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Draco pov.
"Ma non è vero non sono stata io" cerca di giustificarsi.
Durante la lezione ho trovato la mia pergamena scritta, anzi, scarabocchiata da segni di penna blu e riesco a conoscere la sua calligrafia.
Sa mentire bene però.
"Sai mentire bene, ma con me non funziona" gli dico mentre mi metto la borsa sulla spalla.
Lei cerca di nascondere un sorriso mentre si morde la guancia interna per non ammettere il suo gesto.
Si vero lei è cambiata tanto.
Ma il suo orgoglio rimarrà tale.
"Perché non mi credi?" mi dice mentre cerca di stare al mio passo.
"Perché conosco la tua calligrafia"
"E perché so capire quando menti" ammicco una risata che la fa crollare.
Ride a crepapelle.
Tutto il corridoio è pieno della sua risata.
Non posso nascondere che la amo.
"Ho sempre ragione" la prendo per mano.
Ma davanti a me l'ultima persona che vorrei vedere adesso, Blaise.
Riesco a riconoscere anche la sua faccia vuoi quando qualcosa non va ricordandomi del fatto che lui starà al mio fianco quando verrò marchiato.
Ma io non volevo lui.
Io volevo lei.
Blaise guarda Emily e al suo sguardo di fuoco di fa piccolo come un nano.
Nascondo le risate e la mia faccia divertita.
"Draco, devo parlarti" mi dice.
Tutte le mie aspettative crollano a queste sue tre parole.
Non voglio rovinare questo momento.
Emily sta pregando di non starlo a sentire.
Stringo più forte la sua mano.
"Non ora Blaise" gli dico superandolo.
Non voglio sapere quando accadrà.
Non voglio cambiare.
Lui mi ferma con una mano sulla spalla non facendomi girare con il viso.
"Hai una lettera, viene dal Manor" sussurra.
Viene dal Manor.
Da casa mia.
Da i miei genitori.
Dal Signore Oscuro.
"Draco" mi chiama Emily che fino ad ora stava guardando la scena.
"Ci vediamo dopo" mi sorride dandomi un bacio sulle labbra delicato, mi sorride e lancia un occhiataccia al ragazzo accanto a me.
"Non volevo separarti da lei, ma è importante"
"Lo capisco Blaise, ma non voglio leggerla" gli confesso.
Perché gli ho detto questo?
Devo stare zitto.
"Credo che nessuno vorrebbe diventare un mangiamorte non appena compiuti diciotto anni" non mi guarda in faccia.
Nemmeno lui vorrebbe dirmelo.
E allora perché stiamo parlando?
La lettera piegata bene mi chiama mentre è posata sul tavolino in vetro in sala comune e sembra che vuole dirmi LEGGIMI.
Sospiro prendendola in mano per poi sedermi difronte al camino acceso.
"Caro Draco.
Il momento è arrivato.
Il Signore Oscuro vuole marchiarvi.
Io e tua madre ti aspettiamo domani sera al Manor insieme al tuo amico Blaise.
Sii un Malfoy figlio mio.
-tuo padre."
Serro gli occhi.
Piego la lettera per poi bruciarla nel camino insieme a tutte le mie belle aspettative.
Il momento è arrivato.
Sii un Malfoy.
È proprio quello che non voglio essere papà mettitelo in quella fottuta testa che ti ritrovi.
Non vedo mia madre di cosa si è innamorata di quest'uomo.
"Allora?" mi chiede Blaise
Finalmente alzo gli occhi.
Gli stessi occhi vispi, carichi di energia, senza lacrime, e adulatori adesso sono spenti.
"Domani sera, al Manor" gli dico.
Lui annuisce.
Chiudo gli occhi.
Il fuoco mi riscalda la pelle.

Emily pov.
"Fred! Fred! Mettimi giù!" sbotta contro il mio amico che mi ha preso sulle spalle senza il mio consenso.
Vedendomi sola a leggere mi ha invitato di andare a prendere aria con lui, George, Ron, Harry e Hermione.
Ma io non volevo andarci, volevo stare tranquilla.
Ma quando si parla dei gemelli Weasley non si usa l'aggettivo 'tranquillo'.
"Fred dovresti lasciarla stare!" prende le mie difensive Hermione.
"Granger se non stai zitta ti metto su quell'altra spalla" sbotta Fred facendomi girare subendomi le mie urla.
"Non avresti la forza!" dice Ron.
"Fred ti strappo tutti i capelli rossi che tu ritrovi" lo minaccio, e finalmente mi mette con i piedi a terra.
Lo inseguo mentre rido per picchiarlo ma non riesco a prenderlo.
"Levicorpus!" Strillo puntandolo con la mano.
Il corpo di Fred inizia a fluttuare mentre strilla spaventato provocando le risate dei suoi amici e dei suoi fratelli.
Lo metto giù andandomi a sere vicino Hermione.
"Emily" mi chiama
"Volevo chiederti scusa se sono stata scontrosa con te ma mi preoccupo del tuo bene"
"Mi sei mancata" mi abbraccia.
Rimango ferma ma poi piano piano lo ricambio
"Hermione, Draco è il mio bene se non fosse stato così non sarei cambiata"
"L'ho capito troppo tardi" mi dice
"Hermione" la chiamo
"Mh" mugugna
"Anche tu mi sei mancata"
E oggi ho appreso un altro nuovo sentimento.
L'amicizia.

Spazio autrice.
Una sola parola: GRAZIE!
Siamo arrivati davvero a tantissime letture e tanti messaggi di conforto e credetemi ne sono onorata.
Quindi con questo.
Che dite se inizio a scrivere un'altra storia a tema Harry Potter?
Vi piacerebbe se facessi una storia su Fred Weasley?
Fatemi sapere❤️

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora