48.

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Emily pov.
Mi lavo i denti molto lentamente mentre guardo il ragazzo accanto a me che fa lo stesso.
Sono coperta da una sua maglietta nera una delle poche che ha visto che mette solo dolcevita e camicie, e lui da un pantalone con dei calzini grigi.
La sua camera è un ordine grazie alla mia magia e tutti i suoi i fogli oppure i suoi vestiti sparsi per la stanza sono in ordine.
"Mh una lettera" mi indica il gufo sulla sua finestra con in bocca la sua lettera.
Ha tutta la bocca sporca di dentifricio.
Prendo la cosi detta lettera dalla bocca del gufo e gli lascio dei biscotti alle carote che ho fatto racimolare dagli elfi stanotte.
Lui la legge e si sciacqua la bocca.
Il suo viso si fa bianco.
Cerco di leggerla anch'io ma se la tira a se.
Lo guardo interrogativa.
"Che c'è scritto Malfoy?" gli chiedo
Lui non mi risponde, ne tanto meno mi guarda.
"Mi rispondi?" lo scuoto ma mi guarda male.
Ecco, iniziamo.
"Che c'è Williams?" mi chiede chiaramente irritato.
Rido nervosamente.
"Che c'è scritto?" chiedo
Sto cercando con tutte le mie forze di essere calma ma la rabbia sta prendendo il sopravvento dentro al mio corpo.
Lui scuote la testa.
"Niente."
"Devo andare." dice poi uscendo dal suo bagno.
Sospiro.
Gli vengono le crisi isteriche a prima mattina.
"Malfoy vieni subito qui!" sembro sua madre.
Lui si ferma ma continua ad allacciarsi la camicia mentre se la mette da dentro.
"Dove vai? Credi di lasciarmi così di punto in bianco?" allargo le braccia.
Lui sospira.
"Williams ho gia tanti problemi stamattina. Non ti ci mettere anche tu, devo andare."
Non sembra lui.
È chiaramente preoccupato ma non capisco perché.
Non mi parla.
Vorrei aiutarlo ma non so come.
"Draco"
"Parlami" gli prendo il viso.
La sua espressione cambia, mi guarda con la fronte corrugata mentre i suoi occhi cercano di chiedermi scusa.
"Devo andare."
"Okay, ma quando mi vorrai mi troverai con qualcun altro" incrocio le braccia al petto.
Lui si ferma sulla porta.
Bingo.
Colpito e affondato.
"Williams vaffanculo stai con chi ti pare"
Se ne va.
L'hai detto tu Malfoy.
Stai con chi ti pare.
Perfetto.
Sento ancora i suoi sbuffi e le sue moine pur essendo lontano da me ma non mi interessa.
Mi vesto in tempo zero ed esco dalla stessa stanza andando in sala comune.
Ho fame, non mangio da tanto.
Non mangio bene.
Non mangio come dovrei e il mio corpo se ne sente.
Mi siedo con il mio solito libro in mano e mangio dei biscotti alla glassa con del succo.
Credo sia succo.
In tal caso è davvero buono.
Fred mi si avvicina.
"Buongiorno alla ragazza più bella della scuola"
Sorrido.
Fred non smetterà mai di riempirmi di attenzioni.
"Per Merlino che onore" porto la mano sul petto facendo  una uscita teatrale sotto le sue risate.

Draco pov.
Vaffanculo stai con chi ti pare.
Le mie parole viscide dette a lei mi richiudono dentro al mio stesso orgoglio.
Voglio davvero che lei stia con qualcun altro che non sia io?
Voglio davvero vederla felice senza me affianco?
No, chiaramente no.
Non so che mi prende, ma so che è tutta colpa Sua.
"Devi aggiustare l'armadio svanitore, hai un mese.  L.V."
Come diavolo faccio ad aggiustare questo aggeggio in un solo mese?
Un mese passa troppo veloce.
Non so nemmeno da che parte iniziare.
E adesso sembro una Corvonero asociale seduto in mezzo a questa stupida stanza con difronte questo stupido armadio circondato da stupidi fogli.
Che vita difficile.
Alcuni fogli parlano di incantesimi invece altri di pozioni.
Alcuni dicono che non si può aggiustare.
Non so come farlo a ripararlo in un solo mese.
Un brevissimo mese.
"Per Merlino! Non riesco a fare nulla!" mi stringo le tempie.
E nel finire della mia frase sento delle voci.
Troppo comuni per essere estranee.
E troppo distaccate dal mio mondo per essere comuni.
"Hermione muoviti! Vedrai che ho ragione che lo troveremo qui!."
Harry sfregiato Potter.
"Miseriaccia Harry sei paranoico"
Ronald lenticchia Weasley.
"Harry non ti sembra di esagerare? Hai ragione che Malfoy è un grandissimo bastardo cattivo fin dentro l'anima ma tra le prese in giro e accusarlo di essere uno di loro c'è un pozzo che li spera."
Hermione la sangue marcio.
Butto tutto dentro alla mia borsa e mi nascondo.
Non mi devono trovare qui.
Se lo fanno sono finito.
"Hermione c'eri anche tu con me quando lo abbiamo visto a Notturn Alley, non ti sembra che nascondeva qualcosa?"
"Secondo me ha perso qualche rotella" prende parola Ronald.
Che non sa che a breve verrà avvelenato.
"Hai ragione Ron."
Devo uscire da qui.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora