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Emily pov.
"Non voglio lasciarti solo, Draco."
"Ho solo diciotto anni, non voglio morire"
"Non posso Draco, per favore"
Tutto attorno a me gira, mi sento bagnata sul viso e sul collo chiaro segno del sudore.
"Draco, ti prego" sussurro
Ma qualcuno mi scuote, facendomi svegliare.
Non stavo vedendo nulla, solo il nero ma potevo giurare di sentire la sua voce.
Sentivo la sua mano accarezzarmi la guancia come di solito faceva quando piangevo e voleva consolarmi.
Potrei distinguere la sua mano in mezzo a tutte le altre, la sua è grande, magra, fredda di solito, liscia e vellutata.
Draco, il mio amato Draco.
Lontano da me, lontano dal mio cuore, lontano da tutto quello che posso chiamare amore.
Mi ha fatto amare, mi ha cambiato la vita.
Mi ha salvata, mi ha salvata da me stessa senza neanche saperlo.
E tutte queste parole possono essere scontate ma non è così, cazzo non è assolutamente così.
Vorrei ripetergli quanto mi manca.
"Emily..." mi chiamano ma non apro gli occhi.
Sono troppo stanca per parlare e troppo giù di morale per pensare di farlo.
"Emily, devi mangiare" mi rassicura Fred
Sento un odore di biscotti al miele.
Da quanto tempo non li mangiavo.
Ma non ho fame, non voglio mangiare.
"Non ho fame Freddie, dalli a qualcun altro" gli dico cercando di girarmi dall'altra parte del letto.
Ma non ci riesco, il ragazzo mi tiene ferma mentre mi passa sotto al naso gli stessi biscotti.
Ma mi fanno venire solo il vomito.
Come staranno Hermione, Ron e Harry?
Non si vedono da tanto tempo.
E se li hanno presi?
"Emily, devi mangiare" mi dice di nuovo il rosso, scuoto la testa in segno di negazione.
Voglio vedere Draco.
"Voglio smaterializzarmi" dico al ragazzo
"Dove vorresti andare?" mi chiede
"Al Manor, ho bisogno di vedere Draco" gli dico alzandomi.
"Non puoi, sarà sicuramente controllato e poi sei troppo debole per arrivare intera da lui" mi dice ma non è vero.
"Sono in forma" gli dico camminando
Ma quando rischio di cadere a terra e lui mi prende giusto in tempo capisco che ha un minimo ragione.
"Non ti reggi in piedi" mi dice
Ed io, la stessa ragazza che se aveva anche un capello fuori posto non usciva dalla sua stanza finché non è pettinata perfettamente adesso non mi reggo nemmeno in piedi.
"Da quanto tempo non mangi?" mi chiede
Non lo so.
Non ne ho idea.
"Non lo so Freddie, ma non ho fame" gli dico
"Mangia, ti prego" mi dice facendomi sedere di nuovo.
Mi mantengo la testa tra le mani.
Non c'è la faccio più.
Mi sento debole, senza forze, inutile.
Voglio abbracciarlo.
"Voglio andarmene, andarmene per sempre" gli dico mentre piango.
E sopratutto troppo fragile.
"Passerà, vedrai" mi dice facendomi mangiare
"Spero che tu resterai al mio fianco" gli dico.
Ma solo dopo mi rendo conto di quello che ho detto.
E in un attimo vedo di nuovo quel sogno.
Vedo Fred senza vita.
Vedo me stessa senza vita.
Diventa tutto nero e il piatto che ho tra le mani si rompe in mille pezzi cadendo a terra.
Non sento più niente, tutte le voci mi arrivano ovattate.
"Emily!" un ultimo urlo.
Niente più, solo buio.
Draco.

Draco pov.
Mi giro e mi rigiro nel mio letto.
Ma non trovo una posizione giusta.
Il mio letto o è troppo morbido o troppo duro.
O sento troppo caldo o troppo freddo.
Non riesco a dormire, non riesco ad addormentarmi di nuovo.
Sarà presto il sole è ancora freddo.
Ma qualcosa non va.
Sento che qualcosa non va come stava andando.
Ma il suo nome mi riaffiora la mente.
Emily.
Le sarà successo qualcosa?
No, lei non può essere morta oppure ferita.
Mi alzo di scatto con il cuore che mi batte a mille e la mano ancora dolorante.
Cerco di entrare nella sua mente.
Ma non sento nulla, solo delle voci che la chiamano.
Sento solo dei sussurri.
Emily, Emily, Emily.
Poi niente più.
Non riesco a sentirla, sento la voce del rosso mi sembra.
Ma poi niente.
No,no,no,no.
No Emily ti prego non innalzare quei muri.
Non lo farebbe mai.
Lo so, lei non lo farebbe mai.
Le lacrime scendono sul mio viso mentre la paura si impossessa di me e senza pensarci due volte apro la lettera che mi ha messo nella giacca quella notte.
Leggo tutte le sue parole con il cuore spezzato.
Le cose non staranno andando bene.
Non ci sarò più.
Non ci saremo più.
Sii forte, amore mio.
Ti amo.
Sento che qualcosa dentro di me si è rotto.
Non può essere così,no mi rifiuto di pensarlo.
Vedo del sangue scendere su i miei piedi e mi rendo conto che ancora una volta sto sanguinando dal naso.
Mi asciugo con il dorso della mano il sangue.
Un pugno sulla finestra mi fa spaccare anche le nocche.
Non c'è la faccio più, sono al limite.
"Draco, tesoro ma che sta succedendo" sento la voce di mia madre, la guardo mentre il sangue mi cola.
Cado a terra, nelle sue braccia.
"Voglio vedere Emily, lei sta male" sussurro
"Draco.." un ultimo sussurro.
Chiudo gli occhi, svengo.
Sono al limite.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora