non riesco a muovermi e nemmeno a parlare.
Ho gli occhi colmi di lacrime.
"Emily! Sapevo che eri qui! Guarda cosa ha trovato George sgattaiolando nell'ufficio di Gazza!" Sento la voce di Fred.
"Si esatto Emily guarda!" replica George.
Loro sono fermo davanti a me.
Alzo poco lo sguardo alzandomi in piedi mentre tiro su con il naso.
Il mio mascara sarà colato.
"Ehi, ma che è successo" mi accarezza la guancia Fred.
"Io-io- non riesco a-" faccio per dire ma cedo.
Cado nelle braccia del mio amico che è pronto a prendermi.
"Draco.. se ne è andato" dico
Non mi dicono nulla, mi stringe di più Fred.
"Non cercarmi, non farlo più"