Draco pov.
"Avanti Malfoy alzati da dosso! Pesi troppo!" cerca di alzarmi ma senza nessun risultato.
È da più di dieci minuti che sono seduto in braccio a lei mentre mangia i suoi biscotti sotto gli occhi di tutti. Ma mi divertono i suoi occhi arrabbiati e la sua forza nulla.
"Suvvia Williams sono un ottimo attrezzo per rassodare le gambe" ci scherzo.
Anche se le sue gambe sono la cosa più bella che io abbia mai visto in questi diciotto anni di vita.
"Se parli ancora l'unica cosa che si rassoda è la tua faccia a suon di pugni. Alzati." rido.
Mi piace quando si arrabbia.
"Però sembra che stanotte non ti lamentavi delle mie gambe" mi accarezza il collo.
Sento i brividi camminare per la schiena se pur coperta.
"Ero ironico zuccherino, amo le tue gambe" mi avvicino a lei per farmi dare un bacio e lei con la più delicatezza del mondo me lo regala.
Profuma come sempre di vaniglia.
"Dovresti mangiare di più, perché non lo fai?" le chiedo vedendo che sta scartando tutto il cibo ma lei non alza lo sguardo dal piatto.
Mi limito a guardarla e sperare che mi degni una risposta.
"Non ho fame" sposta direttamente il piatto."Avanti, mangia" glie lo rimetto davanti.
"Mi fa venire il vomito non lo mangio"
"Ma è carne"
"Ecco appunto" finalmente mi guarda.
E quel piccolo sorriso che c'era prima sul suo volto scompare gli muore addosso.
Guarda dietro di me con un sopracciglio inarcato qualcosa e quando mi giro capisco che sta per scoppiare.
Astoria Greengrass in tutta la sua nullità.
Emily la guarda, Astoria fa lo stesso.
"Emily non fare nulla lascia perdere" strano come sono diventato così pacifista.
No non sono pacifista.
Semplicemente non voglio che venga espulsa per la sua vendetta.
"Mi ha quasi uccisa. Quasi. Uccisa." ha il respiro pesante, Astoria continua a camminare non curandosi dello sguardo di fuoco della ragazza accanto a me.
"Non fare cazzate Emily, ti espellono." gli dico.
La tiro a me e l'abbraccio forte e dopo un po' si lascia cullare dal mio buon profumo.
"Ciao Draco" la vocina da oca della Greengrass.
Emily scatta in piedi e mi spinge via.
"Emily vedo che stai messa meglio dell'ultima volta che ci siamo viste" la prende in giro.
Oh no.
Emily si stringe le unghie sul palmo della mano.
Ci saranno delle belle,anzi,delle brutte.
"Greengrass ti prego di stare zitta se non vuoi finire tu in infermeria"
"Non salutarlo Astoria, fai finta che lui non esista."
"Mi stai su i nervi. Ti ucciderei se non fossimo a scuola per quello che mi hai fatto e devi ringraziare Merlino che non ti ho strappato nemmeno un capello."
"Sparisci." sibila.
E davanti a tutti Astoria Greengrass se ne va a testa china, lei se ne va ma la rabbia della ragazza accanto a me aumenta.Emily pov.
Il nome di Draco pronunciato da lei mi fa salire il vomito e sopratutto il nervoso.
Mi ha fatto del male, per poco mi ha uccisa ed è fortunata che non l'ho nemmeno disarmata.
E non so perché non l'ho fatto.
La mia vita sta diventando più complicata del previsto e non ho ne il tempo e ne la voglia di mettermi a presso ad una mocciosa come lei.
Quella mocciosa.
Le cose attorno a me iniziano a fluttuare e io non riesco a controllarmi, alcuni bicchieri si rompono e due piatti cadono a terra.
"Williams, se ne è andata non credi che è esagerato tutto questo?".
Esagerato.
Sono esagerata.
"Emily sei esagerata, non urlare! CRUCIO!"
Il flashback di mio padre mi fa chiudere in me stessa più di quanto l'abbia fatto Draco con queste stupide parole.
Sono esagerata?
Sono davvero così esagerata?
Sto ferma, non lo guardo ne tantomeno gli parlo.
Mi tocca la mano e mi scosto velocemente, troppo velocemente e troppo bruscamente.
Lui mi guarda furioso.
Lo sto rifiutando.
Ma perché lo sto facendo?
Sto rifiutando l'unica cosa di cui ho bisogno.
"Non azzardarti a toccarmi Malfoy."
"Sono stata esagerata così?" la mia voce è dura e il mio cuore spezzato.
Sento la voce di Fred.
"Emily. Stai diventando rossa come un peperone babbano, ne parliamo dopo?"
Sorrido dentro di me.
Fred si è preoccupato per me.
"Ma che cazzo ti prende Williams?" anche la sua voce è dura e il suo volto ripugnante.
Siamo tornati a Settembre quando mi odiava.
Quando mi urlava contro.
Quando mi offendeva.
"Sono esagerata Malfoy! Smettila finisce qui questa conversazione!" sbraito.
"Non urlarmi addosso! Non farlo mai più!" mi punta un dito contro.
"Malfoy"
"Vaffanculo."
Giro le spalle e me ne vado, sotto gli occhi di tutti e lascio lì tutte le mie belle aspettative.
Mi sento usata, perché mi ha risposto così?
Poteva capire il mio momento no.
Io lo riuscivo a capire.
Vaffnculo Draco, vaffanculo a te e tutte le tue promesse.
Gli occhi mi pizzicano e anche la gola.
Anche stasera non ho mangiato niente e non voglio rimediare.
Mi butto sul letto e chiudo gli occhi.
Aiuto.
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𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY
RomanceLoro due erano così complicati. Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava a fanculo tutti senza nemmeno pensarci. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano erano unici, niente e nessuno riusciva a separarli, pote...