Emily pov.
Guardarlo in questo stato mi ha distrutto.
Sapere che è stato marchiato senza di me mi ha distrutto.
Sapere che dentro di se è perduto mi distrugge.
Mi distruggono così tante cose soltanto nel vederlo che non so spiegare come mi sento.
Mi sento frustata.
Mi sento delusa da me stessa.
Potevo risponderlo diversamente, le cose si potevano aggiustare se ne parlavamo.
Ma da l'altra parte penso che tutto questo l'ha voluto lui e che quelle parole le ha scritte lui non io.
Mi ha allontanato.
Ha allontanato me che forse sono l'unica persona a cui importa davvero della sua salute, forse sono l'unica persona che è davvero epatica verso di lui, forse l'unica persona che è rimasta così male da quando è stato marchiato.
Draco non è più quel ragazzo con cui ho parlato a Ottobre in quella sera di pioggia.
Draco in poche notti è maturato.
Stava cambiando in meglio, ma poi la sua famiglia e il suo volere hanno promesso il sopravvento verso di lui.
E si può dire che Draco Lucius Malfoy è un esempio di ragazzo che non ha avuto scelta per fare quello che ha fatto, un ragazzo che all'apparenza può sembrare così forte,così autoritario e così senza sentimenti all'interno si ranocchia su se stesso e piange.
Draco Lucius Malfoy, l'unico ragazzo che ho amato e che amo davvero.
"Ehi, quanto ci hai messo la dentro?" mi chiede Hermione mettendo la mano sulla mia spalla.
La guardo ma non la rispondo, apro il libro e spero di prendermi in queste insulse parole di Storia della Magia.
"È successo qualcosa?" mi chiede Ron
Guardo Hermione e cerco di trattenere le lacrime.
"Draco è.. è tornato" balbetto
Abbasso la testa non voglio guardare nessuno.
Ma sento i respiri spezzati dei miei amici.
"Ti ha detto qualcosa?" mi chiede Harry
"Mi ha parlato, ha parlato di me, di lui, di noi della nostra situazione"
"Non sapevo cosa dirgli e d'un tratto lo scaffale dei libri stava per cadergli addosso"
"È in infermeria ora?" mi chiede Ron
Scuoto la testa in segno di negazione.
"L'ho protetto con il mio scudo" dico
E mi asciugo quelle due lacrime silenziose che mi sono appena cadute dagli occhi.
Hermione mi accarezza la schiena e io mi giro freneticamente l'anello che mi ha regalato lui a Natale al Manor.
Quando mi disse che doveva avvelenare Ron e io gli ho chiesto gentilmente di non dirmelo quando succedeva, è successo nel bel mezzo di un nostro momento intimo in sala comune quando Hermione è venuta a bussare freneticamente alla porta e io ho fatto finta di non essere lì.
Ma stavo solo proteggendo Draco.
Lo stavo proteggendo da quello che c'è fuori stringendolo a me come se quello poteva essere un conforto per lui.
Ma so che le mie braccia sono state casa per lui.
Ma lui è ancora casa per me.
Il tempo è passato e non ho fame penso che andrò in camera mia per ripetere Pozioni per il test di Lumacorno di domani.
"Ragazzi io vado in camera sono stanca e vorrei stendermi sul letto, ci vediamo domani" do un bacio a Hermione sulle guancia e abbraccio Harry e Ron.
Cammino per i corridoi e il freddo mi avvolge particolarmente, le gambe mi tremano e la testa mi gira ma non capisco il perché.
Quasi cado a terra ma qualcuno mi prende in tempo prima che io possa cadere al suolo e farmi male, mi prende in braccio e apro poco gli occhi vedendolo che sorride di sghembo.
"Sono sempre stato veloce nei movimenti ma sapevo che qualcosa non andava" mi dice Draco mentre cammina normalmente con me in braccio per la scuola.
Mi fa passare come una piuma.
"Mettimi a terra riesco a camminare" gli dico
Ma lui se la ride senza rispondermi.
Fa un cenno di testa ad un Serpeverde del quinto anno e continua a camminare.
Come sapeva dove stavo?Draco pov.
Oltre a vedere cosa pensa la gente riesco anche a vedere cosa non va nelle persone.
Devo dire che almeno questo mia zia Bellatrix ha fatto un buon lavoro, mi ha insegnato bene.
"Draco mettimi a terra" mi dice Emily
Che è ancora nelle mie braccia.
È così leggera e sicuramente da quando me ne sono andato ha mangiato poco e niente e quello che ha mangiato sarà finito nel water.
Conosco così bene questa ragazza che potrei farci un libro su di lei.
"Non ti reggi in piedi Emily, da quando non mangi?" gli chiedo
Lei non mi risponde e sa benissimo quanto io tenga alla sua salute e quanto io tenga che lei mangi normalmente.
"Non sono affari tuoi" mi dice così ghigno.
Siamo tornati alle origini.
"Emily non parlare troppo e fammi fare" gli dico aprendo con lo sguardo la porta che ci separa dalla mia camera.
"Al Manor ti hanno imparato a essere un medico?" mi chiede facendomi ridere
Sa bene quando sdrammatizzare.
"A tua sfortuna no, ma me l'hai insegnato tu durante le lezioni private. Te le ricordi?" gli chiedo aprendo il baule.
Finalmente Piton mi ha dato la Felix Felicis.
Domani vado ad aggiustare definitivamente L'Armadio Svanitore.
"Bevi" gli dico dando una pozione
"Che roba è?" mi chiede
"Tu bevi e basta, fidati di me" gli dico
"Fin quando non mi dici che pozione è io non la bevo sappilo" mi dice facendomi cadere le braccia.
"Ti aiuterà a farti mangiare e a farti dormire, non voglio avvelenarti" gli dico così prende la fiala.
"Dovresti prenderla anche tu, da quand'è che non dormi?" mi chiede
Da quanto non dormo?
Non lo so.
Ogni notte cerco di addormentarmi ma gli incubi prendono il sopravvento di me come gli attacchi di panico.
"Da tanto" gli dico
"Ma se vedo te stare bene posso dormire tranquillo, avanti bevi" gli dico
Lei mi sorride di sghembo mi odia ancora per quello che gli ho detto.
Domani ne parleremo però lo prometto.
Lei lo beve e si toglie la toga mettendola sulla poltrona, si guarda intorno e quando vede una delle poche magliette che ho l'acchiappa.
Se ne va in bagno e si spoglia mettendo delicatamente tutti i vestiti sulla poltrona di prima.
Si poggia sul letto e si scioglie i capelli neri.
"Vieni?" mi chiede
Mi vuole accanto a lei quindi?
"Anche io se so che tu stai bene dormo tranquilla" mi sorride
Mi tolgo il pantalone insieme al dolcevita nero e la giacca, sorrido ma non mi faccio vedere.
Finalmente sento la sua pelle accanto a me.
Finalmente sento il suo odore di vaniglia.
Finalmente posso toccarla.
"Buonanotte Draco" mi da un bacio sul braccio che gli avvolge la vita.
"Buonanotte amore" le do un bacio in mezzo ai capelli puliti.
Ora sono felice.
STAI LEGGENDO
𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY
RomanceLoro due erano così complicati. Lui orgoglioso e lei strana, a volte sensibile e a volte mandava a fanculo tutti senza nemmeno pensarci. Quei due, sapevano amarsi come nessuno. Quei due erano erano unici, niente e nessuno riusciva a separarli, pote...