54.

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Emily pov.
Tasto la parte fredda del mio letto dove fino a stanotte c'era il suo corpo semi nudo.
Senza aspettarmelo posso dire che se ne è andato.
Non sono io che ti ho lasciato solo.
Sei tu che con questo piccolo gesto mi hai lasciata sola.
Di nuovo sola.
Di nuovo così sola.
È terribile.
Mi alzo seduta mentre mi tocco con le mani i capelli magicamente spettinati.
La stanza è in ordine e Black mi guarda male.
"Lo so, smettila di guardarmi così" distolgo lo sguardo cercando qualcosa di interessante da guardare.
Ma la mia attenzione cade su il nulla.
Il nulla totale.
Perché sono così stupida?
Mi perdo dentro un bicchiere d'acqua.
Ho davvero creduto che lui mi amasse?
Ho davvero creduto di essere qualcosa in più oltre al sesso per lui?
L'ho fatto davvero?
Calmati Emily stai dubitando di lui.
Hai ragione coscienza.
Non devo parlare troppo presto.
La porta della mia stanza si apre e davanti a me la sua figura mezza assonnata con un vassoio di biscotti in una mano e nell'altra dei calici di succo alla zucca.
Non devi parlare troppo presto.
Si,mi dispiace.
"Buongiorno zuccherino,siamo mattutine."
Posa la nostra colazione sul letto.
"Malfoy se mi sporchi le lenzuola te le attorciglio al collo." lo minaccio vedendo come sta trattando quei calici pieni di succo.
Lui ride.
"Beh se non le sporco per il succo, possiamo sporcarle in un altra maniera." ghigna.
È tornato il solito.
"Vedo che la sbornia ti è passata" dico addentando un biscotto alla carota.
Sono buonissimi.
Avrà minacciato qualche elfo.
"Puoi dirlo forte" ride.
"Non c'è un bel niente da ridere." cerco di trattenere anche io una risata.
"Sei più stupido del solito. Blateravi cose del tipo 'mi hai lasciato solo'." faccio le virgolette con le mani così lui si blocca.
Mi guarda.
"Da questa frase potevi capire che ero ubriaco fradicio." ride.
Lo ucciderei.
Di baci.
Esatto.
"Williams"
"L'avresti mai fatto?" mi chiede
Me lo sta chiedendo davvero?
Mi sta chiedendo davvero se avessi la possibilità di rinunciare a lui?
No, non lo farei mai.
Non pensarci Draco.
"Tra tutte le cose che potrei fare questa non rientra nelle mia capacità" glie lo dico.
Ma non lo guardo negli occhi.
Il mio orgoglio prende il sopravvento.
No.
Non farò di nuovo questo errore.
"Non lo farei mai" lo guardo
I suoi occhi color ghiaccio sono puntati sulla mia figura intenta a mangiare, le briciole di biscotto sono sparse per le sue labbra e mantiene con una mano il suo succo.
"Sei sporca di zucca" mi dice
Mi tocco con le mani tutte le zone del mio viso e lui scuote il capo in segno di negazione.
"Aspetta" le sue dita si strofinano sulle mie labbra e con la sua mano libera mi tiene il capo baciandomi.
Il vassoio finisce sul pavimento in ordine.
Io finisco sotto di lui.
I suoi pensieri finiscono nella mia testa.
Le sue labbra finiscono sul mio collo.
Anzi, i suoi denti sul mio corpo.
I suoi succhiotti sembrano urlare SEI MIO.
Draco,sei mio.

Draco pov.
La svitata della Cooman finalmente ha smesso di blaterare le cose che lei dice 'essenziali'.
Pur essendo il migliore della classe a Divinazione a volte ripenso alla mia scelta.
Tutti mi guardando squadrandomi dalla testa ai piedi come sempre hanno fatto in questi sei anni.
Sei anni.
Sembra ieri che entrai da quel portone.
Sembra ieri che tutti i miei compagni Serpeverde mi acclamavano perché sono il figlio di Lucius Malfoy.
Pagherei tutti i i galeoni del mondo per far cancellare mio padre dal mio albero genealogico.
Sembra ieri che porsi la mano a Potter e lui la rifiutò.
E sotto sotto desideravo la sua amicizia a quegli anni.
"Devi essere amico allo sfregiato, ci servirà"
La voce di mio padre cattiva e persuasiva.
Lui la rifiutò e io non ci pensai.
Sapevo che non sarebbe davvero servito a me,ma a quell'essere viscido e cattivo di mio padre.
Non ho mai avuto bisogno di qualcuno nella mia vita, sopratutto di quello sfregiato.
Prima ci odiavamo di più adesso facciamo finta di non conoscerci e basta.
Dopotutto è un bravo ragazzo disponibile.
La sala comune è vuota e Emily è a Artimanzia.
La grande figura di Blaise fa capolinea.
"Draco.."
"Blaise.."
Saluti formali.
Lui prende posto alla poltrona accanto a me e corrugo la fronte guardandolo interrogativo.
"So che non vuoi parlarmi e che se avessi la possibilità mi uccideresti nel fuoco difronte a te."
Almeno ne è consapevole.
Non riesco più a guardarlo nello stesso modo.
Da quando ha cercato di sedurre la mia ragazza
La mia ragazza.
Non stiamo insieme ma si può dire che abbiamo l'esclusiva.
"Ma volevo chiederti.. scusa"
Un serpeverde che chiede scusa.
Evento più unico che raro.
"Non avrei mai dovuto fare un gesto del genere lo so. Ma c'è l'avevo con lei speravo che tu ti arrabbiassi con lei, ma giustamente lo hai fatto con me."
Tu ci hai provato con lei morto di figa.
"Avrei dovuto prendermela con lei quando tu ci hai provato?" chiedo ridendo.
"Ma va bene Blaise."
"Ma se tocchi o sfiori di nuovo ciò che è mio invece del fuoco ti faccio provare il lago nero."
Sorrido amaramente.
C'è l'ho ancora con lui ma di questi tempi anche lui dovrà seguire il Signore Oscuro con me,anzi,con noi.
Mi porge la mano e glie la stringo in un gesto cordiale.
"Ehi ragazzi!"
Nott e Tiger entrano in stanza.
"Andiamo a prendere qualcosa? Come i vecchi tempi" prende parola Nott
E vedo Zabini alzarsi.
Guardo l'orologio e vedo che Emily dovrà restare ancora per molto a lezione.
"Si perché no."
"Draco sei dei nostri?"
"Si,andiamo."
E così il gruppo più terribile della scuola inizia a camminare di nuovo per i corridoi prendendo in giro chi capita.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora