𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOY

50.

Draco pov.
Siamo seduti a tavola mentre cerchiamo di studiare qualcosa.
Ma senza combinare nulla.
Dopo la scenata di gelosia che ho fatto per colpa di Zabini lui non si è fatto più vedere, come dargli torto.
È stato la prima persona che mi ha detto che dovevo cercare di parlare con lei quella sera e poi lo scopro a baciarla quasi.
E per fortuna che Emily è una ragazza seria.
Se fosse stata una delle mie solite puttanelle che mi mantenevo si facevano laccare da Blaise.
Che patetico.
"Non ci riesco, non è colpa mia" chiudo i libri mentre guardo la ragazza intenta a studiare.
"Malfoy studia, ti servirà" mi dice non alzando gli occhi dalla pergamena che ha sotto di se.
"Lo faccio solo che vieni a darmi un bacio"
Lei sbuffa ma comunque si alza e viene a darmi un delicato e veloce bacio sulla guancia, ma la fermo con un polso facendo entrare la mia lingua.
Lei mi guarda, mi guarda bene e si stacca velocemente da me indicando il mio viso.
"Per Merlino! Malfoy hai un brufolo gigante!"
grida quasi.
Non ci credo.
Sta indicando da qualche secondo il mio brufolo rimanendo con gli occhi sgranati.
"Emily riesco a sentire quello che pensi. Non provarci nemmeno" gli dico riferendomi al fatto che vuole schiacciarlo.
No, non glie lo permetto.
"Ti prego, ti prego ti prego ti prego" si butta sul mio collo inginocchiandosi davanti a me.
Facendo quasi sembrare questo momento così stupido e divertente in un momento di totale malizia e sesso.
"Beh già che sei in questa posizione potremmo.." faccio per dire ma la mia frase viene interrotta dalla sua risata.
"Non ti basta mai eh?" mi chiede
"No zuccherino" la bacio e lei fa una sottospecie di broncio.
"Dai" prega.
Scuoto la testa.
"Ma perché no?" mi chiede
"Perché mi fai male"
"E perché è imbarazzante" rido.
"Imbarazzante? Cosa c'è di imbarazzante?" ride
"E poi ti faccio un favore. Ti faccio più bello"
Tira i miei capelli in indietro e io me lo faccio fare.
"Ma io sono già bello Williams"
"Più bello di quanto non lo sei già"
Abbasso la gamba che stava accavallata sul mio ginocchio e lei si siede puntualmente in braccio, circondo i suoi fianchi coperti dalla gonna con il braccio e lei inizia a strizzarmi il brufolo.
Non fa male, no no.
Fa un diavolo di male.
"Ahia! Williams cazzo mi fai male!" sbraito ma lei ride, che cazzo si ride.
"Ho quasi fatto,giuro." mi fa ancora più male.
Che scena imbarazzante.
Che scena intima.
Che scena confidenziale.
"Ecco!" finalmente lascia il mio viso dalle sue unghie lunghe interamente pitturate di nero.
"Mi hai ucciso lo sai vero?"  mi tocco il buco.
"Dei esagerato, ora sei più bello" mi tocca il viso per poi baciarmi.
Un bacio normale,lento, sentito, amato.
Mi fa stare bene, mi fa sentire me stesso.
Con lei non ho vergogna di crollare e di dire quello che penso, con tutte le altre persone qui dentro e al di fuori si.
Non racconterei mai un mio sogno a nessuno.
Tranne a lei.
Lei ormai fa parte della mia vita che lo voglia o no,stiamo sulla stessa barca.
"Bene Williams, adesso credo di meritarmi un premio per avertelo lasciato fare" ghigno.
Lei fa lo stesso, e le sue gambe lisce adesso sono aperte mentre è seduta a cavalcioni su di me.
E sul mio apparato.
La tiro per il culo sotto di me e la bacio, un bacio passionale mentre le nostre lingue di incontrano per ballare insieme.
Lei si muove sopra di me, strusciandosi inevitabilmente sopra di me facendomi mettere bene sotto di lei.
Cerco di spostarle i suoi dannatissimi e ingombranti slip ma lei mi ferma.
"Adesso comando io." sibila soltanto.
Mi slaccia i pantaloni e con la mano chiudo la porta della sala comune, mi tocca la mia intimità facendomi ghignare sulle sue labbra.
Non desidero altro.
Il mio apparato è eretto per l'elezione dovuta ai suoi comportamenti, striscia la sua mano su e giù, su e giù, su e giù, facendomi gemere al suo tocco.
Mi farai dannare.
Ma il nostro fantastico momento viene interrotto da alcuni ticchettii sopra la porta, ci stacchiamo e a malavoglia lei scende dal mio corpo facendomi rivestire.
"Emily..Ron è..in infermeria qualcuno lo ha avvelenato."
Hermione sangue marcio Granger.
Emily non apre la porta, non si fa vedere ma nasconde il suo viso.
Dapprima ho messo una strana pozione all'interno della sua acqua senza farmi vedere.
Lei si gira mentre si nasconde la faccia.
I suoi occhi blu fissano la mia figura.
Un primo passo per diventare come Lui.
"Draco,guardami.." la sua voce è fluida
"Non è colpa tua, okay?" mi prende il viso
Non la rispondo.
Non ha ragione.
Io l'ho avvelenato.
Se è lì è per colpa mia.
"Non hai un altra scelta"
"Ma hai fatto come ti ho chiesto, non me l'hai detto."
"Mi va bene così, lo sai" mi abbraccia.
Un abbraccio così forte.
Così bello.
Mi fa sentire a casa.
Che persona sono diventato..
Sono un mostro.
La prendo in braccio e la faccio sedere di nuovo su di me.
"Scusa Emily"
"Non dirlo." mi bacia.