08.

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È da più di mezz'ora che sto dicendo a Draco le stesse cose, ma non le capisce. Sembra che da un orecchio gli entra e da un altro gli esce.
Mi sta guardando con la testa appoggiata sulla mano e la fronte corrugata, gli sto spiegando la pozione Veritaserum che è una delle pozioni basilari.
"Non credevo fossi così cocciuto" gli dico mentre mi massaggio le tempie, lui se la ride e finalmente abbassa la testa sul libro sotto di se.
"Te lo spiego per l'ultima volta, la pozione Veritaserum costringe a dire la verità, o meglio, impedisce di mentire. Ci occorrono lo sciroppo di elloborro, sangue di drago, mandragola, zanne di serpente, aconito e Artemisia." dico scandendo tutte le singole parole come se lo stessi spiegando ad un bambino appena arrivato del primo anno.
Ed eppure mi capirebbe meglio.
"Quindi non ti fa mentire?" chiede retoricamente faccio cenno di con con la testa e sospiro. Per fortuna che ha capito qualcosa, spero solo che non usi questa pozione contro qualcuno.
"Ricorda che è una pozione proibita, non si usa per gioco" gli dico infine alzandomi per stiracchiarmi le gambe.
"E adesso come al solito scappi dalle mie grinfie" dice ammiccando una risata mentre si allunga sulle sedia, si gira verso il mio lato.
Un ghigno al viso, gli occhi allungati per il sorriso, color ghiaccio così freddi tanto quanto lui forse.
"Non ti piace proprio stare con me, non è così Williams?" mi domanda, il suo tono è duro tanto quando scherzoso.
Alzo gli occhi al cielo.
"Dovrebbe piacermi stare con te Malfoy?" gli domando, il mio tono è provocatorio e quando vede che incrocio le braccia al petto e ghigno si alza dalla sedia.
"Dovresti essere eccitata" dice al mio orecchio.
Oh bello mio chi ti dice che non lo sono già?
Piantala Emily.
"Per una lezione di pozioni?" chiedo retoricamente, rido vedendo il suo volto visibilmente arrabbiato.
Si passa una mano tra i suoi capelli tirati dietro dal gel e si ricompone, tornando il solito Draco Malfoy.
Appoggia le sue mani fredde come i suoi occhi salde al banco dove sono seduta, avvicina il viso al mio e posso sentire quanta acqua di colonia si è spruzzato addosso.
Fin troppa, mi brucia le narici.
Guardo tutta la scena con un sopracciglio inarcato facendolo quasi.. sorridere?
Draco Malfoy mi sta sorridendo.
"Ho conosciuto parecchie stronze nel corso della mia vita, sai Williams?" mi dice come se stesse raccontando una storia.
"Ma tu sei la mia preferita." dice vicino, troppo vicino, fottutamente troppo vicino al mio viso.
Perché ho un interminabile voglia di saltargli addosso e baciarlo?
Divorare e assaporare ogni centimetro della sua pelle morbida.
"E questo è un complimento signor Malfoy?" gli domando facendo il suo stesso gioco, mi osserva le labbra e giuro che posso sentire i suoi pensieri su di esse.
Non si smuove anche a lui piace questa situazione.
"Puoi dirlo forte" dice girando la testa, i nostri respiri sono affaticati e posso sentire il suo cuore.
Passi svelti e rumorosi non voci smuovono da questa situazione, la porta si apre ma al ragazzo difronte a me poco importa.
"Draco, ho disturbato un momento cruciale per te?" gli chiede Pansy con la sua voce da oca.
"Avevi detto che dovevamo parlare" conclude.
Parlare.
Il mio sguardo ritorna ad essere freddo e distaccato, il mio sopracciglio si alza come tutto il mio corpo, lo supero e lui rimane fermo e zitto.
"Pansy non è il momento.." fa per dire ma lo zittisco con un semplice dito
"Prego" dico facendo entrare la ragazza che mi guarda spaventata, giuro che ti crucerei di nuovo se non mi espellessero.
"Prova di nuovo ad intrometterti nella vita altrui e ti giuro che ti uccido" gli dico per poi guardare il ragazzo con le mani tra i capelli e scomparire in mezzo alla folla dei ragazzi.
Sono arrabbiata furiosa, stava per succedere.
Ci stavamo per baciare.
Le sue labbra sulle mie.
Le sue mani su di me.
Ma poi entra Pansy e rovina ogni cosa.
Vaffanculo, perché lo volevo così tanto?
Mi copro con la toga di prima mano fatta fare da mia madre ed esco fuori, mi siedo sotto gli occhi di alcuni grifondoro che mi guardano attenti.
Sposto i miei capelli dietro alle orecchie e sento una presenza accanto a me respirare quasi a fatica. Mi giro.
Oliver Baston al mio fianco con il libro di pozioni in mano, mi guarda attento.
"Ti serve qualcosa?" gli chiedo
"No nulla, solo compagnia ti va?" mi chiede.
Un grifondoro del settimo anno ha chiesto la mia compagnia così sfacciatamente.
Da non credere.
"E tu credi di essere in grado di supportare la mia compagnia?" gli chiedo quasi ridendo
"Si, secondo te no?" mi rigira la domanda
"No." la voce del biondino che ho lasciato in aula mi rimbomba all'orecchio.
Mi giro, confusa.
"Come scusa?" gli chiedo
"Boston non è in grado di supportare la tua compagnia. Ti lascerebbe andare nemmeno dopo qualche ora Williams."
"Hai bisogno di un carattere forte cara mia, che ti ripaghi con la tua stessa moneta, non un grifondoro" dice, il ragazzo accanto a me e quasi come pietrificato.
"Levati dai piedi Boston" gli dice, tono duro faccia seria e mascella serrata.
"Che diavolo hai fatto, qual'è il tuo problema?" gli urlo contro furiosa al massimo, perché si intromette sempre nella mia vita.

Draco pov.
E adesso quel vuoto allo stomaco come lo definisco?
Ho visto Boston il ragazzo della squadra di Quiddich grifondoro starle vicino, guardarle il seno senza che lei se ne accorga.
Eppure è così intelligente.
Sono arrabbiato con me stesso perché non riesco a capire perché quando lei non c'è mi sento solo, un vuoto incolmabile che può volare solo la sua presenza.
Pur se ci offendiamo.
La prendo per un braccio portandola alla mia bocca per la differenza di altezza, non capisce che l'ho fatto per lei.
"A me non interessa se quel figlio di puttana di Boston ti stava attaccato. Ti ha guardato le tette Williams sembri così intelligente ma ti riveli un ghiro parlante" gli dico, mascella serrata e il vuoto che avevo prima sulla bocca dello stomaco,chiuso.
"Dovrei ringraziarti per questo Malfoy?" il suo tono è scherzoso come se l'avessi dovuto fare per obbligo.
Ma mi ha dato fastidio come si gustava il panorama, il panorama che potevo gustarmi io qualche ora fa in quella stanza prima che entrasse Pansy.
"Mi devi un favore,sappilo" il tono di voce duro, la lascio e mi guarda arrabbiata.
"un punto per Malfoy" gli dico prima che può rispondermi, mi immischio in mezzo alla gente che urla. Che hanno da urlare alle due del pomeriggio?
Vedo il suo volto bagnato dalle sue lacrime, i capelli arruffati e il trucco sbavato. Cado a terra sotto gli occhi di tutti. Due braccia mi alzano sollevandomi da terra, apro gli occhi e la figura della ragazza che ho lasciato da sola in cortile è sparita. Lo richiudo la rivedo.
Sarà un altra visione?
Ma perché piange?
"Fratello.. tutto okay?" mi domanda Blaise
Annuisco, sorrido, fingo.
"Giramento di testa, pochi zuccheri" me ne vado, corro di sopra.
Perché piange?

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora