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Draco pov.
Sono passati quattro mesi.
Quattro fottutissimi mesi.
Quattro mesi che non la vedo.
Quattro mesi che sono stati isolato, qui, al Manor.
I quattro mesi più brutti della mia vita.
Sento la Sua mano sulla mia spalla mentre ride insieme a Bellatrix, perché ridono?
Mi stanno confondendo.
"Draco, avanti fallo" mi dice il Signore Oscuro
Davanti a me ci sono dei babbani,alcuni mezzosangue e alcuni sangue sporco.
Li sto torturando.
Sto facendo l'unica cosa che non avrei voluto fare stando qui dentro, perché devo torturare queste persone?
Alcune sono donne sulla trentina sicuramente con dei bambini a casa, sicuramente staranno pensando ai loro piccoli figli a casa che le aspettano.
Le aspettano ma loro non torneranno.
Mi dispiace, mi sento un mostro.
Sono un fottuto mostro.
Chi sono io per togliere la vita a queste povere donne?
Decido di entrare nella mente di una di loro.
Intanto Bellatrix e Voldemort stanno parlando.
"Mi dispiace Lola, mi dispiace ma non so se arriverò a casa. Non posso lasciare così i miei figli, chi si occuperà di loro?"
E questa è solo una di loro, non voglio immaginare le altre.
Sono qui, perché hanno pronunciato il nome 'Voldemort, senza paura' come dice Lui.
Le la portate fino a qui strisciando.
"Draco, hanno pronunciato il mio nome senza avere paura. Si meritano una punizione" mi dice toccandomi la spalla.
Non toccatemi lurido mostro!
Vorrei urlargli ma non posso.
Non posso perché la vita delle persone che mi stanno più a cuore stanno in mano a loro, e se lui vuole non ci saranno più.
Mi fa puntare la bacchetta contro a quella stessa donna che ha pensato quelle cose.
Mi dispiace.
Vorrei dirgli.
Ti odio! Brutto mostro!
Vorrei urlargli.
Scusa madre.
Vorrei dirle.
Ti amo Emily.
Vorrei urlarle.
Ma non posso dire niente se non una sola parola, quella che mi spezza l'anima.
"Crucio."
La donna si contorce dal dolore senza dire niente, distolgo lo sguardo mentre la mia bacchetta è ancora puntata sul corpo di quell'esile donna.
Mi dispiace, mi dispiace da morire.
"Bene Draco, puoi andare ci vediamo domani" mi dice una volta che quella donna è quasi morta.
Lui non vuole far uccidere a me queste persone perché farlo è fin troppo veloce.
Lui vuole farmi vedere come impazziscono che è fottutamente peggio.
Annuisco uscendo dalla stanza.
Scendo le scale allentando la cravatta e sbottonando due  bottoni della camicia.
Scusa Emily, scusami.
Non può sentirmi e non può vedermi nemmeno.
Mi sento come se fossi inutile.
Fottutamente inutile.
Scusami, scusa per quello che sono diventato senza di te.
Mi sento un mostro.
"Signor Malfoy, la vedo triste, come sta?" mi chiede Dobby.
"Se non puoi riportarmi da Emily credo che non puoi fare niente, Dobby" gli dico
"In realtà posso portare un oggetto alla signorina Emily" mi dice
Sgrano gli occhi, cosa?
"Dobby, potresti farmi un piccolo favore?" gli chiedo inginocchiandomi.
"Certo" mi dice ovvio quasi.
Scrivo la lettera, la scrivo velocemente e la lego dandogliela all'elfo che mi sta guardando curioso.
"Dobby controlleranno le materializzazioni, come farai poi tu dopo?" chiedo dando la lettera al piccolo elfo.
"Signor Malfoy io non tornerò più qui, Dobby se ne andrà più lontano" mi dice
Quasi mi dispiace.
"Porta questa a Emily per me" gli dico
"Addio signor Malfoy" mi dice sorridendo
"Chiamami Draco"
"Addio Dobby"

Emily pov.
"Emily.
Sono passati quattro fottutissimi mesi da quando non ci vediamo.
Non posso ricevere più tue notizie, il Manor è così controllato tra barriere magiche e controlli che ho paura anche di spostarmi in una camera all'altra.
Sicuramente non potrai rispondermi a questa lettera ma sono sicuro che la leggerai, Dobby è sempre stato un buon elfo.
La tua lettera ancora non l'ho letta, mi meraviglio perché ogni minuto che passi qua dentro mi sembra durare un eternità.
Mi stanno facendo fare cose che non avrei mai potuto immaginare è solo qui dentro ho capito quanto la Sua mente perversa e crudele può fare cose.
Sto passando un brutto momento Emily, ma credo che sia normale stando in questo ambiente di pazzi ma come hai detto tu stringo i denti e mi ricordo che ci sei tu ad aspettarmi.
Mi aspetterai vero?
Non so cosa sta per succedere amore, ma ho sentito che è qualcosa di grande e potente.
Ti amo, ricordarlo sempre.
-Tuo, Draco"
Non so se mi fa più male sapere che lui mi ha mandato questa lettera o il fatto che non posso risponderlo.
Quattro mesi, quattro lunghissimi mesi.
Mi asciugo le lacrime cadute dagli occhi con il dorso della mano e la piego mettendomela in tasca.
Ti amo anche io Draco.

𝖉𝖚𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖋𝖊𝖙𝖙𝖎 𝖘𝖙𝖗𝖔𝖓𝖟𝖎. || DRACO MALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora